Banca Carige S p A Cassa di Risparmio di Genova e Imperia : Approvati dal CdA i risultati consolidati al 31 marzo 2021

PRESS RELEASE

COMUNICATO STAMPA

APPROVATI DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA

CARIGE I RISULTATI CONSOLIDATI AL

31 MARZO 20211

• IL RISULTATO NETTO DI PERIODO RIFERITO AL PRIMO TRIMESTRE 2021 (-€39,7 MILIONI) SI CONFRONTA CON LA PERDITA DI €55,1 MILIONI REGISTRATA NEI MESI DI FEBBRAIO E MARZO 2020. LA RIDUZIONE DELLA STESSA, NELL'ORDINE DEL 30%, CONFERMA LA PROGRESSIVA RIPRESA DI UN GOVERNO ORIENTATO ALLA SANA E PRUDENTE GESTIONE FOCALIZZATO SUL RILANCIO COMMERCIALE
• PROGRESSIVA ESPANSIONE DELL'ATTIVITA' COMMERCIALE2 NEL PERIODO COMPRESO TRA IL 31 MARZO 2020 E IL 31 MARZO 2021:
  o AUMENTO DI €1,0 MILIARDO (+7,8%) COMPLESSIVO SUI DEPOSITI E
  L'ALTRA RACCOLTA DIRETTA DA CLIENTELA (PARI A €12,9 MILIARDI)2 o OLTRE €900 MILIONI (+8,5%) CONFLUITI SUL RISPARMIO GESTITO (€11,5
  MILIARDI); +€200 MILIONI (+1,6%) SUL RISPARMIO AMMINISTRATO (€11,3 MILIARDI) 2
  o CRESCE DI OLTRE €300 MILIONI (+2,9%) IL VOLUME DEI FINANZIAMENTI
  ALLA CLIENTELA (€11,7 MILIARDI)2
• CONFERMATA NEL TRIMESTRE LA PERFORMANCE SUPERIORE ALLA MEDIA DEL SISTEMA NEL COLLOCAMENTO DEI PRODOTTI DI RISPARMIO GESTITO (+3,0% VS +1,3%3) CON FONDI COMUNI E SICAV IN AUMENTO DEL 21,7% ANNUO (+€1,0 MILIARDI2 A €5,7 MILIARDI2)
• I POSITIVI RISULTATI COMMERCIALI DEL PRIMO TRIMESTRE RIFLETTONO SOLO PARZIALMENTE GLI EFFETTI DELLA DEFINIZIONE DEL NUOVO MODELLO DI SERVIZIO CHE STA PROGRESSIVAMENTE ENTRANDO A REGIME
• SI CONFERMA IL TREND DI CONSOLIDAMENTO DELLA TOP LINE DEI RICAVI (MARGINE DI INTERESSE + COMMISSIONI NETTE) SUI VALORI RILEVATI NEL TERZO E QUARTO TRIMESTRE DEL 2020; +4% RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 20201
• COSTANTE L'ATTENZIONE ALLA STRUTTURALE RIDUZIONE DEI COSTI CON LA COMPONENTE DELLE SPESE PER IL PERSONALE IN CALO DEL 9,5%

• Essendo il mese di gennaio 2020 ricompreso nel bilancio della gestione commissariale, non è possibile confrontare i dati economici del primo trimestre 2021 con quelli del primo trimestre 2020. Ove commentato, il confronto con il primo trimestre 2020 è ottenuto tramite trimestralizzazione dei primi due mesi (febbraio/marzo) della gestione ordinaria 2020 2 Dati di natura gestionale
  3 Fonte: Elaborazioni su dati Assogestioni

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RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 20201

