Dicot ha presentato una domanda di brevetto internazionale attraverso il Trattato di Cooperazione in materia di Brevetti, consentendo la protezione in 157 Paesi. La domanda di brevetto riguarda le sostanze farmacologiche in fase di sviluppo e i loro metodi di produzione. Dicot ha presentato una domanda di brevetto attraverso il Trattato di Cooperazione in materia di Brevetti (PCT), che copre 157 Paesi, comprendendo tutti i mercati chiave.

La domanda comprende le sostanze farmacologiche rilevanti attualmente in fase di sviluppo, la loro composizione e i loro metodi di produzione. I brevetti concessi forniranno una protezione completa per il farmaco candidato di Dicot, LIB-01. Ma la domanda stessa offre già una protezione indiretta in tutti questi mercati durante il processo.

Una domanda PCT viene inizialmente esaminata da un'autorità brevettuale selezionata dall'azienda. Il parere dell'autorità costituisce poi la base per l'ulteriore trattamento da parte delle rispettive autorità responsabili dei vari mercati che l'azienda decide di perseguire. Il processo PCT snellisce notevolmente la procedura e la rende più conveniente, ed è utilizzato dalla maggior parte delle aziende farmaceutiche leader.

Dicot ha scelto l'Ufficio Europeo dei Brevetti come prima autorità di revisione, il che consente anche di ridurre i tempi di attesa per i brevetti concessi in Europa. Sebbene gli Stati Uniti siano inclusi nella domanda PCT, Dicot ha anche presentato la stessa domanda di brevetto direttamente all'Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti attraverso un programma rapido chiamato Patent Prosecution Highway (PPH). L'obiettivo è quello di accelerare la concessione di un brevetto in quello che l'azienda considera un mercato chiave.

La stessa domanda di brevetto è stata presentata in precedenza all'Ufficio Brevetti e Registrazioni svedese, consentendo la strategia di applicazione PPH.