DoubleVerify ha annunciato la scoperta di FM Scam, l'ultimo schema di frode audio finora identificato e mitigato dal Fraud Lab di DV, utilizzando una combinazione proprietaria di tecnologia AI e revisione umana. FM Scam rappresenta il secondo schema globale significativo che prende di mira la spesa audio, emergendo poco dopo che il DV Fraud Lab ha protetto gli inserzionisti da BeatSting, il primo grande schema di traffico non valido (IVT) rivolto al traffico audio. Durante il picco di entrambi gli schemi, l'impatto finanziario combinato sugli inserzionisti non protetti ha superato 1 milione di dollari di spesa mensile.

Gli autori della truffa FM falsificano il traffico audio utilizzando server dedicati. Inoltre, simulano un'ampia gamma di dispositivi tipicamente utilizzati per la riproduzione di contenuti audio. Questa tattica consente ai truffatori di mescolare il loro traffico non valido con quello legittimo, nel tentativo di non essere individuati.

DV stima che i truffatori dietro lo schema abbiano spoofato oltre 500.000 dispositivi, tra cui telefoni cellulari, tablet, dispositivi TV connessi (CTV), lettori audio, smartwatch e, per la prima volta, anche smart speaker. I truffatori mettono all'asta il loro traffico non valido attraverso le piattaforme sul lato dell'offerta (SSP), gli scambi e le reti pubblicitarie. L'analisi dell'impatto di DV indica che FM Scam genera fino a 100 milioni di richieste di annunci mensili.

Oltre a frodare gli inserzionisti, i truffatori hanno anche un impatto sul rendimento dei venditori di audio di qualità, sottraendo denaro ai canali audio legittimi. FM Scam si confonde ulteriormente con il traffico legittimo, imitando il comportamento di una tipica sessione pubblicitaria continua. A differenza di BeatSting, che passa da un dispositivo all'altro dopo aver generato un certo numero di impressioni, FM Scam crea sessioni più lunghe e ininterrotte.

In questo modo, il modello di traffico viene randomizzato per apparire più simile a quello umano, invece di fornire una quantità costante e fissa di impressioni sui vari dispositivi. Quando è emersa la FM Scam, il Fraud Lab ha rapidamente collegato gli indirizzi IP utilizzati dall'attacco a uno schema CTV rilevato per la prima volta nel 2019. Alcuni IP sono stati associati anche a varie attività dannose, tra cui la diffusione di malware.

Il Fraud Lab di DV ha immediatamente mitigato gli attacchi di FM Scam e ha continuamente bloccato nuove varianti di questo schema, sfruttando una combinazione proprietaria di tecnologia AI e revisione umana. Il Fraud Lab di DV, alimentato da un team dedicato di scienziati di dati, matematici e analisti, esegue un rilevamento e un'analisi continui di nuovi schemi.

esegue il rilevamento e l'analisi continua di nuovi tipi di frode pubblicitaria digitale per scoprire gli schemi più recenti non appena si verificano. Grazie all'analisi continua, alla gestione degli scenari e alla ricerca, il Fraud Lab individua i siti, le app e i dispositivi responsabili delle attività fraudolente e aggiorna la protezione per i clienti DV in tempo reale.