Gilead Sciences, Inc. (NASDAQ: GILD) ha annunciato in data odierna che l'ente statunitense preposto al controllo dei farmaci e degli alimenti (Food and Drug Administration, FDA) ha approvato le indicazioni supplementari di Harvoni® (ledipasvir/sofosbuvir) in pazienti affetti da epatite C cronica con epatopatia in stadio avanzato. Harvoni in combinazione con ribavirina (RBV) assunto per 12 settimane è stato approvato per l'uso nei pazienti riceventi trapianto epatico dovuto a infezioni da virus dell'epatite C (HCV) cronica di genotipo 1 o 4 in assenza di cirrosi o con cirrosi compensata (Child-Pugh A), e in pazienti con infezione HCV di genotipo 1 con cirrosi scompensata (Child-Pugh B o C), compresi coloro che sono stati sottoposti a trapianto del fegato. Harvoni è ora approvato all'uso in una più vasta fascia di popolazioni di pazienti, compresi soggetti con HCV di genotipo 1, 4, 5 e 6, pazienti con coinfezione HCV/HIV-1, riceventi di trapianto epatico a causa di HCV di genotipo 1 e 4 e pazienti con infezione di genotipo 1 e cirrosi scompensata.

“I pazienti con infezioni da epatite C che presentano cirrosi scompensata e i pazienti che hanno in precedenza subito un trapianto epatico hanno un urgente bisogno di trattamento, ma storicamente le loro opzioni sono sempre state limitate” ha affermato Norbert Bischofberger, Ph.D, Vicepresidente esecutivo di Ricerca e Sviluppo e Direttore scientifico presso Gilead. “Siamo felici che ora i fornitori di assistenza sanitaria abbiano le informazioni necessarie per poter offrire a questi pazienti una terapia della durata di 12 settimane, del tutto orale, con alti tassi di cura e un profilo di effetti collaterali tollerabile”.

Cirrosi scompensata e post trapianto del fegato

L'approvazione della domanda supplementare di approvazione di nuovo farmaco (sNDA) per i riceventi di trapianto epatico affetti da HCV di genotipo 1 o 4 senza cirrosi o affetti da cirrosi compensata, e per i pazienti con HCV di genotipo 1, con cirrosi scompensata, è stata motivata dai dati ottenuti dalle sperimentazioni di fase 2 SOLAR-1 e SOLAR-2. Questi studi in aperto hanno valutato il trattamento con Harvoni per 12 e 24 settimane in combinazione con RBV in pazienti naive al trattamento o già trattati, affetti da HCV con genotipo 1 e 4 che erano stati sottoposti a trapianto epatico e/o che presentavano epatopatia scompensata.

I dati combinati degli studi SOLAR-1 e SOLAR-2 tra pazienti con HCV di genotipo 1 sono sintetizzati nella tabella sottostante:

      HARVONI + RBV 12 settimane

N=307

      SVR12 (N=300)a,b   Recidiva (N=288)a,b,c
Pre-trapianto    
  Child-Pugh-Turcotte (CPT) B   87% (45/52)   12% (6/51)
 

CPT C

  88% (35/40)   5% (2/37)
Post-trapianto    
  Punteggio Metavir F0-F3   95% (94/99)   3% (3/97)
  CPT A   98% (55/56)   0% (0/55)
  CPT B   89% (41/46)   2% (1/42)
 

CPT C

  57% (4/7)   33% (2/6)
a.   Sono stati esclusi cinque soggetti trapiantati prima della Settimana 12 post-trattamento, affetti da HCV RNA
b. Sono stati esclusi due soggetti per non avere soddisfatto i criteri di inclusione per nessuno dei gruppi di trattamento (ovvero non presentavano cirrosi scompensata e non avevano subito trapianto epatico).
c. Sono stati esclusi dodici soggetti dall'analisi delle recidive perché sono deceduti (n=11) o hanno ritirato il consenso (n=1) prima di raggiungere la visita di follow-up a 12 settimane post-trattamento.
 

I tassi di SVR12 (risposta virale sostenuta) tra i pazienti HCV di genotipo 4 post-trapianto senza cirrosi o con cirrosi compensata (n=12) erano simili ai tassi di SVR12 di genotipo 1 riportati; nessun soggetto ha recidivato. I dati disponibili in soggetti con HCV di genotipo 4 che presentavano cirrosi scompensata (pre e post trapianto epatico) erano insufficienti per le raccomandazioni di dosaggio.

Un totale di sette pazienti nei bracci di trattamento di 12 settimane degli studi SOLAR-1 e SOLAR-2 presentavano epatite colestatica fibrosante (FCH) e tutti hanno raggiunto la SVR12. L'FCH è una forma rara e grave di epatite ricorrente che si manifesta in seguito a trapianto del fegato ed è associata da alta mobilità e mortalità. In passato non esistevano opzioni di trattamento approvate per l'FCH.

Gli eventi avversi osservati nei due studi SOLAR erano coerenti con le sequele cliniche attese relative al trapianto epatico e/o all'epatopatia scompensata, oppure al profilo di sicurezza noto per Harvoni e/o RBV. Tra i pazienti che avevano subito trapianto epatico o con epatopatia scompensata, l'1 percento e il 2 percento dei pazienti ha interrotto Harvoni con RBV rispettivamente, a causa degli eventi avversi. Le reazioni avverse più comuni (≥10 percento, tutti i gradi) osservate con il trattamento con Harvoni in associazione a RBV per 12 settimane erano astenia, cefalea e tosse.

