BERLINO (Reuters) - Il Ceo di ProsiebenSat.1 Media è a conoscenza dell'interesse di società media internazionali per una fusione con l'emittente tedesca e non si preclude di poter valutare qualsiasi idea ragionevole.

Tuttavia, Rainer Beaujean ha detto, in occasione dell'assemblea annuale di ProSieben, che la strategia "è chiara e non richiede aiuti dall'esterno".

Beaujean, che ha preso le redini del gruppo tedesco all'inizio della pandemia di Covid-19, ha guidato la ripresa di ProSieben e sta spingendo per diversificare l'intrattenimento 'core' del gruppo, attraverso il dating e l'e-commerce.

Ciò ha messo alla prova la pazienza di Mediaset, che ha una partecipazione in ProSieben pari al 23,5% e ha chiesto al management del gruppo di partecipare alla spinta della società di Cologno Monzese verso il consolidamento del settore media europeo.

"Non ignoreremo un'idea ragionevole. Se riceveremo proposte per avviare colloqui strategici, ovviamente ascolteremo le proposte con una mentalità aperta", ha detto Beaujean durante l'assemblea annuale.

Ogni proposta dovrebbe essere vantaggiosa per ProSiebenSat.1 e per tutti gli stakeholder, ha aggiunto Beaujean, reiterando la sua opinione che è "quasi impossibile raggiungere" sinergie di costo attraverso fusioni media internazionali.

Beaujean ha detto che le attività commerciali televisive 'core' di ProSieben hanno avuto una forte performance, con ricavi pubblicitari in rialzo del 40% ad aprile e del 60% a maggio, in linea con i dati rilevati due anni fa per gli stessi mesi.

Ha poi sottolineato che le azioni ProSieben non solo hanno avuto una performance migliore rispetto ad altre società media europee nel corso dello scorso anno, ma ha anche superato gruppi del calibro di Alphabet, Facebook e Amazon.

Finora quest'anno il titolo tedesco è in rialzo del 36%, per una valutazione del business di 4,3 miliardi di euro.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)