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GRUPPO GUALA CLOSURES

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE

AL 30 GIUGNO 2020

7 settembre 2020

COMMENTO DELEGATODELPRESIDENTEEAMMINISTRATORE

Il Covid-19 ha evidenziato come tutte le certezze su cui si basava il mondo in cui operiamo possano dimostrarsi effimere.

Ma la nostra società, grazie ad un'attenta, costante e rigida PREVENZIONE sanitaria in tutti i 29 stabilimenti del Gruppo, ha continuato, dove possibile, ad operare ininterrottamente, seguendo le direttive locali, in maniera sicura e ragionevolmente efficiente.

Questo ci ha riconosciuto il massimo RISPETTO da parte di tutti gli stakeholders coinvolti: le nostre maestranze, in primis, le autorità locali, i nostri clienti, che non hanno subito ritardi o penalizzazioni, e le comunità finanziarie con cui operiamo, non avendo avuto alcun bisogno di ricorrere ad operazioni di finanza straordinaria.

Tutto ciò conferma ancora una volta la solidità e RESILIENZA del nostro modello di business che, unita alla nostra leadership mondiale di mercato, ci ha permesso di assorbire i contraccolpi di un lockdown durato mesi.

Il primo semestre 2020 ha visto una continuazione delle attività di ricerca e innovazione, sia nel campo della ricerca di prodotti sostenibili, sia nella risposta alle richieste di molti clienti, che hanno iniziato la preparazione dei repack dei maggiori brand mondiali per gli anni 2021 e 2022.

Nel secondo semestre continueremo a concentrarci al massimo sul controllo dei costi interni, sulle performances produttive, sui flussi di cassa e la gestione della liquidità.

La CONCENTRAZIONE ci permetterà di continuare ad investire sul nostro SVILUPPO SOSTENIBILE; uso la parola "sviluppo" al posto di "crescita", in quanto il nostro obiettivo è rivolto al recupero dei volumi produttivi che, purtroppo, sono stati erosi dalla pandemia.

La sostenibilità sarà uno dei nostri motori principali di impulso all'INNOVAZIONE di prodotti e processi, driver fondamentale della resilienza e del successo della nostra società.

In questi mesi molti brand hanno deciso di collaborare col Gruppo al fine di poter lanciare nuovi prodotti già nel corso del terzo e quarto trimestre 2020, segno di una fiducia nella ripresa del mercato ma anche nella velocità ed efficacia delle soluzioni Guala Closures.

Nella parte finale del secondo trimestre 2020 si è assistito ad un allentamento delle misure di restrizione ed alla graduale riapertura del settore HORECA da parte dei vari Governi locali, soprattutto nei Paesi per primi colpiti dal Covid-19 (Europa, Asia e Oceania).

Stanti le attuali condizioni di visibilità, a partire dal terzo trimestre la performance del business, maggiormente influenzata nel secondo trimestre dalla diffusione del Covid-19, ha intrapreso un percorso di ripresa, con una curva di recupero dei volumi in deciso miglioramento.

Organi di amministrazione e controllo

ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente e Amministratore Delegato

Marco Giovannini

Vicepresidente

Edoardo Carlo Maria Subert

Consigliere

Anibal Diaz Diaz

Consigliere

Francesco Bove

Consigliere

Filippo Giovannini

Consigliere

Nicola Colavito

Consigliere indipendente

Luisa Maria Virginia Collina

Consigliere indipendente

Lucrezia Reichlin

Consigliere indipendente

Francesco Caio

COMITATO CONTROLLO E RISCHI

Presidente

Francesco Caio

Consigliere indipendente

Lucrezia Reichlin

Consigliere

Nicola Colavito

COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

Presidente

Luisa Maria Virginia Collina

Consigliere indipendente

Francesco Caio

Consigliere

Edoardo Carlo Maria Subert

COLLEGIO SINDACALE

Presidente

Benedetta Navarra

Sindaco Effettivo

Piergiorgio Valente

Sindaco Effettivo

Franco Aldo Abbate

Sindaco Supplente

Ugo Marco Luca Maria Pollice

Sindaco Supplente

Daniela Delfrate

SOCIETA' DI REVISIONE

KPMG S.p.A.

Indice

INDICE

1. RELAZIONE SULLA GESTIONE 3

  • Indicatori di performance alternativi utilizzati nella relazione sulla gestione

1.1 Il GRUPPO GUALA CLOSURES 5

  • Attività

  • Strategia

  • Ricerca - Innovazione - Sviluppo nuovi prodotti

  • Struttura del Gruppo

1.2 ANDAMENTO DEL GRUPPO 11

  • Principali indicatori di performance economico - finanziaria

  • Fatti di rilievo avvenuti nel corso dei primi sei mesi 2020

  • Risultati economici e finanziari

ALLEGATI ALLA RELAZIONE SULLA GESTIONE: 46 · Allegato A) Raccordo tra i prospetti presentati nella relazione sulla gestione e la classificazione utilizzata nel bilancio consolidato intermedio abbreviato

2. BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2020 51

  • Prospetto consolidato sintetico dell'utile/(perdita) per i sei chiusi al 30 giugno

  • Prospetto consolidato sintetico dell'utile/(perdita) e delle altre componenti del conto economico complessivo per i sei mesi chiusi al 30 giugno

  • Prospetto consolidato sintetico dell'utile/(perdita) per i tre chiusi al 30 giugno

  • Prospetto consolidato sintetico dell'utile/(perdita) e delle altre componenti del conto economico complessivo per i tre mesi chiusi al 30 giugno

  • Prospetto consolidato sintetico della situazione patrimoniale-finanziaria

  • Rendiconto finanziario consolidato sintetico

  • Prospetto consolidato sintetico delle variazioni di patrimonio netto

  • Note al bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2020

INFORMAZIONI GENERALI 60

  • · (1) Informazioni generali

  • · (2) Principi contabili

  • · (3) Cambiamenti dei principi contabili

  • · (4) Covid-19

  • · (5) Settori operativi

  • · (6) Acquisizioni di società controllate, rami d'azienda e partecipazioni di minoranza

