Arctech ha annunciato di essere pronta a fornire la soluzione di inseguimento solare SkyLine II da 1,5 GW per il progetto ASB in Arabia Saudita, segnando il primo progetto di inseguimento solare e racking dell'azienda nel Paese e una pietra miliare della sua crescente presenza in Medio Oriente. Situato nel distretto di Al Shubakh, nella città di Jeddah, La Mecca, Arabia Saudita, il progetto ASB è il più grande impianto solare in costruzione nella regione del Medio Oriente, con l'obiettivo di accelerare la transizione energetica regionale per realizzare la "Vision 2030". Il Governo del KSA sta accelerando attivamente la transizione energetica regionale, in quanto l'Arabia Saudita punta a generare il 50% dell'energia da fonti rinnovabili entro il 2030, il che significa 27,3 GW di installazioni di energia rinnovabile; il Fondo di Investimento Pubblico Saudita ha investito circa 1,5 trilioni di SR (400 miliardi di USD) dal 2016 in energia alternativa.

L'Arabia Saudita mira a impiegare tecnologie pulite ed energie rinnovabili per ridurre le emissioni previste per il 2030 di oltre 130 milioni di tonnellate e diminuire il contributo dell'Arabia Saudita alle emissioni globali, che attualmente rappresentano oltre il 4% di tutte le emissioni del pianeta. Arctech ha una serie di portafogli di progetti tracciabili nella regione che seguono l'iniziativa "One Belt One Road", tra cui il progetto IBRI II da 607 MW in Oman e il progetto Al Dhafra PV2 da 2,1 GW ad Abu Dhabi. L'azienda ha aperto filiali in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti per approfondire la localizzazione e offrire servizi di assistenza ai clienti regionali.