BYD Electronic è quotata in Borsa dal suo spin-off da BYD Company nel 2007. Il suo core business è la progettazione di componenti per i settori della tecnologia e dell'elettronica e i servizi di assemblaggio, fungendo anche da braccio operativo del costruttore automobilistico.

Le due immagini seguenti mostrano alcuni dei componenti che il gruppo produce e assembla per i veicoli elettrici e le tecnologie intelligenti.

Il successo di BYD Electronic (BYDE), come quello della sua società madre, è recente, ma ha richiesto molti anni per essere costruito. Nell'arco di soli 10 anni, i ricavi sono aumentati di otto volte, passando da 16.000 a 129.000 CNY, pari a circa 17,8 miliardi di dollari al momento in cui scriviamo. Questa crescita fenomenale non è semplicemente il risultato della domanda e dell'offerta. La strategia messa in atto si è dimostrata efficace. BYDE ha conquistato la fiducia di grandi produttori come Apple, di cui gestisce una vasta porzione dell'assemblaggio, in particolare per i tablet dell'azienda californiana, gli iPad. BYDE sta anche guadagnando quote di mercato nei dispositivi Android (Samsung, Google, soprattutto per i case). Il gruppo ha inoltre investito molto nell’espansione negli Stati Uniti, che da meno del 10% del fatturato nel 2019 è schizzato a circa il 70% nel 2023. Anche il ritorno di Huawei è un vantaggio. Infine, alla fine di agosto, BYDE ha acquisito per 2,2 miliardi di dollari le attività di produzione di elettronica di Jabil, il principale produttore statunitense di circuiti stampati. Jabil possiede diversi impianti di produzione in Cina, una vera manna per BYDE, che ora potrà rafforzare la sua posizione nel mercato dei componenti per smartphone. In Cina (38% delle vendite), BYDE beneficia anche della crescita dei veicoli elettrici, con una quota significativa di attività provenienti dalla casa madre.

Evoluzione del fatturato per attività tra il 2020 e il 2025 (stime)

Dal punto di vista finanziario, come abbiamo detto, BYD Electronic è andata forte negli ultimi anni. Il futuro è altrettanto promettente: gli analisti prevedono un aumento del fatturato del 70% nel 2025 rispetto al 2022. Ci si aspetta dei margini superiori a quelli del 2022, ma inferiori a quelli degli anni precedenti. L'espansione e la conquista di quote di mercato all'estero sono costose, almeno temporaneamente. Tuttavia, questo non sembra essere un problema rilevante nel medio termine, in quanto BYDE sta già realizzando profitti in contanti sufficienti a finanziare la sua crescita senza danneggiare il suo bilancio, incrementando la sua posizione di cassa e potendo persino permettersi il lusso di pagare dividendi.

BYDE si sta muovendo molto più velocemente della concorrenza: a oggi è il sesto più grande subappaltatore di elettronica al mondo. Benché il gruppo sia ancora molto lontano dai giganti Pegatron e Foxconn, sta sperimentando una crescita fulminea. L'aspetto fondamentale, però, è il sostegno da parte della casa madre, una delle locomotive del settore dei costruttori di veicoli elettrici a livello mondiale. Tuttavia, la valutazione è piuttosto bassa. A meno di 20 volte gli utili per il 2023 (anno finanziario che termina a fine marzo) e a meno di 15 volte per il 2024 e il 2025, va detto che la guerra commerciale ancora una volta intensa tra Cina e Occidente sta facendo la sua parte. Tuttavia, la subfornitura resta un servizio imprescindibile per i grandi gruppi internazionali, in particolare quelli americani. Di conseguenza, il rischio geopolitico rimane abbastanza limitato. Ciononostante, è necessario tenerne conto nella nostra valutazione.