PROSPETTO CONSOLIDATO DELL'UTILE/(PERDITA) 77

  • · (7) Ricavi netti

  • · (8) Altri proventi di gestione

  • · (9) Costi capitalizzati per lavori interni

  • · (10) Costi delle materie prime

  • · (11) Costi per servizi

  • · (12) Costi per il personale

1

Indice

  • · (13) Altri oneri di gestione

  • · (14) Plusvalenze da realizzo partecipazioni

  • · (15) Proventi e oneri finanziari

  • · (16) Imposte sul reddito

  • · (17) Risultato per azione base e diluito

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA 84

  • · (18) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

  • · (19) Crediti commerciali

  • · (20) Rimanenze

  • · (21) Partecipazioni in società collegate

  • · (22) Immobili, impianti e macchinari

  • · (23) Diritti di utilizzo

  • · (24) Attività immateriali

  • · (25) Passività finanziarie correnti e non correnti

  • · (26) Debiti commerciali

  • · (27) Fondi

  • · (28) Patrimonio netto attribuibile agli azionisti della Capogruppo

  • · (29) Patrimonio netto attribuibile a terzi

  • · (30) Indebitamento finanziario netto

ALTRE INFORMAZIONI 104

  • · (31) Fair value degli strumenti finanziari e analisi di sensitività

  • · (32) Impegni e garanzie

  • · (33) Operazioni con parti correlate

  • · (34) Transazioni Derivanti da Operazioni Atipiche e/o Inusuali

  • · (35) Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO ABBREVIATO: 114 · Allegato 1) Dichiarazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari a norma delle disposizioni dell'art. 154-bis, commi 3 e 4, del D. Lgs. 58/1998 (il "Testo Unico della Finanza")

1. RELAZIONE SULLA GESTIONE

Indicatori di performance alternativi utilizzati nella relazione sulla gestione

La presente relazione sulla gestione mostra, oltre agli indicatori di performance previsti dagli IFRS, alcuni indicatori di performance alternativi (il risultato operativo lordo (EBITDA), il risultato operativo lordo rettificato (Adjusted EBITDA), il risultato operativo (EBIT), il risultato operativo rettificato (Adjusted EBIT), l'indebitamento finanziario netto e gli ammontari di ricavi ed Adjusted EBITDA dei primi 6 mesi 2020 a cambi costanti) in quanto la direzione del Gruppo Guala Closures monitora tali valori di performance a livello consolidato e ritiene che tali valori siano significativi al fine di comprendere l'andamento della gestione del

Gruppo. Tali indicatori, sebbene non previsti dagli IFRS, si basano su valori calcolati in base a tali principi contabili (si rimanda al paragrafo "Indicatori di performance alternativi Gruppo Guala Closures" del presente documento per maggiori informazioni e per il dettaglio di calcolo dei suddetti indicatori di performance alternativi).

1.1 Il Gruppo Guala Closures

ATTIVITA'

Il Gruppo Guala Closures è leader mondiale nella produzione di chiusure di sicurezza per alcolici e in alluminio per vino, nonché uno dei maggiori attori mondiali nella produzione e vendita di chiusure in alluminio per l'industria delle bevande. Il Gruppo conta oltre 4.700 dipendenti e opera in 5 continenti attraverso 29 stabilimenti produttivi alla data del presente documento e una commercializzazione dei suoi prodotti in oltre 100 paesi. Oggi il Gruppo vende quasi 20 miliardi di chiusure annue.

La leadership di Guala Closures è basata sulla continua innovazione di prodotto e processo, eseguita nei suoi 5 differenti centri di ricerca e sviluppo, di cui 2 dedicati alla ricerca di soluzioni originali e rivoluzionarie nei prodotti e nei processi e 3 orientati allo sviluppo di prodotti in specifiche aree geografiche.

Dall'agosto 2018 la Capogruppo Guala Closures S.p.A. è quotata al segmento STAR di Borsa Italiana e da settembre 2019 ha fatto il proprio ingresso nell'indice FTSE Italia Mid Cap.

La compagine azionaria di Guala Closures S.p.A., alla data del presente documento, è caratterizzata per oltre l'85% da flottante.

Guala Closures S.p.A. è una società per azioni regolata secondo l'ordinamento giuridico vigente in Italia ed iscritta presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Alessandria, con sede legale in Spinetta Marengo

(Alessandria), via Rana 12, zona industriale D6.

STRATEGIA

La mission del Gruppo è quella di mantenere la leadership di mercato, aumentare la redditività e far crescere il business attraverso la crescita organica ed acquisizioni mirate a consolidare/accrescere la quota di mercato.

Il management del Gruppo ha una chiara strategia di crescita che prevede:

il perseguimento della crescita dei ricavi delle vendite attraverso la penetrazione nei mercati dei

Paesi emergenti con particolare focus sulle chiusure di sicurezza e la promozione del valore aggiunto delle chiusure di sicurezza e delle chiusure Luxury;

il perseguimento dell'ottimizzazione dei processi di produzione e della supply chain attraverso la condivisione delle migliori best practice all'interno del Gruppo allo scopo di migliorare la reddittività degli stabilimenti produttivi del Gruppo;

il continuo miglioramento dell'offerta di nuovi prodotti attraverso la promozione di prodotti innovativi e tecnologici e sempre più attenti all'estetica per soddisfare le esigenze di promozione del marchio dei propri clienti;

l'attenta valutazione di opportunità di acquisizioni mirate al fine di espandere la presenza del Gruppo in nuove aree geografiche e/o mercati di interesse;

dal 2019 sono state poste in essere anche le basi per lo sviluppo del processo di digitalizzazione del packaging con il lancio delle nuove chiusure dotate di microchip leggibile (NFC).

RICERCA - INNOVAZIONE - SVILUPPO NUOVI PRODOTTI

Il primo semestre 2020 ha visto la continuazione delle attività di ricerca e innovazione, sia nel campo della ricerca di prodotti sostenibili, sia nella risposta alle richieste di molti clienti, che hanno iniziato la preparazione dei repack dei maggiori brand per i prossimi anni 2021 e 2022.

Nel campo della sostenibilità proseguono i test di messa a punto di una nuova gamma di prodotti rivolta a tutti i segmenti di mercato in cui il Gruppo opera, offrendo soluzioni in linea con le abitudini dei clienti e con i sistemi di trattamento del packaging a fine vita, differenti da nazione a nazione.

Sempre più clienti vogliono fare col nostro Gruppo un cammino che attraverso successivi passi permetta loro di offrire ai clienti delle chiusure sempre più sostenibili, seguendo i tempi del legislatore e dell'implementazione dei sistemi di riciclo necessari.

Le attività abbracciano molte possibilità e quindi coinvolgono tutti i centri R&D del Gruppo, che si stanno specializzando in differenti direzioni e condividendo tutte le esperienze fatte.

Ugualmente importante è la rete di partner strategici mondiali che il Gruppo ha saputo creare, per poter offrire ai propri clienti le soluzioni più avanzate, anche lavorando con alcuni clienti strategici ed i loro teams di Product Innovation.

