EXFO ha annunciato che sta collaborando con Red Hat per consentire ai fornitori di servizi di telecomunicazione e ai clienti aziendali di capitalizzare meglio le opportunità del 5G. La soluzione EXFO Nova Active µ-Verifier service assurance è ora disponibile come contenitore certificato da Red Hat per la distribuzione su Red Hat OpenShift in ambienti cloud ibridi, offrendo ai clienti una piattaforma di test cloud-native che fornisce visibilità delle reti mobili dall'edge al core e al cloud, che è fondamentale per garantire le prestazioni delle reti 5G che generano entrate. Secondo i risultati della ricerca congiunta di Heavy Reading e EXFO, l'88% degli operatori di rete mobile (MNO) sta progettando di implementare il 5G standalone (SA) entro i prossimi due anni. Integrato al 5G, il mobile edge computing (MEC) e il cloud computing sono essenziali per fornire prestazioni ultra-affidabili, a bassa latenza, che è fondamentale per le applicazioni IoT e Industria 4.0. Tuttavia, quasi due terzi dei problemi di rete hanno ora origine dall'infrastruttura cloud virtualizzata, rendendo la sua garanzia un componente chiave per una rapida analisi delle cause e la risoluzione dei guasti. Per questo motivo, i service provider richiedono ora una visibilità completa delle prestazioni di rete nelle funzioni di rete virtuali e cloud-native. La soluzione Nova Active µ-Verifier di EXFO aiuta a colmare il divario di visibilità tra i livelli di servizio e di rete nelle reti 5G ibride e nelle infrastrutture cloud. Le ORM sono in grado di rilevare, diagnosticare e risolvere i problemi affidandosi a test basati su container cloud-nativi. La soluzione è stata certificata da Red Hat come un contenitore che può essere distribuito su Red Hat OpenShift e il suo valore è stato dimostrato attraverso la partnership con un operatore nordamericano Tier-1.