MILANO (MF-DJ)--"La valutazione implicita nell'offerta che è stata

formulata per le quote di minoranza di Astm, è piú che un sostegno alla

nostra valutazione di 11-12 miliardi di euro per la partecipazione

dell'88% di Atlantia in Aspi".

Lo ha affermato Jonathan Amouyal, partner di Tci, fondo accreditato di una quota del 10% circa in Atlantia aggiungendo che l'offerta "dimostra anche che, al netto di decreti illegali, c'è appetito per investimenti infrastrutturali in Italia".

Oggi alle 18h00 è in calendario il Cda di CdP chiamato a formulare l'offerta definitiva per la quota di Aspi nelle mani di Atlantia. La

cordata formata da Cdp e dai fondi Blackstone e Macquarie, secondo indiscrezioni di stampa, dovrebbe presentare un'offerta nella parte alta della forchetta compresa tra 8,5 e 9,5 miliardi di euro. Una cifra molto distante da quella attesa da Tci

Lo schema prevede una newco controllata al 51% da Cdp, con il 49% diviso equamente tra i due fondi. L'offerta della Cassa dovrebbe contenere comunque un elemento di novitá sulle modalitá di pagamento. La cordata Cdp pagherebbe cash una cifra intorno al 75% del prezzo, con il resto dilazionato in 3 anni. La proposta è condizionata al via libera del Piano economico e finanziario (Pef) che ancora non è stato trasmesso al Cipe.

glm

gabriele.lamonica@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

February 22, 2021 09:19 ET (14:19 GMT)