• SI CONSOLIDA LA VISIONE DEL GRUPPO COME PUNTO DI RIFERIMENTO PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE LIGURI E PER LA CLIENTELA DEI TERRITORI DI ELEZIONE:
  o FORNITO SUPPORTO A CIRCA 37 MILA IMPRESE CON LA DELIBERA DI €2,8
  MILIARDI DI FINANZIAMENTI ASSISTITI DA GARANZIA, PARI A CIRCA 2,5 VOLTE LA PROPRIA QUOTA DI MERCATO
  o IN LIGURIA IL 25% DEI FINANZIAMENTI DELLA SPECIE E' EROGATO
  DALLA BANCA
• CREDITO DETERIORATO VERSO CLIENTELA AL NETTO DEI FONDI SVALUTATIVI RIDOTTO A €309,2 MILIONI E QUALITA' DEGLI ATTIVI MANTENUTA SUI MIGLIORI LIVELLI DI MERCATO:
  o NPE RATIO LORDO 4,9% E NETTO 2,5% (RISPETTIVAMENTE 5,5% E 2,8% LE
  MEDIE DI SISTEMA4)
  o COVERAGE MEDIO DEL PORTAFOGLIO DETERIORATO PARI AL 49,6% (51,1% INCLUSI I WRITE-OFFs)

1. COVERAGE DEL PORTAFOGLIO PERFORMING PARI ALL'1% (1,1% NETTO PCT), VALORE NETTAMENTE SUPERIORE ALLA MEDIA DI SISTEMA

• 1. COSTO DEL RISCHIO DI CREDITO ANNUALIZZATO PARI A 69 BPS, ALLINEATO AGLI OBIETTIVI DI BUDGET STABILITI PER L'ESERCIZIO, CHE INCLUDE GLI EFFETTI SULLE SVALUTAZIONI COLLETTIVE DELL'APPLICAZIONE DELLA NUOVA DEFINIZIONE DI DEFAULT E DELLE MISURE DI FORBEARANCE (MORATORIE) CONCESSE PER SOSTENERE L'ECONOMIA
• LA PIENA ENTRATA A REGIME DEL NUOVO MODELLO DI SERVIZIO CHE SI VA CONCRETIZZANDO ATTRAVERSO
• 1. IL RIASSETTO DEL COMPARTO WEALTH MANAGEMENT

1. IL RILASCIO IN CORSO DELLA NUOVA APP PER I SERVIZI ON-LINE

1. LA COPERTURA INCREMENTALE DEI SERVIZI PRESTATI MEDIANTE

"OFFERTA A DISTANZA"

1. LE NUOVE INIZIATIVE DI COLLABORAZIONE RAGGIUNTE CON I PARTNER

NEL RAMO DANNI E NEL CREDITO AL CONSUMO

COSTITUISCE IL PRESUPPOSTO PER UN TREND DI PROGRESSIVA ACCELERAZIONE DEI VOLUMI INTERMEDIATI E UN PROPORZIONALE AUMENTO DEI RICAVI E IL GRADUALE RECUPERO DI REDDITIVITA'

• PROSEGUE L'IMPEGNO DEL GRUPPO VERSO LE NUOVE GENERAZIONI E, DOPO IL SUCCESSO DELLA PRIMA EDIZIONE DEL PROGETTO MA.RE.BA (MASTER IN RETI BANCARIE) E' IN CORSO LA SELEZIONE DEI CANDIDATI ALLA SECONDA EDIZIONE
• IL GRUPPO HA AVVIATO LE ATTIVITA' PROPEDEUTICHE ALLO SVILUPPO DELLE TEMATICHE ESG (ENVIRONMENTAL, SOCIAL, AND CORPORATE GOVERNANCE) CHE VERRANNO GRADUALMENTE INTEGRATE NEL MODELLO DI BUSINESS

• Fonte: Comunicati stampa e presentazioni pubblicate con riferimento al 31 marzo 2021(Intesa, Unicredit, Banco BPM, MPS, BPER, Credem, BP Sondrio e Creval; bilancio al 31 dicembre 2020 per Credit Agricole Italia)