Prosegue la richiesta di chiusure luxury per piccoli brand nuovi o per brand che vogliono innalzare il prodotto anche attraverso un re-pack, chiedendo al Gruppo Guala Closures di effettuare anche lo studio dell'estetica del prodotto.

In questi mesi molti brand hanno deciso di collaborare col Gruppo al fine di poter lanciare nuovi prodotti già nel corso del terzo e quarto trimestre 2020, segno di una fiducia nella ripresa del mercato ma anche nella velocità ed efficacia delle soluzioni Guala Closures.

Nel primo semestre 2020 sono stati lanciati molti progetti di repack di grandi brand mondiali; in questi primi passi spesso si tratta di generiche richieste di soluzioni integrate che permettano al cliente efficienze pur mantenendo o aumentando il carattere luxury del package; in questo campo il Gruppo Guala Closures può mettere in campo, insieme alle capacità tecniche dei centri R&D, anche le molteplici esperienze che oggi fanno tendenza nel campo delle chiusure.

Per quanto riguarda i progetti collegati allo sviluppo di nuove tecnologie gli ambiti principali di attività sono stati i seguenti:

EMF (Electromagnetic Forming): nel primo semestre 2020 sono ripresi con buon ritmo i lavori con alcune attività stampaggio di provini e di magnetoformatura per un importante brand globale. Il ritmo è aumentato visto il nuovo interesse pressante del cliente.

NFC (Near Field Communication): il focus del primo semestre 2020 è stato la produzione del prodotto 30x44 per Jameson, sia dal punto di vista della produzione che dal punto di vista della parte IOT (Internet of Things) dove sono stati fatti importanti miglioramenti.

Il lavoro di ottimizzazione sul versante della tecnologia RFID (radio-frequency identification) con l'ottimizzazione dei tags, attraverso la prototipazione di nuovi tags a migliorata performance (attraverso il detuning alla frequenza di 12,5mhz) all'interno di chiusure in alluminio: tale lavoro si può dire concluso, in quanto si è raggiunto lo scopo prefissato e può essere ora offerto il risultato alle aziende che hanno già utilizzato la nostra tecnologia NFC. Prosegue anche la parte di sviluppo sia della piattaforma IOT proprietaria che delle piattaforme collegate di SharpEnd e Compellio.

Automation: molteplici attività programmazione robot, ideazione sistemi di movimentazione e sistemi di visione (controllo qualità, lettura codici QR e Digitali) sono state il principale elemento di attività soprattutto nel periodo aprile-giugno.

Digital Printing: molte sono state le prove su queste tecnologie, con alcuni clienti che ci hanno chiesto di portare avanti progetti che includano tecnologie di marcatura/codifica laser e Ink jet.

3d printing: proseguono con interesse crescente delle business units e di clienti terze parti i lavori legati alla stampa 3d di manufatti per le nostre aziende produttive, nonostante il leggero calo dovuto all'emergenza Covid-19.

Face shields: a seguito dell'emergenza Covid-19 è stata compiuta un'attività di ingegnerizzazione e produzione delle visiere facciali. Il lavoro che è stato compiuto in circa un mese, dal 23 marzo al 27 aprile, prima con attività di 3d printing e poi con la realizzazione di uno stampo, prove materiali, produzione pilota, produzione di serie.

Guala Closures S.p.A.

Italia

100%

GualaClosuresInternationalB.V.

Paesi Bassi

100%

100%

20%

Ucraina

GualaClosuresUKLtd

Regno Unito

GualaClosuresUCPLtd

Regno Unito

GualaClosuresIbericaS.A.

Spagna

GualaClosuresBulgariaA.D.

Bulgaria

GualaClosuresFranceSAS

Francia

GualaClosuresBYLLC

Bielorussia

GualaClosuresDeutschland

GmbH

Germania

SharpEndPartnershipLtd

Regno Unito

StrutturadelGruppoal30giugno2020

GualaClosuresS.p.A.

Italia

100%

GualaClosuresInternationalB.V.

Paesi Bassi

StrutturadelGruppoal31dicembre2019

Ucraina

GualaClosuresUKLtd

RegnoUnito

GualaClosuresUCPLtd

RegnoUnito

GualaClosuresIbericaS.A.

Spagna

GualaClosuresBulgariaA.D.

Bulgaria

GualaClosuresFranceSAS

Francia

100%

La partecipazione nella società Guala Closures Deutschland è stata acquisita a dicembre 2019, mentre gli assets di Closurelogic sono stati acquisiti e consolidati a partire da febbraio 2020

9

GualaClosuresS.p.A.

Italia

100%

GualaClosuresInternationalB.V.

Paesi Bassi

StrutturadelGruppoal30giugno2019

RegnoUnito

Guala Closures UCP Ltd

RegnoUnito

Guala Closures Iberica S.A.

Spagna

Guala Closures Bulgaria A.D.

Bulgaria

GualaClosuresFranceSAS

Francia

GCLPharmaS.r.l.

Italia

100%

1.2 ANDAMENTO DEL GRUPPO

Principali indicatori di performance economico - finanziaria

Valori riportati

Perimetro costante 1

(Milioni di €)

Ricavi Crescita %

Risultato operativo lordo rettificato (Adjusted EBITDA)

Crescita %

Margine adjusted EBITDA

6M 2019

6M 2020

Cambi correnti

Cambi costanti 2

291,1

50,4

17,3%

272,3 281,8 (6,4%) (3,2%)

44,2 45,5

(12,2%) (9,8%)

16,2%

16,1%

(Milioni di €)

30 giugno 2019

30 giugno 2020

Indebitamento finanziario netto 3

486,2 31 dicembre 2019 462,5

483,3

Organico Stabilimenti

Cambi

Cambi

correnti

costanti 2

291,1

260,6

270,1

(10,5%)

(7,2%)

50,4

45,3

46,6

(10,1%)

(7,6%)

17,3%

17,4%

17,2%

4.842

Brevetti e diritti di proprietà intellettuale Note:

29 stabilimenti e 3 uffici commerciali in 24 Paesi su 5 continenti più di 170

  • (1) I dati a perimetro costante si intendono escludendo l'impatto dell'acquisizione delle attività di Closurelogic, dei valori della GCL Pharma ceduta nel mese di aprile 2020 e della normalizzazione degli effetti derivanti dalla cessione a terzi nel secondo semestre 2019 di una parte delle attività spagnole del settore PET.

