Cosa Resources Corp. ha annunciato che, dopo il completamento dei rilievi geofisici a terra, la Società ha iniziato la perforazione diamantata presso il Progetto Uranio Ursa, di sua proprietà al 100%, nel Bacino di Athabasca, Saskatchewan. Sono previsti fino a 3.000 metri di perforazione per valutare l'area target Kodiak, altamente prospettica; l'interpretazione dei risultati delle indagini geochimiche storiche sui massi ha identificato grandi anomalie di illite, uranio e boro a valle dell'area target Kodiak; è in corso la mobilitazione di carburante e forniture supplementari per facilitare un programma di perforazione più ampio in primavera ed estate.

Quest'inverno sono previsti fino a 3.000 metri di perforazione diamantata a Ursa. L'obiettivo della perforazione è di completare i test di primo passaggio in una o due delle undici aree target identificate dal sondaggio MobileMT 2023 di Cosa (vedere il comunicato stampa di Cosa del 1° novembre 2023). Sei aree bersaglio iniziali sono state seguite da un sondaggio elettromagnetico transitorio Stepwise Moving Loop (SWML-TEM) a terra, alla fine del 2023 e all'inizio del 2024, per perfezionare le posizioni dei conduttori sotterranei per la perforazione.

La strategia di perforazione di Cosa consiste nel verificare la presenza di strutture e alterazioni idrotermali tipiche dei depositi di uranio di alto grado non conformi del Bacino Athabasca. Poiché le espressioni di arenaria di queste caratteristiche sono estese verticalmente e lungo la linea di demarcazione, ma strette lungo la linea di demarcazione, la perforazione sarà completata con inclinazioni relativamente basse (da -70 a -75 gradi) per massimizzare la larghezza valutata lungo la linea di demarcazione. Le perforazioni saranno vicine ai conduttori EM che possono riflettere rocce grafitiche di base strutturalmente riattivate, tipicamente associate ai depositi di uranio dell'Athabasca.

Le intersezioni di alterazioni e/o strutture favorevoli giustificherebbero il follow-up e l'aggiornamento dell'area target testata e delle sue estensioni lungo la linea. La perforazione inizierà nell'area di Kodiak, dove il sondaggio SWML-TEM ha mappato un chiaro conduttore EM ospitato dal basamento, adiacente a una zona di conduttività anomala dell'arenaria identificata dal sondaggio MobileMTTM aereo del 2023. Oltre a questa firma geofisica favorevole, un'anomalia di massi di illite lunga 12 chilometri e larga fino a 4 chilometri migliora la prospettività dell'area target, suggerendo la presenza di una zona di alterazione idrotermale su larga scala che si estende fino alla sommità del basamento (Figura 2).

L'alterazione illitica è comunemente associata ai depositi di uranio legati all'unconformity di Athabasca, come Hurricane e Cigar Lake, formando un alone nell'arenaria molto più ampio della mineralizzazione. In sovrapposizione all'anomalia dell'illite ci sono anomalie di uranio e boro coincidenti, lunghe 7 chilometri e larghe fino a 2 chilometri. Gli indicatori della direzione del flusso di ghiaccio suggeriscono che la fonte del sottosuolo si trova a nord-est; poiché lo strato di copertura nell'area è relativamente sottile, si interpreta che la fonte dei massi anomali si trovi all'interno del Progetto.

L'elaborazione geofisica e la modellazione dei risultati dell'indagine EM al suolo sono in corso per le aree target Grizzly, Bruin, Smokey e Panda West. A seconda dei risultati iniziali e delle condizioni meteorologiche, Cosa potrebbe iniziare a testare un'ulteriore area target nel programma attuale. I risultati delle trivellazioni, compresi i saggi geochimici e la spettroscopia dell'argilla delle carote, guideranno un programma di trivellazione più ampio previsto per la primavera e l'estate del 2024.

La Società sta valutando e coordinando un ulteriore lavoro geofisico da condurre nella primavera e all'inizio dell'estate del 2024. Insieme alle interpretazioni in sospeso dei risultati dell'indagine SWML-TEM al suolo, questo lavoro aiuterà a indirizzare le trivellazioni estive. In concomitanza con le operazioni di perforazione in corso, Cosa sta utilizzando il sentiero di accesso invernale per mobilitare le attrezzature, il carburante e i rifornimenti necessari per completare le perforazioni estive e le indagini geofisiche.

Questo investimento nel lavoro estivo programmato snellirà i costi delle operazioni estive, riducendo significativamente la necessità di supporto aereo.