Covanta ha annunciato che l'impianto Covanta Fairfax Waste-to-Energy ha recentemente completato i miglioramenti pianificati alla sua tecnologia di controllo dell'inquinamento, con l'obiettivo di ridurre ulteriormente le emissioni di ossido di azoto (NOx), contribuendo così a proteggere ulteriormente l'ambiente. Situato a Fairfax, Va., l'impianto Waste-to-Energy serve circa 1.200.000 residenti e aziende della Contea di Fairfax, raccogliendo rifiuti domestici non pericolosi altrimenti destinati alla discarica, bruciandoli ad alte temperature e generando vapore per la produzione di elettricità rinnovabile. Mentre oltre il 99,98% di ciò che esce dal camino è ciò che si trova tipicamente nell'aria – vapore acqueo, ossigeno, anidride carbonica – Covanta lavora instancabilmente per garantire che gli altri elementi rimangano ben al di sotto dei limiti federali e statali consentiti.

Con l'installazione della sua tecnologia proprietaria Low NOx (LN) ora completata, le emissioni di ossido di azoto sono state ridotte di quasi il 50%. Lo sforzo faceva parte di un progetto pluriennale presso Covanta Fairfax. La tecnologia Low NOx è unica nel settore e dimostra la dedizione di Covanta all'investimento in ricerca e sviluppo per fornire prestazioni ambientali superiori.

Grazie alla sua missione di tenere i rifiuti fuori dalle discariche, Covanta Fairfax riduce le emissioni di gas serra di 1.208.000 tonnellate di anidride carbonica, con un impatto simile a quello di togliere dalla strada 236.000 veicoli passeggeri per un anno. L'impianto produce 80 megawatt di elettricità rinnovabile 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana; una quantità sufficiente per alimentare 67.000 case per un anno.