MILANO (MF-DJ)--Il Cda di ViviBanca approva i risultati economico finanziari consolidati al 31 dicembre 2021.

Il margine di interesse, si legge in una nota, è pari a 4 mln di euro (+33%) rispetto ai 3 mln al 31 dicembre 2020. L'utile consolidato netto ammonta a 3,8 milioni (+9% a/a).

Nuovi impieghi nella cessione del quinto al 31 dicembre 2021 pari a 375 mln di euro di valore dei crediti, sia generati direttamente (242 mln), sia derivanti dal consolidamento di intermediari finanziari (133 mln relativi all'acquisto dei crediti generati dalla controllata I.Fi.Ve.R. e cartolarizzati nell'Spv Euganeo).

Finanziamenti verso clientela pari a 372 mln (+38% rispetto a 270 mln al 31 dicembre 2020).

Indici di solidità patrimoniale consistenti con il Cet 1 Ratio al 17,8%, il Total Capital Ratio al 19,9%) e il Coverage Npl Ratio 51,3%.

Il Cda ha deliberato la proposta di destinazione del risultato d'esercizio individuale di ViViBanca, pari a euro 4.422.927, come segue alla Riserva Legale (5%): 221.146 euro; alla riserva utili: 2.874.916 euro; a dividendo: 1.326.865 euro, corrispondente a 0,02735 euro per ciascuna delle 48.514.242 azioni.

Tali dividendi determinano un pay-out ratio contenuto pari al 30%, come previsto dal Piano Industriale, garantendo anche una più che ampia copertura dei requisiti patrimoniali e dei livelli di capitale interno richiesti dalla Banca d'Italia.

Germano Turinetto, presidente del gruppo afferma: "Il 2021 è stato un anno molto importante. Nonostante il protrarsi della pandemia, ViViBanca ha dimostrato la sua capacità di resistenza e di affermazione in un ambiente altamente competitivo come quello della Cessione del Quinto. I solidi risultati hanno confermato la capacità del Gruppo di riuscire a superare le difficoltà collegate al periodo di forte incertezza e di perseguire gli obiettivi prefissati. Il consolidamento del core business con la chiusura dell'accordo con Cassa di Risparmio di Cento per l'acquisizione della partecipazione in I.Fi.Ve.R. ha permesso di consolidare ulteriormente la nostra strategia distributiva e di posizionarci tra i primi player nel settore".

"Il 2022", afferma il d.g. Antonio Dominici, "dovrebbe consolidare questo trend positivo e confermare i presupposti per ulteriori sviluppi, seguendo le direttrici del nuovo Piano Industriale 2022-2024: 'Specializzazione, crescita e sostenibilità', recentemente presentato alla Banca d'Italia".

com/cce

MF-DJ NEWS

2916:01 mar 2022


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March 29, 2022 10:02 ET (14:02 GMT)