La Global Coalition for Adaptive Research (GCAR), in collaborazione con Biohaven Pharmaceutical Holding Company Ltd. e Vigeo Therapeutics, ha annunciato l'attivazione del troriluzolo di Biohaven e del VT1021 di Vigeo nel GBM AGILE (Glioblastoma Adaptive Global Innovative Learning Environment). GBM AGILE è una rivoluzionaria piattaforma di sperimentazione adattativa, incentrata sul paziente, che testa terapie multiple per i pazienti con glioblastoma (GBM) di nuova diagnosi e recidiva – la forma più letale di cancro al cervello. Il troriluzolo di Biohaven e il VT1021 di Vigeo stanno entrando nello studio GBM AGILE, che è stato aperto inizialmente nel luglio 2019 e ha esaminato oltre 1200 pazienti fino ad oggi.

Troriluzolo e VT1021 arruoleranno pazienti con glioblastoma di nuova diagnosi e recidiva. GBM AGILE è uno studio piattaforma internazionale e innovativo, progettato per identificare e confermare più rapidamente le terapie efficaci per i pazienti affetti da glioblastoma, grazie alla randomizzazione adattativa alla risposta e a un disegno di fase 2/3 senza soluzione di continuità. Lo studio, concepito da oltre 130 opinion leader, è condotto secondo un protocollo principale, che consente di valutare simultaneamente più terapie o combinazioni di terapie di diversi partner farmaceutici.

Grazie al suo design innovativo e all'efficiente infrastruttura operativa, i dati di GBM AGILE possono essere utilizzati come base per la presentazione di una domanda di nuovo farmaco (NDA) e di una domanda di licenza biologica (BLA) e per le registrazioni alla FDA e ad altre autorità sanitarie. I nuovi interventi si apriranno prima presso l'Henry Ford Health Cancer di Detroit, sotto la guida del ricercatore principale del sito Henry Ford, il Dr. Tom Mikkelsen, e successivamente si apriranno in più di 40 siti di sperimentazione negli Stati Uniti, con altri siti globali a seguire. Il troriluzolo di Biohaven è una nuova piccola molecola somministrata per via orale che modula il glutammato, il neurotrasmettitore eccitatorio più abbondante nel corpo umano.

Si ritiene che il troriluzolo ripristini l'omeostasi del glutammato migliorando la ciclicità del glutammato, diminuendo il rilascio presinaptico di glutammato e aumentando l'espressione e la funzione dei trasportatori di aminoacidi eccitatori (cioè EAAT2) situati sulle cellule gliali, che svolgono un ruolo chiave nell'eliminazione del glutammato in eccesso dalla sinapsi. Il troriluzolo è stato selezionato per l'inclusione in GBM AGILE, sulla base di prove convincenti che dimostrano la deregolazione del glutammato nel glioblastoma. Il potenziale terapeutico del troriluzolo nel glioblastoma e in altre indicazioni oncologiche è supportato da diversi recenti studi di ricerca clinica e traslazionale condotti con il troriluzolo e la sua frazione attiva.

VT1021 di Vigeo è un composto duale modulante, primo nella categoria, che blocca il checkpoint immunitario CD47 e attiva l'attività apoptotica e di riprogrammazione dei macrofagi del CD36. Il risultato della doppia attività modulante è l'induzione dell'apoptosi nelle cellule tumorali ed endoteliali, nonché un aumento del rapporto CTL:Treg e dei macrofagi M1:M2. L'attività biologica/terapeutica di VT1021 è mediata dalla stimolazione della trombospondina-1 (Tsp-1).

Grazie a questi effetti di duplice modulazione, VT1021 riprogramma il microambiente tumorale da immunosoppressivo, o “freddo,” a immunosoppressivo (o sensibilizzato), o “caldo,” più suscettibile all'attacco del sistema immunitario. Con il suo nuovo meccanismo d'azione e i dati clinici di uno studio di espansione di Fase 2 su pazienti con GBM ricorrente, VT1021 è oggetto di ulteriori studi per determinare il suo effetto nel trattamento della malattia, dato che CD36 e CD47 sono altamente espressi nelle cellule tumorali rispetto al tessuto cerebrale normale. Vigeo sta sviluppando VT1021 come agente terapeutico per una serie di tumori, con un focus attuale sui tumori solidi.