DAVOS (awp/ats/ans) - "Abbiamo un anno difficile davanti a noi, ma ci sono anche segni di resilienza". Lo ha detto la capo economista e numero due del Fondo monetario internazionale Gita Gopinath, a margine dei lavori del Forum economico mondiale (WEF) di Davos.

"C'è un'inflazione ancora alta, anche se sta cominciando a scendere. C'è ancora una guerra con le sue ripercussioni", ha aggiunto - ma dall'altra parte "segnali di resilienza come un mercato del lavoro forte anche negli Usa e nell'Ue, con i consumi che tengono".

Complessivamente, il Fmi si aspetta che "la crescita globale tocchi il fondo quest'anno" per poi migliorare nella seconda parte dell'anno e ancora nel 2024. "È importante che la politica monetaria mantenga la rotta con politiche monetarie restrittive che abbassino l'inflazione e che la politica fiscale dia sostegno ai più vulnerabili".