BERLINO (awp/ats/ans) - Il colosso farmaceutico tedesco Bayer chiude il 2022 con un fatturato in crescita dell'8,7% a 50,7 miliardi di euro. L'utile netto è salito a 4,2 miliardi di euro, mentre l'utile core per azione è aumentato del 22,0% a 7,9 euro. Il consiglio di sorveglianza proporrà all'assemblea degli azionisti un dividendo di 2,40 euro, in aumento del 20% rispetto all'anno precedente.

Il margine operativo lordo (Ebitda) cresce del 20,9%, raggiungendo i 13,5 miliardi di euro. Il free cash flow è più che raddoppiato rispetto all'anno precedente, salendo a 3,1 miliardi di euro. L'indebitamento finanziario netto ammonta a 31,8 miliardi di euro al 31 dicembre 2022, con un calo del 4,0% rispetto alla fine del 2021.

Il 2022 è stato un "anno di grande successo per Bayer, nonostante il contesto difficile. Siamo stati in grado di ottenere risultati, anche in questi tempi difficili, e abbiamo raggiunto gli obiettivi finanziari aggiornati che avevamo fissato ad agosto", afferma il Ceo Werner Baumann.

Bayer per il 2023 prevede vendite per 51-52 miliardi di euro, un margine operativo lordo tra 12,5 e 13 miliardi e un indebitamento finanziario netto a 32-33 miliardi di euro.