(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 02 ott - Un lock up di cinque anni che scadrà nel maggio 2027. E' quanto previsto dallo statuto di Holding Reti Autostradali, la holding controllata da Cdp Equity con il 51% e partecipata pariteticamente da Blackstone e Macquarie, che controlla l'88% di Autostrade per l'Italia.

La clausola, stabilita nel maggio 2022 quando la cordata Cdp-fondi ha rilevato il controllo di Aspi da Atlantia, torna oggi di stretta attualità, a fronte dei rumors non confermati di un'offerta italiana, da parte del costruttore piemontese Matterino Dogliani, per acquistare a sua volta la maggioranza del principale concessionario autostradale italiano.

Il lock up sbarra dunque la strada a un eventuale ingresso di nuovi investitori nella holding che controlla Aspi (l'altro 12% fa capo a un veicolo di Allianz, dei cinesi di Silk Road e di Edf), anche se - in linea teorica - il riassetto potrebbe avvenire anche al piano inferiore. Anche in questo caso, tuttavia, secondo quanto ricostruito, al di là dei patti parasociali di Aspi, qualsiasi operazione dovrebbe avere comunque il consenso di tutti i soci.

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(RADIOCOR) 02-10-23 20:06:56 (0696)NEWS,INF 3 NNNN


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October 02, 2023 14:07 ET (18:07 GMT)