Per analisti tenuto a bada potenziale scenario di "Frexit"

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 08 lug - Dopo qualche incertezza iniziale, dovuta al futuro della politica francese, è ripartita la corsa dei listini europei che a metà seduta, seppur volatili, sono trainati al rialzo delle banche con in cima Milano (+0,6% dopo avere superato anche +1%); +0,3% per Francoforte e Madrid, mentre l'osservata speciale Parigi frena a +0,1%. A rasserenare gli investitori, dopo l'inattesa sconfitta del Rn di Marine Le Pen, è il fatto che nessun partito uscito dalle urne abbia da solo la maggioranza per governare, inclusa la sinistra di Jean-Luc Mélenchon. Un dato che esclude, in teoria, programmi incentrati sull'aumento della spesa pubblica, anche se apre le porte all'instabilità politica e a lunghe trattative per formare un nuovo esecutivo (tanto che il presidente Emmanuel Macron ha già chiesto al premier Gabriel Attal di rimanere al suo posto "per il momento"). Ma alla fine gli investitori "sono stati rassicurati dal fatto che il potenziale scenario di "Frexit" è stato tenuto a bada" sintetizzano gli analisti di ActivTrades.

La Borsa di Milano, il cui indice principale è quello dove le banche hanno un peso specifico maggiore, risulta al giro di boa la migliore grazie a Bper (+5,2%), Mps (+3,4%), due istituti al centro di voci di M&A. +2% per Ferrari e +1% per Tim alle prese con i progetti post-vendita della rete. Le ipotesi di nuove commesse di Eurofighter spingono anche Leonardo (+0,4%). In fondo farmaceutica e petroliferi. Ancora in rally Fineco (+1,3%) che ha guadagnato il 9% in quattro sedute in scia al dato sulla raccolta di giugno.

Sul fronte dei cambi, l'euro è stabile a 1,082 dollari, piatto il gas a 33,3 euro al MWh mentre perde quota il petrolio con il Wti di agosto che passa di mano a 82,3 dollari al barile (-1 per cento).

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(RADIOCOR) 08-07-24 13:20:47 (0338)NEWS 3 NNNN


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July 08, 2024 07:20 ET (11:20 GMT)