AusQuest Limited ha comunicato i risultati del programma iniziale di perforazione a circolazione inversa (RC) di ricognizione completato presso il Progetto Morrisey di nichel-rame-elementi del gruppo platino (Ni-Cu-PGE), situato nel Narryer Terrane a circa 500 km a nord di Perth, nel WA. Il Progetto Morrisey è soggetto all'Accordo di Alleanza Strategica (SAA) con una filiale interamente controllata da South32 Limited (South32). La perforazione è stata progettata per testare tre obiettivi elettromagnetici (EM) discreti, strettamente associati ad anomalie magnetiche simili all'anomalia sopra l'intrusione Gonneville che ospita la mineralizzazione Ni-Cu-PGE presso il Progetto Julimar, appena a nord di Perth.

Il programma iniziale di trivellazione a tre fori (726 m) ha intersecato una sequenza mista di rocce metamorfiche di alto grado, tra cui formazioni di ferro, unità mafiche (meta-gabbri) e ultramafiche (meta-pirosseniti), intercalate all'interno di una sequenza di gneiss granitici. Le unità ultramafiche riflettono rocce ospitanti potenziali per la mineralizzazione Ni-Cu-PGE. Le trivellazioni presso le prospettive Waterfall e Sandfly hanno intersecato un aumento dei livelli di solfuro (fino al 13% di S) all'interno e ai margini delle formazioni di ferro che coincidono con la posizione delle placche EM modellate.

Le zone di solfuro variano in spessore da pochi metri fino a 34 metri (in 22MYRC02) e consistono in mineralizzazioni di pirrotite e pirite, senza alcun anomalismo significativo di metalli di base. Intervalli stretti ( < 20 m) di ultramafici contenenti elevati valori di cromo (>1000ppm Cr), magnesio (>10% Mg) e nichel (fino a 1.350ppm Ni) sono stati intersecati anche a Sandfly e Waterfall, riflettendo potenziali rocce ospitanti per la mineralizzazione Ni-Cu-PGE. L'estensione di queste unità è sconosciuta, ma è probabile che sia più estesa di quanto indicato da questo programma di perforazione iniziale.

Gli alti valori di ferro (dal 25% al 39% di Fe) riportati nelle perforazioni 22MYRC001 e 22MYRC002 si trovano all'interno di formazioni di ferro metamorfosate relativamente spesse (fino a 60 metri) che contengono magnetite grossolanamente cristallina, che potrebbe rappresentare una nuova opportunità per l'Azienda se la magnetite può essere facilmente beneficiata. Il lavoro di prova è attualmente in fase di valutazione nell'ambito della SAA. Presso la prospettiva Bilga Rocks, la perforazione (foro 22MYRC003) ha intersecato un corpo spesso (>120 m) di meta-gabbro, che sembra far parte di un complesso magnetico molto più grande che si estende per diversi chilometri a nord.

Le tracce di solfuri (principalmente pirite) segnalate in tutto il meta-gabbro spiegano in parte la risposta EM che è stata mirata dalla perforazione. Le forti anomalie magnetiche a nord di 22MYRC003 riflettono le possibili unità ultramafiche all'interno del complesso ipotizzato, che non sono state testate dalla perforazione. Numerose risposte magnetiche evidenti nei dati aeromagnetici regionali sono ora considerate potenziali prospettive per la magnetite e/o la mineralizzazione di nichel-rame-PGE, sulla base dei risultati di questo programma.

Nessuno di questi obiettivi è stato precedentemente testato con la perforazione.