  • (2) Con riferimento agli indicatori di performance alternativi, quali il risultato operativo lordo rettificato (Adjusted EBITDA) e le vendite del 2020 a cambi costanti, si veda il paragrafo "Indicatori di performance alternativi Gruppo Guala Closures" della presente Relazione sulla gestione.

  • (3) L'indebitamento finanziario netto è calcolato sottraendo le disponibilità liquide, i mezzi equivalenti e le attività finanziarie dalle passività finanziarie.

Il Gruppo Guala Closures, dopo aver iniziato l'anno 2020 con una performance positiva sia in termini di crescita dei ricavi che di consolidamento della marginalità, nel secondo trimestre è stato impattato dagli effetti derivanti dalla diffusione della pandemia da Covid-19 nel mondo.

Nonostante ciò, i risultati del primo semestre confermano la forte resilienza del business del Gruppo che ha registrato una limitata flessione dei ricavi pari al 3,2% a cambi costanti, grazie alla diversificazione del business in termini geografici, di prodotto e del portafoglio clienti ed al positivo contributo del business acquisito in Germania nel mese di febbraio. A parità di perimetro e cambi, si sarebbe registrata una flessione dei ricavi del 7,2%. La diversificazione del business ha consentito al Gruppo di attenuare gli impatti negativi sul fatturato nel mercato asiatico (in particolar modo in India, dove il governo ha imposto un lockdown per quasi tutto il mese di aprile) e nel mercato UK, maggiormente dedicato a brands globali e al mercato dei duty free.

A livello di Adjusted EBITDA, il Gruppo registra una flessione del -7,6% a parità di perimetro ed a cambi costanti, mantenendo una marginalità sostanzialmente in linea con quella registrata nello stesso periodo dell'esercizio precedente e pari al +17,2%.

La marginalità del primo semestre, senza gli effetti derivanti dalla normalizzazione del perimetro di consolidamento, risente dell'effetto diluitivo del business di Guala Closures Deutschland, per la quale è

iniziato il processo di integrazione all'interno del Gruppo finalizzato al raggiungimento di livelli di marginalità in linea con il contesto di riferimento.

L'indebitamento finanziario netto si attesta al 30 giugno 2020 al valore di €483,3 milioni, in calo rispetto al primo trimestre 2020 (€490,1 milioni) e al primo semestre 2019 (€486,2 milioni), dimostrando il forte focus del management sulla generazione di cassa mediante una gestione attenta del working capital e degli investimenti.

L'indebitamento finanziario netto è cresciuto di €20,8 milioni rispetto al valore di €462,5 milioni del 31 dicembre 2019, prevalentemente per effetto dell'acquisizione delle attività di Closurelogic (€13,5 milioni, di cui €12,2 milioni quale corrispettivo trasferito per l'acquisizione ed €1,3 milioni quale rilevazione delle passività assunte alla data dell'operazione in ragione dei contratti di leasing acquisiti) e dell'incremento del capitale circolante netto per l'effetto combinato dell'incremento delle attività del Gruppo derivanti dalla suddetta acquisizione in Germania e dalla normale stagionalità del business che nella prima parte dell'anno vede un incremento dello stesso, parzialmente compensato dalla cessione del 100% del capitale della GCL Pharma S.r.l. al gruppo Bormioli Pharma (impatto di €7,4 milioni di cui €7,3 milioni incassati ad aprile 2020 ed €0,1 milioni per l'effetto netto della cessione delle passività per leasing, dedotta la cassa ceduta a seguito della vendita della società).

Fatti di rilievo avvenuti nel corso dei primi sei mesi 2020

Di seguito vengono riepilogati, in ordine cronologico, i principali eventi che hanno riguardato il Gruppo Guala Closures nei primi sei mesi 2020:

Acquisizione delle attività di Closurelogic GmbH tramite Guala Closures Deutschland GmbH

In data 2 gennaio 2020 la procedura di insolvenza di Closurelogic GmbH, produttore tedesco specializzato in chiusure in alluminio, prevalentemente destinate al settore delle bevande e acque minerali in bottiglie di vetro, ha formalmente accettato la proposta di acquisto delle attività di Closurelogic GmbH formulata da GCL International S.à r.l. in data 16 dicembre 2019.

In precedenza, nel corso del mese di dicembre 2019 la controllata lussemburghese GCL International S.à r.l.

ha acquistato una "shelf-company" denominata Waterside XLII, che ha assunto successivamente la denominazione di Guala Closures Deutschland GmbH. Tale società è stata successivamente indicata come acquirente del business della Closurelogic GmbH, avvalendosi dell'espresso diritto riservatosi nell'offerta notarile formulata il 16 dicembre 2019.

A seguito di detta accettazione, in data 3 febbraio 2020, la controllata tedesca Guala Closures Deutschland GmbH ha perfezionato l'acquisto del business della Closurelogic GmbH (di tutti i beni già di proprietà e del personale ad eccezione delle azioni della controllata turca, il cui acquisto avverrà una volta effettuato lo step-plan identificato a seguito delle due-diligence). In particolare, l'operazione ha riguardato l'acquisizione degli assets materiali ed immateriali dell'attività di Closurelogic GmbH, compreso l'immobile sito a Worms, per un valore totale di €7,2 milioni, l'acquisto del magazzino materie prime e prodotti finiti per un importo di circa €5,0 milioni, oltre al pagamento di acconti a fornitori per circa €0,3 milioni.

Il business acquisito ha generato nel 2019 circa €45 milioni di fatturato, con vendite soprattutto dedicate al mercato delle acque minerali in bottiglie di vetro, di cui circa un 50% realizzato in Germania e la rimanente parte nel resto dell'Europa.

Quest'acquisizione permette al Gruppo Guala Closures di avere una significativa presenza sul mercato tedesco dove, fino ad oggi, era presente in modo marginale nell'acqua minerale. Con tale acquisizione il

Gruppo diventa inoltre un attore di rilievo nel mercato mondiale delle bevande e acque minerali in bottiglia di vetro, assicurandosi una capacità libera utilizzabile per crescere ulteriormente in questo settore.

Acquisizione quota minoritaria in Guala Closures France S.a.s. tramite aumento di capitale

A seguito delle perdite pregresse, in data 29 gennaio 2020 i soci hanno deciso per l'azzeramento del capitale sociale di Guala Closures France Sas, con contestuale delibera di aumento di capitale per €2.748 mila.

Attesa la volontà espressa dai soci di minoranza, Les Muselets du Val de Loire M.V.L. S.A.S. e SACI S.à r.l., di non sottoscrivere l'aumento di capitale, lo stesso è stato sottoscritto integralmente da Guala Closures

International B.V., la quale ha, a tal fine, rinunciato a parte del proprio credito vantato nei confronti della società francese, convertendo il prestito in capitale sociale.