Informazioni importanti relative alla sicurezza per Harvoni

Controindicazioni

Se Harvoni viene usato in combinazione con ribavirina (RBV), vigono tutte le controindicazioni, avvertenze e precauzioni, particolarmente la prevenzione della gravidanza, e le reazioni avverse vigenti per RBV. Consultare le informazioni relative alla prescrizione di RBV.

Avvertenze e precauzioni

Rischio di bradicardia sintomatica grave in caso di somministrazione in concomitanza con amiodarone: si sconsiglia l’uso di amiodarone in concomitanza con Harvoni a causa del rischio di bradicardia sintomatica, soprattutto nei pazienti che assumono anche betabloccanti o che esibiscono malattie cardiopatich pregresse concomitanti e/o epatopatia in stadio avanzato. Nei pazienti senza opzioni terapeutiche alternative valide si raccomanda il monitoraggio cardiaco. I pazienti devono sottoporsi immediatamente a una valutazione medica in caso di sviluppo di segni o sintomi di bradicardia.

Rischio di riduzione dell’effetto terapeutico di Harvoni associato agli induttori della P-gp: si sconsiglia l’uso della rifampina e dell’erba di San Giovanni in concomitanza con Harvoni in quanto potrebbero determinare una riduzione significativa delle concentrazioni di ledipasvir e sofosbuvir nel plasma.

Prodotti di cui si sconsiglia l’assunzione concomitante: Harvoni non va usato insieme ad altri prodotti contenenti sofosbuvir.

Reazioni avverse

Le reazioni avverse più comuni (≥10%, tutti i gradi) erano spossatezza, cefalea e astenia.

Interazioni farmacologiche

Oltre alla rifampina e all’erba di San Giovanni, si raccomanda di astenersi dal somministrare Harvoni in concomitanza con carbamazepina, oxcarbazepina, fenobarbital, fenitoina, rifabutina, rifapentina e tipranavir/ritonavir. La somministrazione concomitante di tali agenti determina una riduzione delle concentrazioni di ledipasvir e sofosbuvir, con conseguente riduzione dell’effetto terapeutico di Harvoni.

Si sconsiglia la somministrazione di Harvoni in concomitanza con simeprevir a causa dell’aumento delle concentrazioni di ledipasvir e simeprevir. Si sconsiglia inoltre la somministrazione in concomitanza con la rosuvastatina o elvitegravir/cobicistat/emtricitabina/tenofovir disoproxil fumarato coformulati a causa dell’aumento delle concentrazioni della rosuvastatina e di tenofovir.

Consultare per esteso le informazioni relative alla prescrizione di Harvoni, per ulteriori informazioni su potenziali interazioni farmacologiche significative, commenti clinici compresi.

Informazioni su Gilead Sciences

Gilead Sciences è un’azienda biofarmaceutica impegnata nella scoperta, nello sviluppo e nella commercializzazione di terapie innovative nei settori della medicina che presentano problemi ancora irrisolti. La missione dell’azienda consiste nel promuovere l’avanzamento delle cure per pazienti affetti da malattie potenzialmente fatali. Gilead opera in più di 30 Paesi a livello mondiale e la sua sede generale è ubicata a Foster City, California.

Dichiarazioni rilasciate a titolo di previsione

Il presente comunicato stampa contiene delle dichiarazioni di previsione secondo il significato attribuito a tale espressione dalla legge statunitense Private Securities Litigation Reform Act del 1995 che comportano rischi, incertezze e altri fattori, compreso il rischio che i medici potrebbero non riconoscere i venefici di Harvoni per le indicazioni aggiuntive. I risultati effettivi potrebbero discostarsi in maniera sostanziale da quelli riportati nelle dichiarazioni di previsione in considerazione di tali rischi, incertezze e altri fattori. Si invitano i lettori a non fare eccessivo affidamento sulle presenti dichiarazioni di previsione. I suddetti e altri rischi sono descritti in termini particolareggiati nella relazione trimestrale di Gilead contenuta nel Modulo 10-Q riferita al trimestre conclusosi il 30 settembre 2015, che è stata depositata presso l’ente statunitense Securities and Exchange Commission. Tutte le dichiarazioni di previsione sono basate sulle informazioni attualmente a disposizione di Gilead, la quale non si assume alcun obbligo riguardo all’aggiornamento di tali dichiarazioni.

Informazioni esaustive sulla prescrizione di Harvoni negli Stati Uniti sono rinvenibili all’indirizzo www.gilead.com.

Harvoni è un marchio commerciale registrato di Gilead Sciences, Inc., o delle sue consociate.

Per ulteriori informazioni su Gilead Sciences, consultare il sito web dell’azienda all’indirizzo www.gilead.com, seguire Gilead su Twitter (@GileadSciences) o chiamare l’ufficio Relazioni pubbliche di Gilead ai numeri 1-800-GILEAD-5 o 1-650-574-3000.

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