Arqit Quantum Inc. e Vayana TradeXchange annunciano una partnership per utilizzare la tecnologia di strumenti negoziabili digitali TradeSecure? di Arqit per trasformare le catene di fornitura internazionali. Vayana TradeXchange è un mercato globale che facilita il finanziamento del commercio transfrontaliero, con sede a GIFT City e che opera su licenza dell'International Financial Services Authority in India (IFSCA).

Fa parte del Gruppo Vayana, che gestisce la più grande rete regolamentata in India per il finanziamento della catena di approvvigionamento nazionale. L'obiettivo iniziale della partnership sarà l'India, Singapore, gli Emirati Arabi Uniti (EAU) e il Regno Unito (UK), nazioni che sono leader globali nella digitalizzazione del commercio. Questi Paesi hanno adottato una legislazione basata sulla Legge Modello delle Nazioni Unite sui Registri Trasferibili Elettronici (MLETR) che dà riconoscimento legale agli strumenti negoziabili digitali (DNI), consentendo loro di sostituire i contratti su carta con inchiostro umido.

Il mercato globale del finanziamento della catena di fornitura è stimato in 17.000 miliardi di dollari, con una crescita del 3% annuo, e sarà rivitalizzato dalla riforma della legalizzazione degli asset digitali. Il Gruppo Vayana ha facilitato oltre 30 miliardi di dollari di finanziamenti, servendo oltre 300.000 imprese in India. Vayana TradeXchange rivoluziona il finanziamento del commercio transfrontaliero, rendendo disponibile il capitale circolante senza soluzione di continuità in tutte le aree geografiche.

La tecnologia di Arqit, prima nel suo genere, offre strumenti di finanza digitale unici, referenziabili e trasferibili, che hanno un'ampia applicazione commerciale e consentono alle aziende di avvicinarsi ai pool di liquidità disponibili e di migliorare i loro flussi di cassa. Arqit è leader mondiale nella conformità ai nuovi standard, grazie alla revisione legale completata, e nel renderli provatamente sicuri. Questa partnership consente agli esportatori di utilizzare i DNI per accedere facilmente al capitale circolante a fronte dei loro crediti commerciali, mentre gli importatori possono ottimizzare i loro flussi di cassa accedendo a finanziamenti da parte di istituzioni finanziarie in tutto il mondo.