Nel 2012, la Danimarca è stata il primo Paese al mondo a imporre tassi negativi, una tendenza poi adottata da altri Paesi per combattere sia i tassi di inflazione deboli che i cambiamenti nei modelli di risparmio dei consumatori e delle imprese.

Ma poiché le banche centrali, compresa quella danese, ora aumentano i tassi per frenare l'impennata dell'inflazione, gli istituti di credito sono destinati a rompere con il trend dei tassi negativi degli anni passati.

"Questo è il punto di partenza per uscire molto presto dall'era dei tassi di interesse negativi", ha detto l'economista della Arbejdernes Landsbank, Lisette Rosenbeck Christensen.

La banca centrale danese ha aumentato il suo tasso d'interesse chiave di 0,5 punti percentuali, portandolo a meno 0,1%, giovedì, in seguito all'aumento dei tassi effettuato in precedenza dalla Banca Centrale Europea (BCE), finalizzato a soffocare l'inflazione.

Il mandato principale della banca centrale danese è quello di mantenere la valuta della corona stabile all'interno di una banda stretta rispetto all'euro. Lo fa attraverso interventi sulla valuta e regolando il tasso di cambio in sintonia con la BCE.

"L'economia danese è ormai molto vicina a lasciarsi alle spalle il periodo dei tassi di interesse negativi", ha dichiarato Soren Kristensen, capo economista di Sydbank.

Venerdì scorso, Nykredit, il secondo più grande istituto di credito danese, è stato il primo a rimuovere completamente i tassi di interesse negativi sui depositi dei clienti privati.

"Con l'ultimo adeguamento della banca centrale danese e un altro adeguamento previsto per settembre, noi di Nykredit abbiamo deciso che i tassi di interesse negativi sui depositi dei nostri clienti privati devono terminare", ha dichiarato il direttore bancario di Nykredit Henrik Rasmussen in un comunicato.

Anche gli istituti di credito danesi Danske Bank, Jyske Bank e Nordea giovedì hanno aumentato i tassi sui grandi depositi a seguito dell'aumento della banca centrale, ma li hanno mantenuti sotto lo zero.

La maggior parte degli istituti di credito danesi ha introdotto tassi di interesse negativi sui grandi depositi dei clienti nel 2019, per ammortizzare i costi sostenuti per il deposito di fondi presso la banca centrale ad un tasso negativo.