EV Nickel Inc. ha annunciato i risultati di una valutazione tecnica dell'applicazione della biolisciviazione sulla sua zona di solfuri W4 ad alto grado ("W4"), situata al centro del Progetto Shaw Dome di EVNi, appena fuori Timmins, Ontario. La valutazione è stata completata dal Research and Productivity Council ("RPC") di Fredericton, New Brunswick. RPC ha raccolto i batteri presenti localmente dai campioni d'acqua di Shaw Dome e ha poi sviluppato due flussi concettuali per processare il materiale: una bioliscivia da minerale intero a cumulo; e una bioliscivia da frantumazione-macinazione-flottazione a serbatoio.

RPC ha completato i test iniziali su scala di banco che hanno dimostrato che il minerale è adatto alla biolisciviazione e i tassi di estrazione realizzati per Ni e Co sono stati molto incoraggianti, indicando un forte potenziale di biolisciviazione per W4, probabilmente maggiore con la biolisciviazione in vasca. Sulla base di questi risultati, i test su scala di riferimento di RPC entrano ora in una fase di ottimizzazione. Lo studio di ricerca di RPC è stato completato su un campione di minerale W4 con un grado composito di 0,78% di nichel e 0,02% di cobalto.

Le estrazioni ottenute dal lavoro di prova variavano dall'86,0% al 90,5% per il Nichel e dall'85,2% al 90,1% per il Cobalto dopo test che andavano dagli 8 ai 12 giorni di lisciviazione in condizioni di pH e temperatura definite. Il grado di consumo di acido solforico ("H2SO4") è una considerazione chiave quando si valuta il potenziale di biolisciviazione e, in base alla composizione dell'ultramafico ospite - materiali ricchi di magnesio con un basso contenuto di solfuri - lo scenario di Heap Bioleach è stato determinato come problematico per il minerale W4. RPC ha raccomandato lo scenario Tank Bioleach perché si prevede un consumo di acido notevolmente inferiore e, incorporando la flottazione per migliorare l'alimentazione, probabilmente si otterrà un'efficienza di biolisciviazione ancora più elevata.

Inoltre, lo scenario Tank Bioleach ha un'impronta di lavorazione molto più piccola e probabilmente costi di capitale inferiori. Se avrà successo, lo scenario Tank Bioleach potrebbe facilitare una produzione localizzata e di piccolo ingombro del prodotto richiesto dagli impianti di batterie previsti. Questo evita la necessità di inviare il concentrato a fonderie e raffinerie di proprietà straniera e riduce la distanza che il materiale percorre attualmente prima che il metallo critico raggiunga lo stato richiesto dagli impianti di batterie, una sfida attuale per il settore.

Lo scenario di biolisciviazione del serbatoio potrebbe far precipitare il prodotto finale in modo che corrisponda alle specifiche di ingresso dei clienti, un enorme vantaggio per i nuovi acquirenti di nichel. La biolisciviazione per i metalli di base è un processo collaudato, da tempo una tecnologia per il recupero del rame. Per il nichel, la biolisciatura è stata utilizzata a livello commerciale sia con l'Heap Bioleach che con il Tank Bioleach, e ci sono state operazioni commerciali in tutto il mondo, tra cui in: Australia, Asia, Medio Oriente e Scandinavia.

L'Heap Bioleach è il processo primario di recupero del nichel per Terrafame in Finlandia, che ha prodotto 31.550 tonnellate di nichel nel 2022. Come parte del processo di biolisciviazione, viene estratto il magnesio ("Mg"), che può essere convertito in idrossido di magnesio ("Mg(OH)2", in natura come brucite), in grado di catturare e mineralizzare la CO2. EVNi sta effettuando ricerche in questo senso nel flusso di ricerca parallelo Clean Nickelo, per la cattura e lo stoccaggio del carbonio ("CCS", per ulteriori informazioni sull'importanza della brucite, vedere il Comunicato stampa del 20 aprile 2023).

RPC ha indicato che i minerali di Mg residui nel residuo di biolisciviazione o nelle code di flottazione potrebbero essere utilizzati per la CCS e ha raccomandato ulteriori test per ottimizzare e convalidare il potenziale di cattura di CO2.