DIC Corporation ha annunciato l'avvio di uno sviluppo commerciale congiunto nel settore dei polifenoli con la startup biotecnologica Debut, con sede in California. I polifenoli saranno prodotti utilizzando una biotecnologia innovativa per l'impiego nei settori della cosmetica e della nutrizione. Come primo passo, DIC e Debut inizieranno la costruzione di un impianto di produzione biologica negli Stati Uniti nel 2023, e lanceranno le vendite globali per l'uso nel settore cosmetico attraverso la rete di distribuzione del Gruppo DIC nel 2024. Debut possiede eccezionali tecnologie di scoperta e progettazione di enzimi, nonché una piattaforma avanzata di produzione biologica (fermentazione di precisione e produzione senza cellule) che utilizza questi enzimi.

Queste tecnologie consentono la produzione selettiva e stabile di molti composti organici rari e di origine naturale. Nel luglio 2021, DIC e Debut hanno iniziato lo sviluppo congiunto di un nuovo metodo per sintetizzare i pigmenti naturali. Lavorando insieme, le due aziende hanno raggiunto titoli mille volte superiori a quelli tipicamente ottenuti con i metodi di fermentazione tradizionali.

DIC e Debut produrranno e venderanno insieme i polifenoli, che sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni, per l'uso nei cosmetici e nella nutrizione. I polifenoli sono composti organici naturali che si trovano comunemente nelle piante, da cui vengono estratti per essere utilizzati in prodotti di consumo come i cosmetici, dove vengono chiamati estratti naturali.o Tuttavia, nonostante le prestazioni promettenti dei polifenoli, ci sono state sfide significative per la commercializzazione a causa di rendimenti inaccettabilmente bassi (la quantità che può essere estratta è spesso piccola) e di varie considerazioni sui costi. La tecnologia di biomanifattura proprietaria di Debut supera questi problemi e consente la produzione stabile di principi attivi con alti livelli di purezza e concentrazione.

Rispetto agli ingredienti cosmetici convenzionali, come la vitamina C, la valutazione iniziale con prototipi di laboratorio ha confermato numerosi effetti superiori sulla pelle, tra cui le proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e anti-invecchiamento a livello genetico. Inoltre, questa tecnologia di biolavorazione utilizza meno di un decimo dell'acqua e del terreno richiesti dal processo di estrazione convenzionale e riduce significativamente la generazione di rifiuti post-estrazione. I nuovi polifenoli soddisferanno quindi facilmente le aspettative dei proprietari di marchi cosmetici e dei consumatori, che chiedono ingredienti sostenibili e processi di produzione rispettosi dell'ambiente.