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Genova, 12 maggio 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Carige riunitosi in data odierna ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2021. Il primo trimestre del 2021 ha visto la conferma delle evidenze di accelerazione dell'attività commerciale dopo i già positivi riscontri rilevati a partire da marzo 2020; in particolare, nel periodo dal 31 marzo 2020 al 31 marzo 2021, si sono registrati significativi risultati sull'andamento dei depositi e dell'altra raccolta diretta da clientela con una crescita di circa €1,0 miliardo5 (+7,8%; pari a €12,9 miliardi5), sul risparmio gestito con oltre €0,95 miliardi confluiti sull'aggregato (+8,5%; a €11,5 miliardi) e sul risparmio amministrato per circa €0,25 miliardi (+1,6%; a €11,3 miliardi). Si conferma positiva la performance del collocamento netto dei prodotti di risparmio gestito anche nei tre mesi: +3,0% rispetto a dicembre 2020, oltre il doppio della media del sistema (+1,3%6). Il comparto dei fondi comuni, sicav e gestioni patrimoniali si attesta a €5,7 miliardi5 e segna la crescita più marcata nell'anno (+21,7%5; +€1,0 miliardi5). Si espande anche il volume dei finanziamenti alla clientela, di oltre €300,0 milioni5 (+2,9%; a €11,7 miliardi5).

La decisa risalita dei volumi conferma l'efficacia della rinnovata spinta commerciale che ha potuto solo parzialmente beneficiare della definizione del nuovo modello di servizio avviato lo scorso gennaio, e che sta progressivamente entrando a regime, così come alcune attività avviate nei primi mesi del corrente esercizio quali il repricing di alcune voci dell'attivo, di cui è appena partito il set-up, il rilancio delle sinergie con i partner commerciali (che ha consentito, rispetto all'ultimo trimestre 2020, di ottenere una crescita media dei flussi mensili relativi al ramo danni e al credito al consumo rispettivamente del +17,8%5 e del +12,2%5), nonché gli acquisti di crediti di imposta da Eco-bonus (con €108,05 milioni di credito fiscale già acquisito e con una media di pratiche di acquisto crediti fiscali per filiale superiore a larga parte del sistema) che svilupperanno il loro pieno apporto reddituale solo nei successivi trimestri.

Anche nel primo trimestre 2021 si confermano, sia il trend di consolidamento della top line dei ricavi (margine di interesse e commissioni nette) registrato nei precedenti trimestri (+4,0%7 rispetto al primo trimestre 2020), sia la contestuale prosecuzione della riduzione strutturale dei costi, rafforzando la graduale ripresa della redditività operativa, mentre risulta trascurabile il

• Dato di natura gestionale

• Fonte: Elaborazioni su dati Assogestioni

• Essendo il primo mese del 2020 ricompreso nel bilancio della gestione commissariale, ove commentato, il confronto con il primo trimestre 2020 è ottenuto tramite trimestralizzazione dei primi due mesi (febbraio/marzo) della gestione ordinaria 2020

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contributo di utili derivanti da trading. Le rettifiche di valore su crediti complessivamente registrate nel trimestre includono gli effetti sulle svalutazioni collettive dell'applicazione della nuova definizione di default, nonché delle misure di forebearance (moratorie) concesse per sostenere l'economia, risultando in un costo del rischio pari a 69bps8 (dato annualizzato).

Si consolida la visione del Gruppo come punto di riferimento per le piccole e medie imprese liguri e per la clientela dei territori di elezione attraverso la delibera di circa €2,8 miliardi9 di finanziamenti assistiti da garanzia statale (pari a circa 2,5 volte la propria quota di mercato) concessi a oltre 37 mila imprese (di cui €2,4 miliardi9 erogati al 30 aprile 2021) per contrastare gli effetti economici delle restrizioni dei provvedimenti assunti per il contenimento della pandemia; in Liguria il 25% dei finanziamenti della specie è stato erogato dalla Banca. È proseguita anche l'attività della Banca nell'ambito del sostegno alle piccole e medie imprese e alle famiglie attraverso la concessione di complessivi €2,1 miliardi9 di moratorie di cui circa €1,2 miliardi in vita al 30 aprile 2021, in assenza di segnali anomali di deterioramento sulle posizioni scadute/rimborsate.

