Si prevede che Wall Street salga e che i mercati azionari europei guadagnino a metà seduta di giovedì, sostenuti dai settori tecnologico e immobiliare, anche se i loro progressi sono cauti in vista degli annunci di politica monetaria della Banca d'Inghilterra (BoE).

I futures sugli indici di New York indicano un aumento dello 0,09% nel Dow Jones, dello 0,39% nello Standard & Poor's-500 e dello 0,62% nel Nasdaq.

A Parigi, il CAC 40 ha guadagnato lo 0,84% a 7.634,11 punti intorno alle 10:10 GMT. A Francoforte, il Dax è avanzato dello 0,66% e a Londra, il FTSE 100 è salito dello 0,16%.

L'indice EuroStoxx 50 è in rialzo dello 0,82%, il FTSEurofirst 300 dello 0,50% e lo Stoxx 600 dello 0,52%.

L'annuncio dei tassi della BoE, previsto per giovedì alle 11:00 GMT, definisce il tono per i mercati di giovedì.

Sebbene sia ampiamente previsto uno status quo, gli investitori osserveranno attentamente i commenti di Andrew Bailey, il governatore della BoE, per determinare se è previsto un taglio dei costi di prestito prima di settembre, quando l'inflazione del Regno Unito è scesa al 2% su base annua a maggio.

Tuttavia, le forti pressioni sui prezzi sottostanti escludono virtualmente qualsiasi taglio dei tassi di interesse prima delle elezioni generali del 4 luglio, e i mercati vedono solo il 30% di possibilità di un taglio dei tassi ad agosto, ritenendo più probabile una prima decisione a settembre o novembre.

Tuttavia, l'analista di Rabobank Bas van Geffen ritiene che il mercato si stia posizionando per un taglio dei tassi, e non solo nel Regno Unito.

In Svizzera, la Banca Nazionale Svizzera (BNS) ha abbassato i suoi tassi di interesse chiave giovedì, come previsto, dopo un taglio iniziale a marzo. La decisione ha spinto il franco svizzero al ribasso e le azioni della borsa di Zurigo al rialzo dello 0,33%.

D'altro canto, la banca centrale norvegese ha mantenuto invariato il suo tasso di riferimento principale giovedì, come previsto, avvertendo però che qualsiasi riduzione del costo del credito non avverrà prima del 2025, una scadenza più lunga del previsto.

Negli Stati Uniti, diversi funzionari della Fed parleranno nel corso della giornata, mentre gli investitori conosceranno i dati settimanali sulle richieste di disoccupazione alle 14.30.



TITOLI DA TENERE D'OCCHIO A WALL STREET

La Borsa di New York riaprirà al rialzo giovedì dopo la giornata festiva di mercoledì, con il Nasdaq particolarmente sostenuto dalla mania che circonda Nvidia NVDA.O, che martedì è diventata l'azienda meglio valutata al mondo sul mercato azionario a seguito di un aumento vertiginoso del prezzo delle sue azioni.

VALORI IN EUROPA

In attesa della BoE, le azioni europee avanzano, sostenute dai settori tecnologico e immobiliare.

L'indice tecnologico (+1,35%) è stato guidato dal produttore di apparecchiature per semiconduttori ASMI, che è salito del 5,7% dopo che Morgan Stanley ha alzato la sua raccomandazione da "sovrappeso" a "peso in linea".

A Parigi, Danone SA ha perso il 4,48% dopo aver dichiarato di aspettarsi una crescita delle vendite annuali simili dal 3% al 5% tra il 2025 e il 2028.

Il produttore di articoli di cancelleria e accendini BIC, che ha tagliato le sue previsioni di crescita delle vendite annuali, ha perso circa il 9% e si è posizionato in fondo all'indice SBF 120.

Altrove in Europa, Tate & Lyle ha perso il 6,35% dopo che il produttore britannico di ingredienti alimentari ha annunciato un accordo per l'acquisto del gruppo americano CP Kelco da JM Huber Corporation per 1,8 miliardi di dollari (1,68 miliardi di euro).

TASSI

I rendimenti obbligazionari della zona euro sono in aumento, mentre gli occhi sono puntati sulla BoE e sullo spread tra l'OAT a 10 anni e il Bund tedesco, mentre la Francia ha tenuto un'asta del debito giovedì, la prima da quando Emmanuel Macron ha deciso di sciogliere l'Assemblea Nazionale.

Il rendimento del Bund tedesco decennale è in aumento di 3,6 punti base al 2,44%, mentre il rendimento dell'OAT è in aumento di 1,8 punti base al 3,1744%.

Il differenziale di rendimento a 10 anni tra Francia e Germania è rimasto abbastanza stabile a 72 punti base (bp), rispetto a meno di 50 bp prima delle elezioni francesi.

Secondo gli analisti di Commerzbank, l'Agence France Trésor (AFT) ha annunciato un volume relativamente modesto, compreso tra 8,0 e 10,5 miliardi di euro, che contrasta con un volume di aste a medio termine più vicino ai 12 miliardi di euro negli ultimi mesi.

In una nota pubblicata giovedì, UBS avverte che gli investitori adotteranno un approccio attendista fino a quando non saranno più chiare le alleanze elettorali e le politiche fiscali in caso di coabitazione.



VALUTE

Il dollaro è avanzato dello 0,15% contro un paniere di valute di riferimento, mentre l'euro ha perso lo 0,16% a 1,0726 dollari.

La sterlina è in calo dello 0,10% rispetto al dollaro e in aumento dello 0,17% rispetto all'euro.

PETROLIO

I prezzi del petrolio sono in leggero rialzo giovedì, mentre il mercato attende i dati sulle scorte degli Stati Uniti nel corso della giornata.

Il greggio Brent è salito dello 0,2% a 85,25 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate (WTI) ha guadagnato lo 0,2% a 81,60 dollari.





PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI NELL'AGENDA DI GIOVEDÌ: PAESE INDICATORE GMT PERIODO PRECEDENTE CONSENSO

S T USA 12.00 Richieste settimanali di disoccupazione al 10 giugno 235.000 242.000

30 settimanale

disoccupazione USA 12h Indice Philly giugno 5,0 4,5

30 Fed USA 14h Fiducia dei consumatori giugno -13,6 -14,3

00 consumatori

(1a

stima

stima del Conference

Board)

(Alcuni dati possono presentare un leggero ritardo) (Scritto da Diana Mandia, a cura di Augustin Turpin)