BIETIGHEIM-BISSINGEN (dpa-AFX) - L'azienda di ingegneria meccanica Dürr ha registrato un aumento significativo degli utili nel secondo trimestre dell'anno, grazie soprattutto ai buoni affari con l'industria automobilistica. "Il secondo trimestre ha portato l'accelerazione prevista", ha dichiarato giovedì Jochen Weyrauch, presidente del consiglio di amministrazione, in occasione della presentazione dei dati semestrali. Ha aggiunto che l'azienda sta continuando su questa strada e che il fatturato e gli utili dovrebbero aumentare ancora in modo significativo nel terzo e soprattutto nel quarto trimestre. Anche gli ordini in arrivo sono in linea con le previsioni e dovrebbero raggiungere la fascia alta dell'obiettivo di 4,4-4,8 miliardi di euro per l'intero anno. Il Consiglio di amministrazione ha confermato gli obiettivi annuali. Il prezzo dell'azione è salito di quasi il 2% in mattinata, diventando uno dei maggiori vincitori dell'MDax.

Nel secondo trimestre il fatturato è aumentato di quasi il sette per cento rispetto all'anno precedente, raggiungendo 1,12 miliardi di euro, come ha annunciato l'azienda di Bietigheim-Bissing quotata nel MDax. L'utile operativo (Ebit adjusted) è aumentato di oltre la metà, raggiungendo i 62,6 milioni di euro. A ciò ha contribuito, oltre al miglioramento degli affari, anche un programma di risparmio. Sotto la linea, l'eccedenza è più che raddoppiata a 37,4 milioni di euro.

Gli ordini in entrata, invece, sono scesi del 7% a 1,1 miliardi di euro nel secondo trimestre. Il portafoglio ordini è comunque aumentato del 7,5% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 4,4 miliardi di euro alla fine di giugno. "L'industria sta investendo molto in impianti di produzione per auto elettriche e nella trasformazione sostenibile dei propri impianti", ha dichiarato Weyrauch, CEO di Dürr.

Sono stati ricevuti progetti importanti, tra gli altri, in Europa orientale, Cina e Stati Uniti. Di recente, Dürr ha ricevuto un importante ordine in Asia per la costruzione di un impianto di verniciatura high-tech a zero emissioni di CO2. Nel settore dei sistemi ambientali e di produzione di batterie (Clean Technology Systems), invece, gli ordini sono diminuiti. Anche nel mercato delle macchine per la lavorazione del legno, in particolare, la domanda si è indebolita in modo significativo a causa degli elevati tassi di interesse e di inflazione.

Sulla base della buona situazione degli ordini, si prevede che gli utili per l'intero anno continueranno a salire, attestandosi tra i 4,5 e i 4,8 miliardi di euro. Nel 2022 il fatturato è aumentato del 22%, raggiungendo i 4,3 miliardi di euro.

Per il 2023, invece, l'azienda prevede un aumento significativo del margine misurato in termini di utile operativo rettificato, che dovrebbe passare dal 5,4% al 6,0-7,0%. Nell'anno precedente era ancora leggermente diminuito. Al netto delle imposte, il risultato dovrebbe salire a 160-210 milioni di euro./mne/jcf/mis