Il Gruppo, nonostante la crisi pandemica, ha mantenuto anche nel primo trimestre dell'esercizio un profilo di rischio estremamente contenuto proseguendo nell'attività di derisking (cessione ad AMCO di un portafoglio di crediti leasing deteriorati pari a circa €67,0 milioni lordi), con un coverage medio del portafoglio deteriorato che si attesta al 49,6%10 (51,1% inclusi i write- off), e con un NPE ratio (incidenza dei crediti deteriorati sul portafoglio crediti) lordo e netto in ulteriore riduzione, rispettivamente pari al 4,9% e al 2,5%.

Il livello di RWA - Risk Weighted Assets (determinato secondo l'approccio standard) si attesta a €9,5 miliardi11, con indicatori di solidità patrimoniale su livelli superiori a quelli regolamentari: CET1 ratio phased-in all'11,5%11 e Total Capital ratio phased-in al 13,7%11.

• Rapporto tra rettifiche di valore nette, utili/perdite da cessione e da modifiche contrattuali senza cancellazioni (Voci 100(a) - per la sola parte riferita ai crediti, 130(a) - per la sola parte riferita ai crediti verso clientela e 140 del conto economico) e crediti netti verso clientela (Voce 40(a) dell'attivo di stato patrimoniale, al netto dei titoli di debito valutati al costo ammortizzato)
  9 Dato di natura gestionale
  10 Dato riferito ai crediti per cassa verso clientela
  11 Stima gestionale, in attesa della segnalazione ufficiale

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Francesco Guido, Amministratore Delegato di Banca Carige, commenta i risultati del primo

trimestre: "L'espansione dei volumi di raccolta e impiego, il bassissimo profilo di rischio degli attivi e il positivo avvio di nuovi filoni operativi sono il presupposto per il rafforzamento del profilo reddituale. Sarà una crescita progressiva che avrà come riferimento assoluto le famiglie e le imprese, secondo canoni evoluti e innovativi. Ringrazio tutto il Personale di Carige senza il cui straordinario contributo nulla di tutto questo sarebbe possibile".

Il trimestre appena chiuso non incorpora ancora gli effetti del nuovo modello di servizio che si va concretizzando attraverso: i) il riassetto del comparto Wealth Management che si completerà entro il secondo trimestre con il rilascio della nuova workstation per i gestori di relazione e l'apertura delle nuove filiali private, ii) il rilascio della nuova app per iOS e Android sugli store per la clientela, iii) il perfezionamento della copertura dei servizi prestati mediante "offerta a distanza", che verrà completata entro il mese di giugno, iv) le nuove iniziative di collaborazione raggiunte con i partner per la spinta sul ramo danni nel bancassurance e sul credito al consumo; tutto ciò consente di prevedere un trend di progressiva accelerazione dei volumi intermediati con un proporzionale aumento dei ricavi e il graduale recupero di redditività nei prossimi trimestri.

Prosegue l'impegno del Gruppo verso le nuove generazioni e, dopo il successo della prima edizione del progetto Ma.Re.Ba (Master in Reti Bancarie) - che ha visto l'assunzione di 20 giovani - è in corso la selezione dei partecipanti alla seconda edizione con la candidatura di oltre 400 studenti.

Il Gruppo ha inoltre avviato le attività propedeutiche allo sviluppo delle tematiche ESG (Environmental, Social, and corporate Governance) che verranno gradualmente integrate nel modello di business. In questo contesto, a partire dalla verifica del proprio posizionamento, la Banca ha avviato un progetto denominato "Carige sostenibile" che rappresenta la prima fase di un più ampio programma volto a perseguire obiettivi per lo sviluppo di una cultura di Gruppo attraverso l'elaborazione di una strategia di sostenibilità e della programmazione di un piano di azioni da implementare nel corso del 2021 coerente con le evoluzioni normative del settore.

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