I grandi operatori francesi di case di riposo quotati in Borsa sono in grave difficoltà. Dopo Orpéa, è Clariane a vacillare, soffocata dalla perdita di fiducia dei finanziatori e dall'eccessivo indebitamento. Il gruppo ha annunciato un vasto piano di emergenza per ridurre il debito, con il sostegno del suo principale azionista, la filiale assicurativa del Crédit Agricole. Sono in programma cessioni, raccolte di fondi e linee di credito. La situazione sembra essersi notevolmente deteriorata dalla fine di ottobre, quando la notizia ha fatto crollare il prezzo delle azioni.

Clariane ha annunciato un piano d'azione a breve e medio termine per far fronte alle maggiori difficoltà di rifinanziamento delle prossime scadenze del debito. A breve termine, il gruppo ha avviato trattative esclusive con Crédit Agricole Assurances (il suo principale azionista con una quota del 24,8%) per concludere una partnership immobiliare da 140 milioni di euro che riguarda i locali di 19 strutture sanitarie e medico-sociali in Francia, che rappresentano 1.470 posti letto. Allo stesso tempo, sono in corso le trattative per una seconda partnership immobiliare del valore di 90 milioni di euro, relativa a beni nel Regno Unito. Entrambe le partnership dovrebbero concludersi entro la fine del 2023.

Inoltre, Clariane ha assicurato linee di debito immobiliari per un valore di 200 milioni di euro. A medio termine, sarà attivato un programma di cessioni di attività a partire dal 2024, consentendo al gruppo di riorientare le proprie attività a livello geografico per un ricavo lordo di circa 1 miliardo di euro, oltre alle partnership immobiliari sopra menzionate.

Un prossimo aumento di capitale

Parallelamente a queste azioni, Clariane prevede di accelerare la riduzione del debito a partire dal 2024 attraverso un aumento di capitale di 300 milioni di euro volto a rafforzare i fondi propri (il dossier pesa 374 milioni di euro nel momento in cui scriviamo). Crédit Agricole Assurances garantirà 200 milioni di euro per questo aumento di capitale, a condizione che vegano soddisfatte le condizioni sospensive e quelle usuali per questo tipo di operazioni. Il piano verrà attuato mantenendo il diritto di sottoscrizione preferenziale degli azionisti.

L'operazione è prevista per la prima metà del 2024, ma dovrà ottenere le necessarie approvazioni normative e gestire l'eventuale acquisizione da parte di Crédit Agricole Assurances, nel caso in cui l'esercizio delle garanzie porti l'attuale azionista principale a superare le soglie legali.

"Nonostante una solida performance operativa, il nostro accesso ai finanziamenti si è fortemente deteriorato dalla fine di ottobre a causa di un contesto di mercato in peggioramento", ha dichiarato l'amministratore delegato Sophie Boissard.

Il calo del prezzo delle azioni in ottobre ha spaventato i finanziatori

Clariane spiega che il forte calo del prezzo delle azioni dopo l'annuncio del 24 ottobre, che includeva una revisione dei rapporti di copertura del debito, "ha suscitato preoccupazione in alcuni partner finanziatori, mettendo a rischio la finalizzazione dei due progetti di partnership immobiliare attualmente in fase di negoziazione e il cui completamento è previsto entro la fine del 2023".

Inoltre, il 3 novembre, il gruppo è stato costretto a ricorrere alle linee di credito revolving per una cifra di 500 milioni di euro per 6 mesi.

Retraite

Dopo Orpéa, quindi, il settore delle case di riposo in Francia è ancora in difficoltà. L'improvvisa chiusura dell'accesso ad alcune fonti di finanziamento dimostra che la situazione può rapidamente deteriorarsi per gli operatori indebitati, anche se lo scorso anno Clariane ha promosso un suo modello di sviluppo meno aggressivo di Orpéa.