L'aumento di capitale si è perfezionato nel mese di febbraio 2020, consentendo alla controllata olandese di ottenere il 100% del capitale sociale di Guala Closures France Sas.

Sottoscrizione Capitale SharpEnd Partnership Ltd

In data 26 febbraio 2020 la controllata Lussemburghese GCL International S.à r.l. ha formalizzato la sottoscrizione di una quota del 20% del capitale sociale di SharpEnd Partnership Ltd., agenzia di servizi tecnologici innovativi con sede a Londra.

SharpEnd, fondata nel 2015 come prima agenzia IoT, è conosciuta come un partner pionieristico nella creatività tecnologica. La società è nata con la volontà di ridurre le distanze tra i prodotti ed i consumatori ed annovera tra i suoi clienti globali AB-InBev, PepsiCo, Nestlé, Unilever e Pernod Ricard.

L'accordo tra SharpEnd ed il Gruppo Guala Closures ha lo scopo di offrire soluzioni innovative chiavi in mano, integrando hardware e software in soluzioni connesse per l'imballaggio.

Cessione del 100% del capitale sociale di GCL Pharma S.r.l.

Nell'ambito della strategia di focalizzazione sul core-business del Gruppo e, nello specifico, lo sviluppo delle chiusure a più alto valore aggiunto e con maggiori prospettive di crescita, il consolidamento dell'integrazione delle attività in Scozia acquisite con la UCP a dicembre 2018 e l'integrazione delle attività in Germania acquisite da Closurelogic a febbraio 2020, in data 9 aprile 2020 il Gruppo ha finalizzato l'accordo per la cessione al Gruppo Bormioli Pharma del 100% delle quote del capitale sociale di GCL Pharma S.r.l. detenute dal Gruppo Guala Closures per tramite della sua controllante Guala Closures S.p.A..

A fronte di un Enterprise Value della società di €10 milioni, il corrispettivo per la cessione del 100% di GCL Pharma S.r.l. è stato pari a €9,3 milioni, di cui €7,3 milioni incassati ad aprile all'atto della finalizzazione della cessione ed i restanti €2,0 milioni verranno incassati entro 12 mesi dalla data di finalizzazione della cessione. L'intero ammontare incassato sarà utilizzato a riduzione dell'indebitamento del Gruppo.

Dalla vendita il Gruppo Guala Closures ha realizzato una plusvalenza di €2,8 milioni.

Interruzione contratto di Liquidity Provider

In data 18 maggio 2020 Guala Closures S.p.A. ha interrotto con l'intermediario Mediobanca - Banca di Credito Finanziaria S.p.A. - il contratto di Liquidity Provider, sottoscritto in data 31 luglio 2019, a seguito dell'entrata in vigore della nuova prassi di mercato relativa al Liquidity Providing.

OPA Special Packaging Solutions Investments S.à r.l.

In data 16 aprile 2020 Special Packaging Solutions Investment S.à r.l. ha promosso un'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale avente ad oggetto n. 15.166.000 azioni ordinarie di Guala Closures S.p.A. (pari al 22,57% del capitale sociale e del 20,22% dei diritti di voto esercitabili in assemblea alla data del comunicato dell'emittente ai sensi dell'art. 103 commi 3 e 3-bis del TUF e dell'art. 39 del Regolamento Emittenti), al prezzo di euro 6,00 per azione.

Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data 4 e 5 giugno 2020 per esaminare l'Offerta e approvare il Comunicato dell'Emittente redatto ai sensi dell'art. 103, commi 3 e 3-bis, del TUF e dell'art. 39 del

Regolamento Emittenti, ha diffuso in data 5 giugno 2020 un comunicato contenente ogni dato utile per l'apprezzamento dell'offerta e la propria valutazione sulla medesima, nonché la valutazione degli effetti che l'eventuale successo dell'Offerta avrebbe avuto sugli interessi dell'impresa nonché sull'occupazione e la localizzazione dei siti produttivi. Con riferimento alle valutazioni del Consiglio di Amministrazione in merito alla congruità del Corrispettivo da un punto di vista finanziario, il Consiglio di Amministrazione ha preso atto di quanto indicato nel Documento di Offerta, approvato da CONSOB con delibera n. 21392 del 29 maggio 2020 e pubblicato dall'Offerente in data 30 maggio 2020 ai sensi degli artt. 102 del TUF e 38 del Regolamento Emittenti, e dei contenuti della fairness opinion dell'Advisor Indipendente Rothschild & Co, della quale ha valutato metodo, assunzioni e considerazioni conclusive. In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha tenuto in considerazione il fatto che la valutazione espressa nella fairness opinion dell'Advisor Indipendente (i) è stata relativa ad una partecipazione di minoranza del capitale sociale di Guala Closures (quale quella oggetto dell'Offerta) ed (ii) ha tenuto conto, secondo la valutazione indipendente di Rothschild & Co, dei rischi e delle incertezze legati alla pandemia da Covid-19.

Ad esito della propria disamina, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto, per quanto a propria miglior conoscenza, le impostazioni metodologiche contenute nella fairness opinion dell'Advisor Indipendente coerenti con la prassi di mercato e idonee a consentire lo svolgimento dell'attività valutativa, tenuto conto delle peculiarità dell'Offerta.

In linea con le risultanze della fairness opinion dell'Advisor Indipendente, il Consiglio di Amministrazione ha reputato a sua volta non congruo da un punto di vista finanziario il Corrispettivo offerto dall'Offerente.

L'operazione si è conclusa nei primi giorni di luglio e per maggiori dettagli circa la conclusione del processo si rimanda alla nota n. 35) "Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo" della nota al bilancio consolidato intermedio abbreviato.

Covid-19

Lo scenario di riferimento del primo semestre 2020 in esame è stato caratterizzato dalla diffusione a livello mondiale del Covid-19 e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento poste in essere da parte delle autorità pubbliche dei Paesi interessati. L'emergenza sanitaria, oltre agli enormi impatti sociali, sta avendo ripercussioni, dirette e indirette, anche sull'andamento generale dell'economia e sulla propensione ai consumi e agli investimenti, determinando un contesto di generale incertezza.

Il Gruppo Guala Closures si è fin da subito attivato per porre in essere tutte le azioni necessarie al fine di minimizzarne gli impatti sociali e di salute e sicurezza sul lavoro, economici, patrimoniali e finanziari, mediante la definizione ed implementazione di piani di azione flessibili e mirati alla tempestività di azione.

