Il Consiglio di Amministrazione di Bergen Carbon Solutions AS ha deciso che la prima fabbrica di produzione su larga scala dell'azienda avrà sede nel comune di Høyanger, Vestlandet, e ha approvato l'inizio della costruzione di una fabbrica con una capacità produttiva annuale fino a 160 tonnellate di nanofibre di carbonio EcoNano. Il 22 marzo 2022 BCS ha firmato un accordo di opzione con il Comune di Høyanger per la potenziale creazione di una fabbrica di produzione su larga scala. L'esperienza del lavoro ingegneristico dettagliato già condotto per la potenziale fabbrica di produzione a Møsjøen, nel comune di Vefsn, ha fornito all'azienda input molto preziosi per valutare le opportunità e gli aspetti di rischio in relazione a un potenziale stabilimento a Høyanger.

Grazie alla scalabilità e alla trasferibilità della tecnologia dell'azienda, lo stesso lay-out delle linee di produzione può essere utilizzato anche a Høyanger. Il Consiglio ha valutato attentamente la situazione con due valide alternative di investimento e ritiene che l'opportunità di accelerare lo sviluppo a Høyanger sia l'alternativa migliore per l'azienda, non solo in termini di profilo di rischio, ma anche di efficienza e flessibilità del capitale. A Høyanger, BCS utilizzerà un capannone di produzione esistente, con un rischio di costruzione e di tempistica significativamente inferiore rispetto alla costruzione di un capannone di produzione completamente nuovo, oltre a ridurre il capex del progetto di circa 90 milioni di corone norvegesi.

Ciò equivale a una riduzione di circa il 20% in base al progetto. Høyanger offre un accesso affidabile all'energia rinnovabile attraverso l'energia idroelettrica e il Consiglio prevede di stipulare un contratto di acquisto di energia a lungo termine nell'ambito del progetto. La posizione offre anche buone sinergie con l'industria già esistente nella zona.

Bergen Carbon Solutions prevede che la produzione inizierà a metà del 2023. L'aumento a 160 tonnellate avverrà in modo graduale e, come precedentemente indicato, la fase di aumento è stimata in 9-12 mesi. Il Consiglio di amministrazione stima un capex totale del progetto di 325 milioni di corone norvegesi per raggiungere una capacità annuale di 160 tonnellate, escluso il capitale circolante all'avvio.

L'investimento principale per il progetto sarà costituito dalle attrezzature di produzione e di separazione. Il lay-out con linee di produzione indipendenti offre all'azienda una flessibilità temporale e di capitale, se necessario. Alla fine del primo trimestre 2022, l'azienda aveva 335 milioni di corone norvegesi in contanti, zero debiti e un rapporto di capitale proprio del 93%.

Una parte significativa del capex avverrà nel 2023, pertanto il Consiglio di amministrazione ritiene che l'azienda sia ben capitalizzata per avviare la costruzione del primo stabilimento. Il Consiglio valuterà tutte le opportunità di finanziamento disponibili in futuro, compresi i finanziamenti agevolati, i pagamenti anticipati dei clienti, il debito e il capitale. Il 29 giugno 2022 il Governo norvegese ha annunciato la sua strategia sulle batterie per la Norvegia, con l'ambizione che la Norvegia diventi un attore importante nella catena di valore delle batterie in Europa.

Il Governo sosterrà questa strategia anche finanziariamente e ha già concesso miliardi di NOK in prestiti e garanzie a diversi attori. Bergen Carbon Solutions ha progetti e discussioni in corso con molte delle aziende citate nella relazione governativa e il Consiglio di amministrazione ritiene che Bergen Carbon Solutions diventerà un partecipante integrato e importante in questa catena di valore. Il Consiglio di amministrazione ritiene pertanto realistico che l'azienda possa accedere a tali finanziamenti e questo processo è già stato avviato.

Tuttavia, non c'è alcuna garanzia che questo processo abbia successo. Mentre il piano originale prevedeva la costruzione del primo stabilimento in scala reale a Mosjøen, l'azienda è ancora impegnata a proseguire il processo, nonostante la costruzione del primo stabilimento a Høyanger. Il settore dell'edilizia ha assistito a significative interruzioni della catena del valore e dei tempi di consegna, che potenzialmente avrebbero potuto avere un impatto negativo sul progetto di Mosjøen, in particolare per l'edificio di produzione.

La decisione del Consiglio ridurrà al minimo questo rischio, mentre il rischio delle attrezzature è considerato lo stesso per entrambe le sedi. L'azienda, i fornitori e il comune avranno ora più tempo per preparare il progetto per lo sviluppo futuro. Carbon Development Solutions, che sarà un hub per la ricerca sui materiali utilizzati in combinazione con il CNF, è già stato creato e sono stati fatti i primi requisiti.

Questo progetto continuerà a pieno ritmo a Mosjøen, indipendentemente dall'ubicazione del primo stabilimento BCS.