Martedì Apple ha chiesto ad un tribunale di Londra di respingere una causa di massa del valore di circa 1 miliardo di dollari intentata per conto di oltre 1.500 sviluppatori di app in merito alle tariffe del suo App Store.

La causa, che vale fino a 785 milioni di sterline (998 milioni di dollari) ed è una delle tante che il gigante tecnologico deve affrontare nel Regno Unito, sostiene che Apple abbia addebitato agli sviluppatori terzi commissioni ingiuste fino al 30% sugli acquisti di app o altri contenuti.

Sean Ennis, professore di diritto della concorrenza ed ex economista dell'OCSE, è a capo della causa che è stata presentata al Competition Appeal Tribunal (CAT) lo scorso anno.

I suoi avvocati affermano che Apple ha abusato della sua posizione dominante nel mercato della distribuzione di applicazioni sui suoi dispositivi e chiedono un risarcimento per gli sviluppatori con sede nel Regno Unito.

Apple, tuttavia, afferma che l'85% degli sviluppatori sul suo App Store non paga alcuna commissione e chiede al CAT di respingere la causa che i suoi avvocati sostengono essere "insostenibile".

Il suo avvocato Daniel Piccinin ha detto che gli sviluppatori non possono avere un reclamo nel Regno Unito, a meno che non vengano addebitati loro gli acquisti effettuati attraverso l'App Store britannico. Ciò si applicherebbe solo ad una minoranza molto ristretta di ricorrenti, sostiene l'azienda.

Ma l'avvocato di Ennis, Paul Stanley, ha affermato nei documenti del tribunale che Apple "è venuta nel Regno Unito per offrire servizi alle aziende britanniche su un mercato britannico e ha abusato della sua posizione addebitando loro costi eccessivi".

Ciò significa che la legge del Regno Unito si applica all'intero caso e può continuare, ha sostenuto.

Apple sta già affrontando una causa di massa sulle commissioni dell'App Store, intentata per conto di circa 20 milioni di utenti del Regno Unito e che ha ricevuto il via libera nel 2022.

L'azienda sta anche affrontando una causa separata su batterie di iPhone presumibilmente difettose, per conto di circa 24 milioni di utenti di iPhone, che è stata certificata l'anno scorso.

Apple sta combattendo entrambe le cause, che non dovrebbero arrivare al processo prima del 2025.

(1 dollaro = 0,7865 sterline) (Servizio di Sam Tobin, redazione di Mark Potter)