In particolare, sin dall'inizio il Gruppo Guala Closures ha lavorato incessantemente per garantire la massima salute e sicurezza per i propri dipendenti, clienti e fornitori. Il Gruppo ha prontamente implementato una serie di misure protettive per il personale, investendo in dispositivi di sicurezza atti a garantire lo svolgimento delle attività secondo le best practices in materia di sicurezza sul lavoro.

Il virus, segnalato per la prima volta dalla Cina all'inizio dell'anno, risulta oggi esteso a livello internazionale con diversi livelli di intensità tra i Paesi. L'11 marzo 2020, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato il virus Covid-19 una pandemia, dopo che un numero costantemente crescente di paesi ha segnalato casi di infezione. Al fine di contenerne la diffusione, i governi dei vari paesi hanno introdotto misure progressivamente più restrittive volte a limitare gli spostamenti e i contatti tra la popolazione, oltre alla sospensione, in alcuni casi totale, delle attività produttive rientranti in settori definiti non critici, consentendo la continuità delle sole attività e produzioni essenziali, tra cui quelle del settore alimentare, delle bevande e farmaceutico in cui il Gruppo opera e dei servizi di logistica e trasporto delle merci.

Per il Gruppo Guala Closures la priorità è, e continuerà a essere, garantire la sicurezza dei propri dipendenti e la continuità del business. Il Gruppo ha prontamente e responsabilmente adottato tutti i comportamenti e le misure di sicurezza indicati dalle autorità nei vari mercati, introducendo nuovi protocolli, nuove pratiche di lavoro e misure di sicurezza.

Con riferimento agli impianti produttivi, alla data del presente documento tutti i 29 stabilimenti del Gruppo sono operativi.

La maggior parte degli stabilimenti del Gruppo ha continuato ad operare durante tutto il periodo di lockdown - ove imposto - in conformità alla normativa di riferimento per singolo Paese, in quanto la tipologia di attività svolta rientrava tra quelle che, escluse dalle interdizioni temporanee imposte dai governi locali, potevano proseguire nonostante le restrizioni.

In particolare, tutti gli stabilimenti europei del Gruppo sono e sono sempre stati operativi. Nel dettaglio, gli stabilimenti italiani sono stati operativi durante tutto il lockdown in quanto l'attività rientrava nella filiera essenziale, così come gli stabilimenti in Spagna e Francia. Anche gli stabilimenti in UK ed il neo acquisito stabilimento in Germania hanno continuato ad operare durante tutto il lockdown, seppur a regimi inferiori rispetto alle aspettative pre-Covid. Gli stabilimenti in Est Europa (Polonia, Ucraina, Bulgaria e Bielorussia) hanno continuato ad operare a pieno regime.

Gli stabilimenti asiatici del Gruppo, India e Cina, sono tra quelli che sono stati maggiormente impattati dalle politiche di contenimento della diffusione del virus poste in essere dai rispettivi Paesi. Infatti, gli stabilimenti indiani hanno smesso di operare il 22 marzo in ragione del lockdown totale del Paese imposto dal Governo locale ed hanno ripreso ad operare il 27 aprile, mentre lo stabilimento cinese si è invece fermato nel periodo compreso tra il 24 gennaio ed il 14 febbraio.

L'operatività degli stabilimenti del continente americano del Gruppo non si è interrotta a causa dell'emergenza sanitaria, fatta eccezione per lo stabilimento in Argentina in cui la produzione è stata sospesa per un periodo di tempo contenuto, tra il 20 marzo ed il 1° aprile, in attesa dell'autorizzazione al proseguimento delle attività a servizio della filiera essenziale. In dettaglio, lo stabilimento californiano (USA) e quello messicano hanno continuato ad operare in quanto in filiera essenziale, lo stabilimento cileno ha continuato ad operare a pieno regime, infine, in Brasile l'autorità governativa non ha attuato politiche di lockdown e l'operatività in tale Paese non è stata interrotta. In Colombia, durante il periodo di lockdown dal 20 marzo all'11 maggio, la produzione è stata riconvertita nella realizzazione di chiusure per disinfettanti.

In Oceania gli stabilimenti del Gruppo in Australia e Nuova Zelanda sono rimasti operativi, nel dettaglio in

Nuova Zelanda, ove le misure di contenimento sono state più restrittive rispetto all'Australia, il Gruppo ha comunque continuato ad operare in quanto facente parte della filiera essenziale.

Gli stabilimenti africani del Gruppo hanno avuto dinamiche differenti. Lo stabilimento kenyota ha continuato ad operare e localmente non sono stati imposti lockdown alle attività manufatturiere, mentre lo stabilimento in Sud Africa è stato parzialmente operativo e, nel periodo di lockdown dal 26 marzo al 30 aprile, ha prodotto per i soli mercati Water&Beverage e Pharma inclusi in filiera essenziale dal locale governo, mentre è stata sospesa la produzione per il mercato degli alcolici in tale periodo.

Gli impatti sul business del Gruppo si sono concentrati principalmente nel secondo trimestre del 2020, in particolar modo sono imputabili alle attività in India, dove il governo ha imposto un lockdown totale del Paese tra il 22 marzo e il 27 aprile, alle attività nel Regno Unito, maggiormente dedicate a brands globali e al mercato dei duty free, alle attività in Sud Africa, in cui per la parziale chiusura dello stabilimento tra il 26 marzo ed il 30 aprile è stato possibile produrre solo limitate quantità per piccole nicchie del mercato delle acque minerali, delle bibite e del settore farmaceutico e alle attività in Spagna e Italia, tra i Paesi europei più colpiti dal Covid-19.

Gli impatti del Covid-19 sono stati più incisivi sul mercato di sbocco Spirits, data l'esposizione del settore ai consumi nel canale distributivo rappresentato da bar e ristoranti, ove abitualmente si generavano assembramenti, stante la loro funzione di luoghi pubblici di aggregazione (ricavi per primo semestre 2019 pari a €187,8 milioni rispetto a ricavi del primo semestre 2020 di €157,9 milioni, in diminuzione di €29,9 milioni pari al 15,9%). Le forti restrizioni, volte a contenere e rallentare la diffusione del virus attraverso le limitazioni dei contatti sociali e dei momenti di convivialità, hanno infatti implicato in alcuni Paesi una chiusura pressoché totale del canale on-premise nel secondo trimestre 2020. Per effetto delle fortissime limitazioni allo spostamento delle persone, anche le vendite tramite il canale Duty Free ('Global Travel Retail') sono state negativamente impattate.

