ASLAN Pharmaceuticals ha annunciato la presentazione di nuovi dati al Dermatology Drug Development Summit (DDDS) che si è svolto a Boston, MA, dal 31 ottobre al 2 novembre 2023. I dati presentati rafforzano l'evidenza del meccanismo d'azione differenziato di eblasakimab nella dermatite atopica (AD) e, per la prima volta, mostrano l'applicazione in una nuova indicazione, la broncopneumopatia cronica ostruttiva, che può essere guidata dall'infiammazione di tipo 2. Uno studio testa a testa tra eblasakimab e dupilumab condotto su biopsie di punch cutanei di pazienti affetti da AD ha mostrato l'espressione differenziale delle citochine infiammatorie secrete dal tessuto cutaneo localizzato, con il trattamento con eblasakimab che ha ridotto in modo più efficiente l'espressione delle citochine Th2 IL-13, IL-4 e sCD40L, nonché IL-17F e le chemochine CCL3 e CCL4, rispetto al trattamento con dupilumab.

Questi risultati preliminari convalidano i dati pubblicati in precedenza1 sulle cellule mononucleari del sangue periferico di pazienti affetti da AD, frutto della collaborazione di ricerca di ASLAN con il dottor Shawn Kwatra (Johns Hopkins Medicine) e il dottor Madan Kwatra (Duke University). Questi dati dimostrano insieme gli effetti differenziati di eblasakimab rispetto a dupilumab ed evidenziano i potenziali vantaggi del bersaglio dell'IL-13R con eblasakimab, che può portare a un blocco più efficiente della segnalazione di tipo 2, risparmiando anche il recettore di tipo 1. ASLAN ha anche presentato nuovi dati che studiano il ruolo di eblasakimab nella BPCO, utilizzando un modello ex vivo consolidato di fette di polmone tagliate con precisione da donatori umani2.

Il modello ha testato l'iperreattività delle vie aeree (AHR) nel tessuto polmonare utilizzando IL-4 e IL-13, le citochine Th2 chiave coinvolte nella patologia della BPCO3. Eblasakimab ha ridotto significativamente l'AHR indotta da IL-4 e IL-13, riducendo la costrizione delle vie aeree. Inoltre, IL-4 e IL-13 hanno sensibilizzato le vie aeree a un'ulteriore costrizione in risposta alla metacolina, ma questa sensibilizzazione è stata bloccata dal trattamento con eblasakimab.

Per esaminare gli effetti sulla dilatazione delle vie aeree, è stato utilizzato il formoterolo per indurre la broncodilatazione. Il pretrattamento con IL-4 e IL-13 ha ridotto significativamente la dilatazione in risposta al formoterolo entro 5 minuti dal trattamento, ma questi effetti sono stati efficacemente invertiti da eblasakimab, ripristinando la risposta normale delle vie aeree. Quindi, eblasakimab ha bloccato con successo l'AHR indotta da IL-4/IL-13 nel tessuto polmonare e ha ripristinato la normale risposta di costrizione e dilatazione delle vie aeree, che sono di importanza clinica nella BPCO.

Eblasakimab blocca sia l'IL-4 che l'IL-13 attraverso il recettore di tipo 2, offrendo il potenziale per essere più efficace in una gamma più ampia di indicazioni rispetto ai farmaci che hanno come bersaglio solo la citochina IL-13.