Crown Energy AB ha informato che il pozzo Gazania-1 nel Blocco 2B, nell'offshore del Sudafrica, che è stato perforato il 10 ottobre 2022, ha raggiunto la profondità target di 2360 metri e ha incontrato idrocarburi non commerciali. Il pozzo sarà ora tappato e abbandonato come inizialmente previsto. Il logging è in corso e i partner della JV intraprenderanno un'analisi dettagliata dei risultati.

Inoltre, i partner della JV hanno presentato una richiesta di diritto di produzione all'Agenzia per il Petrolio del Sudafrica ("PASA") il 15 novembre 2022, per il Blocco 2B, sulla base della scoperta petrolifera esistente di AJ-1 e delle potenziali operazioni future. Ulteriori analisi e integrazioni dei dati dei pozzi consentiranno alla Joint Venture di determinare le prossime fasi del Blocco. La joint venture apprezza molto il sostegno degli stakeholder locali e dei governi per questo pozzo, che è stato perforato in sicurezza e senza problemi ambientali.

Le sfide iniziali con il tempo e la logistica dei servizi su questo pozzo hanno ritardato l'inizio della perforazione. Tuttavia, la joint venture è soddisfatta dell'esecuzione tecnica complessiva dell'operazione di perforazione. Durante la perforazione del pozzo sono stati riscontrati gas normalmente associati a olio leggero.

Questo confermerebbe che il sistema attivo di idrocarburi, dimostrato dal pozzo di scoperta A-J1 nel 1988, si estende alla parte del bacino dove si trova il pozzo Gazania-1. Un'ulteriore interpretazione sismica porterà probabilmente alla definizione di aree valide per l'intrappolamento a valle di Gazania-1, più vicine alla scoperta petrolifera A-J1 del 1988. I risultati del pozzo sono ovviamente deludenti in questa posizione.

Tuttavia, l'Operatore e la JV rimangono ottimisti riguardo a questo bacino. Tuttavia, un'ulteriore analisi delle informazioni raccolte dal pozzo Gazania-1 consentirà ai partner di valutare e determinare i loro prossimi passi nel Blocco 2B.