Artemis Resources Limited ha fornito agli azionisti questo aggiornamento sul suo recente programma di ricognizione del terreno che ha portato ad una significativa scoperta di pegmatite di litio presso la Prospettiva Litio di Mt Marie. Un piccolo programma di ricognizione a terra è stato intrapreso verso la fine del 2023 e si è concentrato su diverse aree chiave identificate dal nuovo team tecnico. Il team di terra è stato schierato e grazie all'uso di nuove tecniche sul terreno, il team è stato in grado di puntare e testare diverse pegmatiti.

In totale, sono state identificate 24 nuove aree target nel settore settentrionale e centrale del tenimento E47/1746 e l'Azienda continuerà ad esplorarle sistematicamente per determinare quali ospitano pegmatiti contenenti litio. Sono iniziate le rilevazioni aeree tramite l'uso di droni per mappare completamente queste aree e per aiutare i piani di campionamento successivi e saranno completate a breve. In seguito, saranno intrapresi ulteriori campionamenti di schegge di roccia in tutto il terreno.

I primi saggi di schegge rocciose hanno dato risultati incoraggianti e comprendono i seguenti: 23AR01-17 - 1,82% Li2O; 23AR01-16 - 1,62% Li2O; 23AR01-15 - 0,78% Li2O; 23AR01-21 - 0,65% Li2O; e 23AR01-22 - 0,50% Li2O. Due dei campioni di schegge di roccia sono stati analizzati per il tipo di mineralogia presso l'Università Curtin. Questa analisi ha confermato che il minerale ospite del litio è lo spodumene.

I cristalli di spodumene sono grandi e non presentano deformazioni come quelle di altre scoperte vicine. Questi campioni e la loro successiva struttura sembrano paralleli all'impronta geologica delle pegmatiti del progetto Andover di Azure Minerals, che ha segnalato un obiettivo di esplorazione di 100-240mt @ 1,00-1,5% Li2O. Azure Minerals è attualmente oggetto di una proposta di acquisizione tramite un'offerta congiunta con SQM e Hancock Prospecting.

La pegmatite contenente litio nella prospettiva di Mt Marie si trova lungo una tendenza strutturale NE speculare o simile alle pegmatiti scoperte da Azure Minerals a circa 20 km a est. Nelle prossime settimane continuerà il lavoro sui terreni, compresi i rilievi con il drone, il campionamento di schegge di roccia, il campionamento del terreno e altre tecniche di ricognizione appropriate, per determinare l'estensione dell'involucro mineralizzato.