L'indice azionario FTSE 100 di Londra ha toccato un massimo di una settimana venerdì, in mezzo a guadagni più ampi, mentre gli investitori si rallegravano delle crescenti scommesse su un taglio dei tassi di interesse a settembre da parte della Federal Reserve, dopo un calo a sorpresa dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti.

L'indice blue-chip FTSE 100 era in rialzo dello 0,4%, mentre l'indice a media capitalizzazione FTSE 250, focalizzato sul mercato interno, era in calo dello 0,1% alle 0717 GMT, dopo aver chiuso ai massimi di oltre due anni giovedì.

Entrambi gli indici sono sulla buona strada per registrare il secondo guadagno settimanale.

Il sentimento degli investitori è stato sostenuto a livello globale dall'aumento delle scommesse su un taglio dei tassi d'interesse da parte della Fed a settembre, dopo che giovedì i dati hanno mostrato un calo a sorpresa dei prezzi al consumo negli Stati Uniti per il mese di giugno.

I titoli farmaceutici e biotecnologici di Londra sono saliti dell'1,4%, mentre le azioni di attrezzature e servizi medici hanno guadagnato lo 0,7%. I settori erano destinati ad estendere i loro rally rispettivamente alla terza e all'ottava sessione.

Le banche, che pesano molto, hanno guadagnato lo 0,7%. Le azioni del settore energetico sono avanzate dello 0,4% grazie all'aumento dei prezzi del petrolio, ma sono pronte a rimanere indietro rispetto ai loro colleghi questa settimana.

I minatori di metalli preziosi hanno toccato il fondo con un calo dello 0,6%, in tandem con i prezzi dell'oro.

L'attenzione del mercato è ora rivolta ai dati sui prezzi alla produzione negli Stati Uniti, che potrebbero rafforzare ulteriormente l'ipotesi di un taglio dei tassi a settembre.

Con l'inizio di un'altra stagione degli utili nelle principali economie, gli investitori terranno d'occhio i risultati trimestrali per valutare lo stato delle aziende.

La prossima settimana sono previsti i dati sui prezzi al consumo nel Regno Unito, che saranno sotto i riflettori, sullo sfondo di un nuovo governo e mentre si avvicina la riunione di agosto della Banca d'Inghilterra.

Ashmore è sceso del 3,9%, dopo che il gestore di fondi ha riportato un ulteriore deflusso netto trimestrale di 2 miliardi di dollari di liquidità dei clienti, in quanto gli investitori hanno continuato ad evitare i suoi fondi dei mercati emergenti. (Relazioni di Purvi Agarwal a Bengaluru; Redazione di Rashmi Aich)