(Reuters) - I mercati azionari europei hanno chiuso in rialzo venerdì, con la tenuta del mercato del lavoro statunitense che ha alimentato l'ottimismo sulle prospettive economiche, sebbene abbia attenuato le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.

A Parigi, il CAC 40 ha chiuso in rialzo dell'1,26% a 7.432,93 punti. Il Footsie britannico ha guadagnato lo 0,98% e il Dax tedesco l'1,44%.

L'indice EuroStoxx 50 ha guadagnato l'1,23%, il FTSEurofirst 300 l'1,02% e lo Stoxx 600 l'1,07%.

Nel corso della settimana, lo Stoxx 600 ha perso lo 0,30% e il CAC 40 lo 0,78%, con entrambi gli indici che hanno registrato la seconda perdita settimanale consecutiva.

Mentre persistono le preoccupazioni sulla salute del settore bancario statunitense, l'ultimo rapporto sull'occupazione degli Stati Uniti, pubblicato venerdì, ha mostrato un aumento maggiore del previsto nella creazione di posti di lavoro nel mese di aprile, contribuendo ad alleviare i mercati alla fine di una settimana caratterizzata dai rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed e della Banca Centrale Europea (BCE).

Ampiamente seguito dagli investitori, il rapporto ha mostrato che il mese scorso sono stati creati 253.000 posti di lavoro non agricoli, mentre gli economisti e gli analisti interpellati da Reuters si aspettavano una media di 180.000 unità.

"In passato, abbiamo visto un rapporto molto positivo sui posti di lavoro spingere il mercato al ribasso, ma oggi il mercato sta mantenendo i suoi guadagni, pensando che il bicchiere sia mezzo pieno, che sia possibile un atterraggio morbido e che una recessione non sia così imminente", ha affermato Gina Bolvin, Presidente di Bolvin Wealth Management Group.

Questi dati, pur attenuando le aspettative che la banca centrale statunitense ponga fine al suo ciclo di inasprimento monetario, forniscono un po' di sollievo ai mercati in una settimana in cui sono riemersi i timori sulla salute delle banche regionali statunitensi.

VALORI

IAG, proprietaria di British Airways, ha guadagnato il 2,3%, in quanto la compagnia aerea ha previsto un utile superiore alle aspettative per quest'anno, grazie ad un forte rimbalzo della domanda.

D'altro canto, Air France-KLM, che ha riportato una perdita operativa leggermente superiore alle aspettative, ha ceduto il 2,6%.

Adidas è balzata dell'8,9%, in seguito alla pubblicazione di risultati trimestrali migliori del previsto.

Telecom Italia ha guadagnato l'8% in seguito alla notizia che il Tesoro italiano è pronto a sostenere la proposta di acquisto della rete fissa dell'operatore da parte di KKR e della Caisse des Dépôts italiana (CDP).

A WALL STREET

Alla chiusura delle contrattazioni in Europa, il Dow Jones ha guadagnato l'1,19%, lo Standard & Poor's 500 l'1,43% e il Nasdaq Composite l'1,73%, con il gigante Apple in rialzo del 4,9% dopo aver pubblicato risultati trimestrali migliori del previsto giovedì.

La banca regionale statunitense PacWest, che giovedì era scesa di oltre il 50%, ha guadagnato il 78%.

INDICATORI DEL GIORNO

La produzione industriale in Francia è scesa a marzo, secondo i dati pubblicati venerdì dall'INSEE, con un forte calo nell'industria della cokeria e della raffinazione a causa degli scioperi nelle raffinerie.

In Germania, gli ordini industriali hanno registrato una contrazione molto più marcata del previsto a marzo, il più forte calo di un mese dal 2020, al culmine della pandemia COVID-19, secondo l'Ufficio Federale di Statistica.

Anche le vendite al dettaglio nei 20 Paesi che condividono l'euro sono diminuite più del previsto nell'arco di un mese a marzo, secondo i dati di Eurostat, poiché l'inflazione e l'aumento dei tassi di interesse hanno avuto un pesante tributo sui redditi disponibili e sul limitato potere d'acquisto.

VALUTE

L'indice del dollaro, che misura il suo movimento rispetto ad un paniere di valute di riferimento, è sceso dello 0,1 dopo il rapporto ufficiale sull'occupazione negli Stati Uniti.

L'euro è salito dello 0,1% a 1,1024 dollari.

TASSI

I rendimenti obbligazionari sono aumentati dopo che i dati più forti del previsto sulla creazione di posti di lavoro negli Stati Uniti hanno attenuato le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.

In Europa, il rendimento del Bund tedesco decennale è salito di 9 punti base al 2,2%, mentre il suo equivalente a due anni ha guadagnato più di 8 punti base al 2,6%.

Negli Stati Uniti, il rendimento dei titoli di Stato decennali è avanzato di oltre 10 punti base al 3,4%, dopo essere sceso sotto il 3,3% giovedì per la prima volta in un mese, a causa dei timori sulle banche.

Il suo equivalente a due anni è avanzato di 20 punti base al 3,9%.

PETROLIO

I prezzi del petrolio sono in aumento, ma sono destinati a subire una terza settimana consecutiva di perdite in risposta alle preoccupazioni sull'indebolimento dell'economia statunitense e della domanda cinese.

Il greggio Brent, in calo di circa il 5% sulla settimana, ha guadagnato il 3,35% a 74,93 dollari al barile, mentre il greggio leggero statunitense (West Texas Intermediate, WTI) è salito del 3,56% a 70,99 dollari, ma ha registrato un calo settimanale del 7%.

(Scritto da Diana Mandiá, a cura di Matthieu Protard)