Il prezzo dell'azione di Cybergun è balzato di quasi il 10% alla Borsa di Parigi lunedì, dopo aver riportato un risultato operativo positivo e un utile netto per l'esercizio finanziario 2022, per la prima volta dal 2010.



Il produttore di pistole BB replica su licenza ha spiegato che, in seguito alla fusione con Verney-Carron, ha beneficiato della crescita della sua attività militare, che genera margini lordi significativamente superiori a quelli delle sue attività civili. Le sue vendite consolidate per il 2022 ammontano a 43,3 milioni di euro, con una crescita del 31%, con l'attività civile che rappresenta il 63% delle vendite rispetto al 37% dell'attività militare.





L'utile operativo è stato di 1,1 milioni di euro, rispetto a una perdita di 1,3 milioni di euro nel 2021, mentre l'utile netto, quota Gruppo, è stato di quasi 500.000 euro. La forza delle attività militari ha portato anche a una profonda trasformazione del profilo economico del Gruppo, con un organico di 242 dipendenti alla fine del 2022 (esclusa Verney-Carron, che conta circa 100 dipendenti), rispetto ai 78 del 2021. Copyright (c) 2023 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.