Gentian Diagnostics ASA ha annunciato i risultati di uno studio sull'impatto economico sulla salute dell'uso del test GCAL Calprotectin Immunoassay per il rilevamento precoce delle infezioni nei pazienti in terapia intensiva. Lo studio è stato presentato all'International Symposium on Intensive Care and Emergency Medicine (ISICEM) di Bruxelles, attualmente in corso. È stato sviluppato un modello economico sanitario, basato sui risultati di uno studio precedente che dimostrava la capacità della calprotectina di rilevare le infezioni batteriche prima dell'insorgenza dei sintomi clinici e della prescrizione di antibiotici1.

Il modello è stato utilizzato per stimare il rapporto costo-efficacia dell'analisi della calprotectina per il rilevamento precoce dell'infezione batterica e, quindi, l'inizio anticipato del trattamento antibiotico rispetto ad altri biomarcatori diagnostici. I risultati del caso base mostrano che la misurazione predittiva della calprotectina in un'unità di terapia intensiva (ICU), utilizzando il test GCAL Calprotectin, riduce i costi totali di circa 13.000 - 18.000 per paziente, il tasso di mortalità complessiva di 0,11 e la durata media della degenza in ICU e nel reparto generale di 1,3 - 2 giorni e 6,9 - 8 giorni, rispettivamente. Rispetto alla procalcitonina (PCT), alla proteina C-reattiva (CRP) e alla conta dei globuli bianchi (WBC), è stato dimostrato che la calprotectina, analizzata con l'immunodosaggio GCAL Calprotectin, consente di risparmiare sui costi totali, di ridurre la durata media della degenza e di ridurre la mortalità ospedaliera in questi pazienti.

Sebbene lo studio si concentri su una prospettiva economico-sanitaria, la motivazione principale dell'analisi della calprotectina è da una prospettiva clinica, poiché la diagnosi precoce di infezioni gravi e sepsi riduce sia i ritardi nel trattamento che la mortalità. Da questo punto di vista, i dati del modello economico-sanitario supportano gli studi precedenti, in cui la diagnosi precoce di infezioni gravi e sepsi ha un impatto sia sui costi che sulla vita nel contesto dell'unità di terapia intensiva.