Black Dragon Gold Corporation ha annunciato di aver identificato delle anomalie di oro nel terreno presso il suo Progetto Padbury Gold, di proprietà al 100%, vicino a Meekatharra, in Australia Occidentale. Il programma del suolo, composto da 541 nuovi campioni analizzati con l'innovativa tecnica CSIRO Ultrafine, è il primo programma significativo di esplorazione dell'oro nel progetto, oltre alla tradizionale attività di prospezione in superficie. Le anomalie significative di oro nel terreno comprendono: 3700m x 700m di anomalia di oro nel terreno presso la Prospettiva Fenceline.

2300m x 1100m di anomalia di oro nel terreno nella Prospettiva Ross's Bore. Anomalia del suolo di 1000m x 350m di oro nella Prospettiva Honey Pot Hill. Il Progetto Padbury Gold è un obiettivo aurifero legato all'intrusione, situato nel margine settentrionale di Yilgarn.

Le nuove anomalie aurifere rilevate attraverso il programma di campionamento sono parallele a un'architettura geologica strutturale regionale con orientamento WNW-ESE. Le anomalie coincidono con l'attività di prospezione, dove sono state identificate numerose pepite d'oro e oro nel quarzo in depositi superficiali di quarzo. L'applicazione della tecnica di geochimica ultrafine del terreno riduce l'effetto pepita ed è progettata per rilevare l'accumulo nel sottosuolo, compreso l'oro delle strutture aurifere legate all'intrusione.

PROGRAMMA DEL SUOLO DEL PROGETTO AURIFERO DI PADBURY: Dopo l'acquisizione del progetto nel luglio 2022, la Società ha avviato un programma regionale di campionamento del suolo. Le precedenti attività di prospezione avevano identificato accumuli di pepite d'oro e oro nel quarzo, tuttavia il progetto non era stato sottoposto a esplorazione con tecniche moderne. Gran parte dell'area del progetto è coperta da sedimenti superficiali di quarzo, con una scarsa esposizione dei granitoidi del basamento.

La Società ha condotto un programma di campionamento del suolo incentrato sulle creste e sugli speroni, dove la copertura trasportata è più sottile, con campioni distanziati tra 100 e 600 metri lungo le linee di campionamento. I campioni sono stati inviati a LabWest a Perth per l'applicazione dell'innovativa tecnica Ultrafine, sperimentata per la prima volta dall'Organizzazione australiana di ricerca scientifica e industriale (CSIRO). La tecnica Ultrafine prevede il dosaggio della frazione < 2 micron, che riduce l'effetto statistico delle pepite per consentire l'identificazione delle fonti del sottosuolo.

Questo lavoro ha identificato diversi obiettivi su un trend aurifero regionale di 8 km, coincidente con una venatura strutturale con direzione WNW-ESE identificata nelle interpretazioni di telerilevamento condotte in precedenza. Inoltre, l'analisi geochimica delle componenti principali dei dati multi-elemento mostra un'associazione spaziale con lantanio-cerio-magnesio-calcio elevati, che indica una potenziale alterazione carbonatica nelle strutture geologiche, e rame-argento-mercurio, che è un'associazione comune nei depositi auriferi legati all'intrusione. Queste associazioni indicano ulteriormente che la fonte dell'anomalia è probabilmente legata ad un accumulo di mineralizzazione nel sottosuolo.

Compilazione di occorrenze di oro prospettico: Il progetto include una compilazione delle presenze d'oro identificate dai prospettori. Queste località sono state fornite all'Azienda in base a un accordo con i prospettori. L'oro è stato recuperato con metodi non meccanici (metal detecting), sia con pepite d'oro libere che con oro nel quarzo, che si presume sia stato eroso da fonti di roccia del letto vicine.

In totale sono stati registrati 65 siti individuali e seguono un'ampia tendenza WNW-ESE, simile al campionamento dell'oro nel suolo.