(Alliance News) - CT Private Equity Trust PLC ha dichiarato mercoledì che il suo valore patrimoniale netto è leggermente diminuito dalla fine dello scorso anno, ma prevede "sviluppi positivi" nel semestre in corso.

Il trust con sede a Edimburgo, in Scozia, che investe in società non quotate, ha dichiarato che il suo NAV per azione al 30 giugno era di 680,75 pence. Si tratta di un aumento del 3,7% rispetto ai 656,75 pence della stessa data del 2022, ma di un calo del 4,2% rispetto ai 710,65 pence del 31 dicembre.

Il titolo era in calo dell'1,0% a 476,35 pence a Londra mercoledì.

Il rendimento totale del NAV di CT Private Equity per il primo semestre del 2023 è stato negativo del 2,3%, rispetto al 4,3% positivo del primo semestre del 2022.

"La maggior parte di questo movimento [nel NAV] è attribuibile ai movimenti valutari, con la sterlina che è stata relativamente forte sia nei confronti dell'euro che del dollaro", ha spiegato il Presidente Richard Gray. "Questo riduce, in termini di sterline, il valore degli investimenti non britannici, che rappresentano circa la metà del nostro portafoglio".

Le società del portafoglio sono state anche colpite dalle pressioni dell'aumento dell'inflazione e dei tassi d'interesse, che hanno avuto un impatto particolarmente rapido su quelle con un'esposizione diretta ai cambiamenti della domanda dei consumatori o agli aumenti dei costi delle materie prime.

Il trust ha anche dichiarato un secondo dividendo trimestrale di 7,01p per azione, in aumento dello 0,9% rispetto ai 6,95p del primo trimestre.

L'utile ante imposte è diminuito del 73% rispetto al primo semestre, passando a 18,0 milioni di sterline da 66,3 milioni di sterline dell'anno precedente.

Guardando al futuro, Gray ha ricordato agli investitori: "L'ampia gamma di investimenti offre un'esposizione a molti trend economici e aziendali diversi e, come già detto, è una fonte di resilienza e di protezione contro le pressioni esterne.

"I progressi compiuti dalle nostre società sottostanti quest'anno rispetto ai loro piani aziendali originali e alle loro tesi d'investimento sono incoraggianti e offrono spazio per sviluppi positivi nella seconda metà del 2023".

Di Emma Curzon, giornalista di Alliance News

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