Aston Bay Holdings Ltd. ha riferito i piani per una proposta di espansione delle attività di perforazione ed esplorazione presso il Progetto Storm Copper sull'Isola di Somerset, Nunavut, Canada. Questo sarà il secondo programma di perforazione per American West Metals Limited, che è l'operatore del progetto, da quando ha stipulato un accordo di opzione con Aston Bay nel marzo 2021. DEFINIZIONE ED ESPANSIONE DELLA RISORSA: L'impronta della mineralizzazione di rame di alto grado vicino alla superficie di Storm è stata definita su un'area di circa 400.000 metri quadrati.

Ad oggi, sono state identificate quattro zone principali di mineralizzazione. Le recenti perforazioni nella Zona 2750N hanno evidenziato la continuità delle zone di rame e la mineralizzazione vicino alla superficie rimane un punto focale per la perforazione delle risorse, grazie ai suoi gradi elevati, alla posizione poco profonda e al potenziale di fornire una base di risorse significativa per uno scenario iniziale di estrazione a cielo aperto a basso costo. Al di fuori della Zona 2750N, le aree di interesse immediato sono la Zona 2200N e la Zona 4100N, dove sono stati definiti intervalli spessi di mineralizzazione di rame su un'ampia area.

Le trivellazioni previste hanno lo scopo di espandere e testare la continuità di queste zone, con l'obiettivo di aumentare in modo significativo il potenziale di risorse della mineralizzazione di rame di alto grado. Quest'anno, per la prima volta, verrà utilizzato un impianto di perforazione a circolazione inversa (RC) presso il Progetto Storm. L'impianto di perforazione è in grado di perforare a profondità fino a 200 metri, ideale per la definizione di risorse poco profonde e lavorerà in parallelo con gli impianti di perforazione diamantati attualmente presenti sul sito.

L'impianto RC dovrebbe perforare fino a settembre e ha il potenziale per completare oltre 10.000 metri di perforazione durante il programma 2023. Zona 2200N: la Zona 2200N si trova a circa 540 metri a sud della Zona 2750N. La zona è caratterizzata da un'ampia mineralizzazione di calcocite massiccia fratturata in affioramento e da gossan di rame per diverse centinaia di metri e si trova all'interno di un'area di forte fagliazione legata alle strutture principali del graben, che rappresentano un importante controllo sulla mineralizzazione.

Le perforazioni storiche hanno intersecato mineralizzazioni di bornite e calcocite, tra cui 6,4 m @ 7,38% Cu dalla superficie e 22,35 m @ 1,56% Cu da 22,9 m di profondità (ST97-03; tutte le lunghezze sono lunghezze del nucleo). La mineralogia e lo stile della mineralizzazione sono simili a quelli della Zona 2750N. I dati di perforazione e geochimici indicano che la parte principale della Zona 2200N può essere lunga fino a 300 metri, larga 60 metri e spessa 40 metri, il che incoraggia fortemente un ulteriore successo di perforazione in quest'area.

Le potenziali estensioni di questa zona sono supportate dalla presenza di un'anomalia elettromagnetica a ciclo fisso (FLEM) forte e poco profonda, definita in un sondaggio del 2021. Entrambe le zone 2750N e 2200N si trovano sopra un'anomalia FLEM ampia, piatta e più profonda di 1.800 m x 1.000 m, anch'essa identificata nel programma EM del 2021. Questa caratteristica coincide con un forte anomalismo gravitazionale tra le principali faglie del graben, che è una posizione ideale per l'accumulo di mineralizzazione sedimentaria del rame.

Zona 4100N: la Zona 4100N è una zona cieca di mineralizzazione definita da un'anomalia storica di elettromagnetismo versatile nel dominio del tempo (VTEM) lunga oltre 1 km e da molteplici anomalie FLEM poco profonde non testate, definite nel programma FLEM di superficie del 2021. Data l'assenza di anomalie falso-positive riscontrate nella perforazione degli obiettivi EM fino ad oggi, e l'estesa mineralizzazione di rame nei fori storici, questi conduttori EM non testati hanno un eccellente potenziale per rappresentare ulteriori presenze di solfuri di rame massicci. Le perforazioni storiche nella Zona 4100N includono intersezioni come 15 m @ 3,88% Cu da 72,4 m di profondità (ST99-47), 4,8 m @ 3,7% Cu da 20,3 m e 5,8 m @ 3,6% Cu da 38,6 m di profondità (ST99-53; tutte le lunghezze sono lunghezze del nucleo).

La mineralizzazione di rame intersecata finora è prevalentemente calcocite, che si verifica in vene e brecce a forte inclinazione. La zona 4100N offre un notevole spazio di espansione. La mineralizzazione nota nella zona si estende su un'area di almeno 1.000m x 400m ed è aperta a nord, est e ovest, con un potenziale di estensione profonda della mineralizzazione attraverso una faglia sul lato sud della zona.

Sono stati eseguiti 17 fori a distanze comprese tra 100 e 200 metri, e tutti hanno incontrato una mineralizzazione di rame. La mineralizzazione perforata finora è estesa e si trova in una posizione stratigrafica prevedibile, offrendo l'opportunità di effettuare perforazioni a distanza ravvicinata per definire ulteriori mineralizzazioni significative. ESPLORARE L'EMERGENTE SCOPERTA DEL RAME OSPITATO DA SEDIMENTI: la recente scoperta nel foro ST22-10 suggerisce che le prospettive di rame conosciute a Storm possono essere collegate a un grande sistema di rame di stile ospitato da sedimenti, al di sotto dei depositi vicini alla superficie.

L'interpretazione dei dati geochimici e geologici del foro ST22-10 indica che il foro ha intersecato i margini di un sistema mineralizzato. Questa interpretazione è supportata da una serie di anomalie elettromagnetiche (EM), di polarizzazione indotta (IP) e di gravità coincidenti, lunghe oltre 5 km e associate alla Zona 4100N. Anche le altre presenze di rame vicino alla superficie di Storm (Zone 2750N, 2200N e 3500N) sono associate a grandi anomalie geofisiche, il che supporta ulteriormente la potenziale associazione tra i due tipi di mineralizzazione.

ESPANSIONE DELL'ESPLORAZIONE IN NUOVE AREE: nuove indagini geofisiche ad alta risoluzione inizieranno nel mese di marzo e comprenderanno un'indagine di gravità al suolo a distanza ravvicinata e indagini EM a loop mobile/fisso. I sondaggi copriranno le prospettive conosciute per definire meglio gli obiettivi gravitazionali e FLEM aviotrasportati Falcon esistenti, e si estenderanno a nuove aree non testate in precedenza, con l'obiettivo di ampliare l'impronta prospettica della mineralizzazione del rame nel progetto. Queste nuove aree includono le Prospettive Blizzard, Tornado e Tempest.

La Prospettiva Tempesta si trova a circa 40 chilometri a sud dei depositi Storm e contiene un gossano di rame di grandi dimensioni (>250 metri di lunghezza) esposto in superficie che ha valutato fino al 32% di Cu. La sua posizione e la distanza da Storm evidenziano la natura estesa dell'orizzonte di rame prospettico all'interno dell'area del Progetto.