Lo ha detto a Reuters il presidente dell'azienda automobilistica Jonathan Krane.

Felisa, alla guida di Ferrari tra il 2008 e il 2016, quando la casa di Maranello era ancora parte del gruppo Fiat, era stato assunto come consigliere speciale un anno fa da Silk-Faw, joint venture tra la società americana di ingegneria e design automobilistico Silk Ev e il gruppo auto cinese Faw.

Silk-Faw ha come obiettivo di sviluppare supercar di ultralusso ad alimentazione elettrica ed ibrida sotto il marchio Hongqi, e Felisa era stato scelto per contribuire alla definizione della strategia globale dell'azienda e alla supervisione del suo business plan.

I piani di Silk-Faw prevedono la produzione di auto nella cosiddetta "Motor Valley" italiana, in Emilia Romagna, con un investimento già annunciato di oltre un miliardo di euro, e in Cina.

Silk-Faw non aveva finora rivelato la conclusione della collaborazione con Felisa.

Non è stato possibile raggiungere per un commento Felisa, che dalla scorsa estate è inoltre membro indipendente e non esecutivo del Cda di Aston Martin.

Krane ha detto a Reuters che Felisa ha lavorato per Silk-Faw come consigliere speciale del presidente e membro senior dell'advisory board.

"Il suo contributo - in qualità di uno dei migliori manager mondiali del settore automobilistico - è stato inestimabile per la definizione dello sviluppo della strategia globale dell'azienda e la supervisione dell'esecuzione di tutti gli elementi del suo business plan", ha detto Krane.

"Pertanto le sue funzioni sono cessate lo scorso ottobre".

Silk-Faw non ha mai fornito dettagli sulla propria struttura proprietaria. Tuttavia secondo quanto riferito da una fonte a Reuters la joint venture fa capo per l'85% alla Silk Ev di Krane e per il 15% di Faw.

(Giulio Piovaccari, tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)