Freemelt ha lanciato eMELT, il suo nuovo sistema industriale, in occasione della fiera Formnext di Francoforte, dal 15 al 18 novembre. eMELT è sviluppato per la stampa 3D su larga scala, il che significa che Freemelt raggiunge ora anche un gruppo di clienti focalizzati sulla produzione industriale. eMELT, la cui prima consegna è stimata per la fine del 2023, è sviluppato per competere con l'industria manifatturiera tradizionale in termini di costi e qualità.

eMELT si basa sulla tecnologia collaudata di Freemelt ONE, che è integrata da soluzioni industriali sviluppate in stretta collaborazione strategica con partner industriali selezionati all'interno di verticali prioritari, in particolare nel settore del titanio e del tungsteno. La produzione di impianti in titanio è un'area in cui la stampa 3D sta crescendo rapidamente. Ogni anno, vengono eseguiti più di cinque milioni di interventi all'anca e al ginocchio a livello globale.

Oggi, una parte importante di tutti gli impianti avanzati è stampata in 3D. L'anno scorso sono state vendute 300 stampanti 3D al settore degli impianti, il che dimostra che si tratta di una tecnologia consolidata e in forte crescita. Oltre alla produzione di impianti, eMELT può essere utilizzato anche per produrre componenti in tungsteno e rame.

Il mercato dei prodotti sviluppati in questi materiali è in rapida espansione. Le applicazioni su larga scala includono l'energia rinnovabile, la tecnologia medica e la transizione verso veicoli e aerei a propulsione elettrica.