Con riferimento ai trimestri successivi, le priorità del Gruppo sono quelle di garantire la sicurezza dei suoi lavoratori e la continuità del business.

Le misure di sicurezza e prevenzione messe in atto dall'inizio dell'emergenza sono costantemente in essere e sono continuamente aggiornate in modo da rispettare le nuove direttive emesse dalle autorità competenti. Il dialogo costante con le principali controparti di business, inclusi i fornitori e i clienti, è stato ulteriormente intensificato con l'obiettivo di garantire la continuità del business.

Il Gruppo, in affiancamento alle misure di prevenzione alla diffusione del Covid-19 adottate, quali la distribuzione di mascherine e guanti mono-uso, adeguato distanziamento degli addetti, monitoraggio della temperatura corporea in ingresso sul posto di lavoro e disinfestazione di tutti i locali ogni 2 settimane, ha stipulato con AON, primaria società del settore di riferimento, una polizza di copertura assicurativa Covid-19 per tutti i suoi lavoratori nel mondo.

Inoltre, in linea con l'attenzione che il Gruppo Guala Closures presta alle comunità in cui opera, è stato lanciato in Lussemburgo una produzione di maschere facciali in policarbonato che sono vendute ad operatori commerciali per finanziare forniture gratuite delle stesse a strutture sanitarie in Italia, Spagna, Francia e Lussemburgo.

Nel primo semestre 2020 il Gruppo Guala Closures ha subito le conseguenze del Covid-19 sia in termini di riduzione dei volumi di vendita sia in termini di costi aggiuntivi per garantire la sicurezza degli ambienti e dei lavoratori, nonchè delle minori efficienze di produzione per garantire il rispetto delle normative di sicurezza e distanziamento sociale, parzialmente compensati da politiche di contenimento dei costi del personale, riduzione spese viaggio e supporti governativi.

I costi direttamente imputabili a Covid-19 sono principalmente riferibili a dispositivi di protezione individuale (DPI) per i propri dipendenti, sanificazioni e adeguamento degli spazi di lavoro al distanziamento sociale, ove richiesto.

In conseguenza della riduzione dei volumi di vendita, nel secondo trimestre 2020 il Gruppo ha iniziato ad attuare delle politiche di contenimento dei costi del personale per mitigare l'effetto sulla marginalità.

Cosicché, si sono ottenute delle riduzioni del costo del lavoro, per lo più nei Paesi europei più colpiti dalla pandemia da Covid-19, ed in particolare in Regno Unito, ove gli ammortizzatori sociali messi a disposizione dal Governo locale (furlough) hanno permesso di ridurre la produzione in ragione dei minori volumi di vendita utilizzando tale strumento di sostegno al reddito dei lavoratori, in Spagna ed in Italia, dove è stata realizzata un'ottimizzazione della produzione attraverso una pianificazione dei giorni di ferie del personale dipendente, la concentrazione della produzione nei giorni feriali, evitando di mantenere la produzione attiva nel fine settimana e la riduzione dei premi di risultato.

Con riferimento alle attività del Gruppo in India e Sud Africa, Paesi che scontano circa un mese di inoperatività nel mese di aprile per politiche di lockdown molto stringenti poste in essere dai rispettivi Governi locali, il costo del personale non si è ridotto significativamente rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, in quanto il Gruppo, in conformità alle regolamentazioni locali, ha sostenuto il costo del lavoro anche durante il blocco operativo. Sono stati, tuttavia, realizzati anche in questi Paesi alcuni risparmi sul costo del lavoro, principalmente riconducibili al minor uso di lavoro interinale in India ed a minori costi relativi a minori ore straordinarie lavorate, maggior utilizzo di ferie e riduzione del personale impiegato (da 198 a 175 dipendenti) in Sud Africa.

In Cina, dove il Gruppo ha sospeso la produzione nel periodo compreso tra il 24 gennaio ed il 14 febbraio, il costo del lavoro si è ridotto per effetto della riduzione dei contributi sociali concessi dal Governo locale e per effetto della riduzione dell'organico di 7 unità.

Nell'area sud-americana il Paese maggiormente impattato è stata la Colombia, ove, a partire dal 20 marzo al 11 maggio, sono state prodotte solo chiusure destinate a disinfettanti: si registra un risparmio sul costo del lavoro, grazie all'utilizzo di ferie ed alle agevolazioni concesse dal governo locale che ha sospeso i contributi sociali per due mesi. Nel resto del Sud America, dove nel primo semestre 2020 l'impatto del Covid-19 è stato inferiore all'area Europea ed Asiatica del Gruppo, il costo del personale è rimasto stabile in tutti i Paesi.

Si sono ottenuti contributi per la riduzione del costo del lavoro nel Regno Unito e in Argentina, sgravi sulla contribuzione sociale in Cina e misure di sostegno alla liquidità, in particolare il rinvio del pagamento di alcune imposte indirette come l'IVA nel Regno Unito e la riduzione dell'aliquota IVA in Germania dal 19% al 16% dal mese di luglio al mese di dicembre 2020.

Sul lato finanziario, viene effettuato un monitoraggio costante della liquidità di Gruppo, corrente e prospettica. Alla data di redazione del presente documento non si registrano impatti di rilievo sulle attività di incasso o pagamento riferibili direttamente o indirettamente all'emergenza sanitaria da Covid-19. La liquidità disponibile è ampiamente sufficiente a coprire le necessità operative attuali e prospettiche con un ampio margine di manovra, qualora circostanze straordinarie e imprevedibili lo richiedessero.

Con riferimento all'andamento del business per l'anno in corso, nella parte finale del secondo trimestre 2020 si è assistito ad un allentamento delle misure di restrizione ed alla graduale riapertura del settore HORECA da parte dei vari Governi locali, soprattutto nei Paesi per primi colpiti dal Covid-19 (Europa, Asia e Oceania),

seppur con dinamiche diverse e con, in alcuni casi, il reinserimento di misure di restrizione, in quest'ultimi casi però adottando un approccio per aree circoscritte e/o focolai.

Stanti le attuali condizioni di visibilità, si prevede che la performance del business, maggiormente influenzata nel secondo trimestre dalla diffusione del Covid-19, a partire dal terzo trimestre ha intrapreso un percorso di ripresa, con una curva di recupero dei volumi in deciso miglioramento.

Lancio in Europa delle prime bottiglie di vino connesse

Il Gruppo Guala Closures e Vigneti Massa, storica cantina sui Colli Tortonesi in Piemonte, hanno avviato il lancio in Europa delle prime bottiglie con chiusure connesse dotate di tecnologia NFC NěSTGATE™.

