ASLAN Pharmaceuticals Ltd. ha annunciato di aver iniziato ad arruolare pazienti negli Stati Uniti con un protocollo aggiornato nello studio TREK-DX, attualmente in corso, che studia eblasakimab nei pazienti con dermatite atopica (AD) da moderata a grave con esperienza di dupilumab. TREK-DX è il primo studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, condotto su pazienti con AD precedentemente trattati con dupilumab, un mercato che si stima raggiungerà i 10 miliardi di dollari entro il 20291.

I dati traslazionali dimostrano gli effetti differenziati del bersaglio dell'IL-13R rispetto all'IL-4R, suggerendo che eblasakimab ha il potenziale per essere efficace anche nei casi in cui dupilumab non lo è. Eblasakimab ha come bersaglio la subunità del recettore IL-13 (IL-13R) del recettore di tipo 2, impedendo la segnalazione attraverso l'interleuchina 4 (IL-4) e l'interleuchina 13 (IL-13). Entrambi sono fattori chiave dell'infiammazione nell'AD, ma i dati traslazionali pubblicati di recente hanno evidenziato i vantaggi del blocco dell'IL-13R da parte di eblasakimab rispetto al recettore dell'IL-4 (IL-4R), bersaglio di dupilumab, nelle cellule mononucleari del sangue periferico dei pazienti con AD4.

Il blocco dell'IL-13R ha comportato una riduzione più efficiente delle citochine implicate nell'infiammazione di tipo 2 (allergica), rispetto al blocco dell'IL-4R, oltre a livelli più bassi di citochine pro-infiammatorie di tipo 1. Ulteriori dati provenienti da studi testa a testa tra eblasakimab e dupilumab in biopsie cutanee di pazienti affetti da AD hanno confermato gli effetti differenziati del blocco dell'IL-13R rispetto all'IL-4R5. In questo studio, eblasakimab ha ridotto la secrezione localizzata di citochine pro-infiammatorie di tipo 2 dal tessuto cutaneo in modo più efficiente rispetto a dupilumab, suggerendo che eblasakimab potrebbe avere il potenziale di essere efficace nei pazienti con AD che non ottengono una risposta adeguata a dupilumab.