Genovate Biotechnology Co. Ltd. ha annunciato l'intenzione di presentare una New Drug Application (NDA) alla Food and Drug Administration degli Stati Uniti (FDA statunitense) per PMR, una forma sperimentale a rilascio prolungato una volta al giorno di cilostazolo per il trattamento della claudicatio intermittens, nella seconda metà del 2025. Nelle risposte scritte al pacchetto di incontri pre-NDA, l'FDA ha confermato che gli studi clinici condotti sono sufficienti a sostenere la presentazione di una domanda di commercializzazione secondo il percorso normativo 505(b)(2). Lo studio chiave nel pacchetto di presentazione, GBL23-001 (NCT06167265), è uno studio crossover randomizzato, completamente replicato, progettato per valutare la bioequivalenza e la variabilità all'interno del soggetto tra PMR 145 mg una volta al giorno e la compressa a rilascio immediato di cilostazolo 100 mg due volte al giorno.

Il completamento di questo studio è previsto per la metà del 2024; i risultati top-line hanno dimostrato che gli endpoint primari dello studio sono stati raggiunti e la decisione di presentare la domanda è stata presa in seguito all'esito positivo dello studio GBL23-001. Inoltre, Genovate ha migliorato la formulazione del PMR e i suoi processi di produzione per rispondere a ulteriori commenti della FDA. Si prevede che tutti i dati degli studi clinici e di produzione saranno inclusi nel pacchetto finale di presentazione.

PMR (Cilostazol compresse a rilascio prolungato) PMR, una nuova formulazione a rilascio prolungato (ER) di cilostazolo, è stata progettata per ridurre gli effetti collaterali concentrazione-dipendenti associati alla forma in compresse a rilascio immediato (IR) di cilostazal. Il cilostazolo è attualmente disponibile in forma di compresse IR da 50 e 100 mg, da somministrare due volte al giorno. La formulazione IR di cilostazal, commercializzata come Pletal®?

negli Stati Uniti (Pletaal®? a Taiwan e in altri Paesi asiatici), è stata disponibile per la prima volta in Giappone nel 1988 per il trattamento delle malattie arteriose periferiche e la prevenzione delle recidive di infarto cerebrale e successivamente è stata approvata dalla FDA statunitense nel 1999 per il trattamento della claudicazione intermittente (IC). Il cilostazolo è un inibitore specifico della PDE III che può causare una riduzione dell'aggregazione piastrinica e un aumento della vasodilatazione.

Il cilostazolo ha dimostrato una buona efficacia nella prevenzione degli ictus secondari, riducendo in particolare i tassi di recidiva di ictus ischemico. Tuttavia, i risultati di otto studi clinici controllati con placebo hanno indicato che il 15,4% dei pazienti ritirati dal trattamento con cilostazolo era dovuto a reazioni avverse. Cefalea, palpitazioni e diarrea sono state le reazioni avverse più frequentemente riportate da questi pazienti.

Queste reazioni avverse erano attribuibili al picco di concentrazione del cilostazolo. Genovate sta sviluppando una forma di compresse ER di cilostazolo, PMR, da somministrare una volta al giorno, con l'obiettivo di migliorare l'aderenza e di ridurre gli effetti collaterali associati all'elevata variazione del picco di concentrazione di cilostazal IR.