Dyne Therapeutics, Inc. ha annunciato che i nuovi dati preclinici che dimostrano che la piattaforma FORCE(TM) ha raggiunto la consegna al sistema nervoso centrale (SNC) e robusti effetti farmacologici nel cervello saranno presentati oralmente al 26° Meeting Annuale dell'American Society of Gene & Cell Therapy (ASGCT), che si terrà dal 16 al 20 maggio 2023 a Los Angeles. La piattaforma FORCE è stata progettata per superare i limiti della somministrazione di oligonucleotidi terapeutici al tessuto muscolare, sfruttando il recettore 1 della transferrina (TfR1). La consegna mediata da TfR1 è stata anche dimostrata dal campo per facilitare l'assorbimento dei farmaci da parte del sistema nervoso centrale.

Molte persone che vivono con malattie muscolari rare sperimentano anche sintomi del sistema nervoso centrale che contribuiscono al peso della malattia, tra cui deficit cognitivi e sonno disregolato, che colpiscono le persone con distrofia miotonica di tipo 1 (DM1). Nei dati che saranno presentati all'ASGCT, la somministrazione endovenosa (IV) del coniugato FORCE ha raggiunto la consegna al sistema nervoso centrale tramite TfR1 sia nei primati non umani (NHP) che nell'innovativo modello murino hTfR1/DMSXL. Il modello hTfR1/DMSXL, sviluppato da Dyne, esprime il TfR1 umano e porta un gene DMPK umano con più di 1.000 ripetizioni CTG che rappresenta un fenotipo DM1 grave.

Nei NHP, il coniugato FORCE, un anticorpo Fab che lega il TfR1 coniugato a un oligonucleotide antisenso (ASO), ha dimostrato un'ampia distribuzione nel cervello rispetto a un ASO non coniugato, somministrato per via intratecale (IT) o endovenosa. Allo stesso modo, il coniugato FORCE è stato distribuito nel cervello dei topi hTfR1/DMSXL e ha dimostrato una robusta riduzione dell'RNA e dei foci nucleari tossici di DMPK. Nel modello hTfR1/DMSXL e nei NHP, il coniugato FORCE è stato ben tollerato.