Le azioni di Coinbase Global Inc hanno registrato un'impennata di quasi il 25% giovedì, prima di altre società legate alle criptovalute e alla blockchain, a seguito di una vittoria legale di rilievo in una causa molto seguita che coinvolge la società di blockchain Ripple Labs Inc.

Un giudice distrettuale degli Stati Uniti ha stabilito giovedì che Ripple Labs non ha violato la legge federale sui titoli vendendo il suo token XRP su borse pubbliche, una decisione che ha fatto salire il valore del token fino al 74%.

La U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) aveva accusato Ripple Labs e i suoi attuali ed ex dirigenti di aver venduto titoli non registrati durante l'offerta di 1,3 miliardi di dollari per XRP, creato nel 2012.

È stata la prima volta che un giudice statunitense si è pronunciato contro la SEC, quando l'agenzia ha sostenuto che un token crittografico è un titolo e soggetto alle sue rigide regole di protezione degli investitori, alimentando l'ottimismo sul futuro del mercato crittografico.

Le azioni di Coinbase, anch'essa coinvolta in un contenzioso con la SEC per il suo trading di crypto token, sono salite del 24,5% giovedì dopo la decisione, chiudendo a 107 dollari. Riot Platforms Inc è balzata del 15%, Marathon Digital Holdings Inc è salita del 14,5% e Microstrategy Inc ha guadagnato l'11,7%. Hut 8 Mining Corp ha aggiunto il 17,7%.

Coinbase ha dichiarato che consentirà nuovamente la negoziazione del token XRP sulla sua piattaforma, in linea con la sentenza del tribunale. "Abbiamo letto la ponderata decisione del giudice Torres. Abbiamo rivisto attentamente la nostra analisi. È arrivato il momento di riquotare", ha dichiarato su Twitter il responsabile legale di Coinbase, Paul Grewal.

Il Bitcoin, la criptovaluta più grande del mondo, era in rialzo del 4,1% a 31.584, mentre Ethereum, la seconda criptovaluta più grande del mondo, è salita del 6,43% a 1.993,3 dollari.