La Cantina Vigneti Massa ha scelto di dotare della chiusura connessa per vino di Guala Closures i vini dell'annata 2018, tra cui il già collaudato Derthona, dal 2010 disponibile sul mercato anche col tappo a vite, e, per la prima volta, i più prestigiosi tre cru: Derthona Costa del Vento, Derthona Montecitorio e Derthona Sterpi.

In questo modo, Vigneti Massa sarà in grado di offrire un'ampia interazione online con i propri clienti.

Grazie alla collaborazione tra Guala Closures e Compellio, azienda di software con sede in Lussemburgo, chi sceglie Vigneti Massa può creare la propria cantina virtuale ospitata sulla piattaforma online Compellio e ricevere informazioni sulle aree di coltivazione del vino, sulle vigne, sul vitigno, sulle note di degustazione e le recensioni degli esperti.

Inoltre, il consumatore avrà l'opportunità di verificare la certificazione di autenticità del prodotto grazie alla tecnologia blockchain che garantisce l'identificazione univoca delle bottiglie.

Combinando le tecnologie Guala Closures e Compellio, le chiusure connesse sono collegate alla piattaforma blockchain, che fornisce un codice di identificazione univoco per ogni bottiglia. Ciò consente a Vigneti Massa di proteggere i dati sensibili e di monitorarli in tempo reale, fornendo così un supporto efficace per la tracciabilità delle bottiglie lungo la filiera.

Le bottiglie con tappo NFC sono già state presentate agli interlocutori commerciali dei seguenti mercati: Italia, Svizzera, Austria, Francia, Gran Bretagna, Scandinavia, USA, Russia, Giappone, Corea e Singapore e sono state poste in vendita a partire da aprile 2020.

Il Gruppo Guala Closures ha sempre impiegato tecnologie all'avanguardia e NěSTGATE™, la sua gamma di chiusure connesse per vino, spirits e olio d'oliva, permette la creazione di un rapporto diretto tra i produttori ed i propri clienti. La chiusura connessa per il vino e-WAK, parte dell'ampia gamma di chiusure connesse

NěSTGATE™, eleva di molto le possibilità offerte da una chiusura per vino, configurandosi come ottima alternativa per aziende che fanno uso di tappi tradizionali. Per i vantaggi che offre al consumatore e per le ottime opportunità di marketing che mette a disposizione dei produttori di vino, e- WAK è stata premiata nel 2019 con tre importanti riconoscimenti nazionali ed internazionali: l'Alufoil Trophy, il SIMEI Innovation

Challenge e il WorldStar Award.

Il 19 febbraio 2020 si è tenuta la prima edizione di Food & Wine Italia Awards, che celebra il talento, l'innovazione e la responsabilità sociale nel settore enogastronomico italiano. Durante la cerimonia sono stati premiati sei professionisti di età inferiore ai 35 anni, nonché aziende e progetti all'avanguardia nei settori del cibo, del vino e della ristorazione.

Guala Closures e Vigneti Massa hanno ricevuto congiuntamente un premio speciale per l'innovazione nel settore vitivinicolo per le chiusure connesse "NěSTGATE": un primo esempio in Europa di tecnologia innovativa nel settore vitivinicolo.

Alufoil Trophy 2020

A maggio 2020 il Gruppo Guala Closures ha ricevuto il prestigioso premio Alufoil Trophy 2020 nella categoria

"Marketing + Design" per il suo Savin Prestige, il tappo a vite per il mercato del vino. Il concorso è stato organizzato da EAFA (European Aluminium Foil Association).

Risultati economici e finanziari

Analisi dei risultati economici

Nella tabella che segue è rappresentato in modo sintetico l'andamento economico del Gruppo Guala Closures per i primi sei mesi 2019 e 2020.

Gli importi dei primi sei mesi 2020 includono l'effetto del consolidamento delle attività di Closurelogic a partire da febbraio 2020 e risentono degli effetti derivanti dalla cessione a terzi di una parte delle attività spagnole del settore PET avvenuta nel secondo semestre 2019 e della cessione a terzi della GCL Pharma S.r.l. avvenuta nel secondo trimestre 2020.

Prospetto consolidato di conto economico

6 mesi 2019 restated

6 mesi 2020

(Migliaia di €)

% su ricavi netti

(Migliaia di €)

% su ricavi netti

Ricavi netti

Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e di semilavorati

Altri proventi di gestione

Costi capitalizzati per lavori interni Costi delle materie prime

Costi per servizi

Costi per il personale Altri oneri di gestione Svalutazioni

291.056

12.797

1.844

2.325

(135.972)

(54.638)

(64.259)

(6.177)

(1.009)

100,0%

4,4%

0,6%

0,8%

(46,7%)

(18,8%)

(22,1%)

(2,1%)

(0,3%)

272.293

16.686

1.839

1.826

(124.505)

(56.020)

(64.696)

(4.609)

(0)

100,0%

6,1%

0,7%

0,7%

(45,7%)

(20,6%)

(23,8%)

(1,7%)

(0,0%)

Plusvalenze da realizzo partecipazioni

-

-

2.830

1,0%

Risultato operativo lordo (EBITDA)

45.968

15,8%

45.643

16,8%

Ammortamenti

(31.180)

(10,7%)

(31.885)

(11,7%)

Risultato operativo (EBIT)

14.788

5,1%

13.759

5,1%

Proventi finanziari Oneri finanziari Oneri finanziari netti

5.263 (18.573)

(13.309)

1,8% (6,4%)

(4,6%)

10.315 (29.650)

(19.334)

3,8% (10,9%)

(7,1%)

Risultato ante imposte Imposte sul reddito

1.479 (4.454)

0,5% (1,5%)

(5.576)

(1.730)

(2,0%)

(0,6%)

Risultato del periodo

(2.975)

(1,0%)

(7.305)

(2,7%)

Risultato del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo

(5.896)

(2,0%)

(11.042)

(4,1%)

Risultato del periodo attribuibile ad azionisti terzi

2.921

1,0%

3.736

1,4%

Risultato operativo lordo rettificato (Adjusted EBITDA)

50.390

17,3%

44.220

16,2%

Note:

Il risultato operativo lordo rettificato (adjusted EBITDA) è stato calcolato sulla base di quanto definito nel paragrafo sugli indicatori di performance alternativi della presente Relazione sulla gestione.

Gli importi dei primi sei mesi 2019 sono stati rideterminati per includere gli effetti della PPA di UCP che hanno comportato l'iscrizione di minori ammortamenti per circa €0,2 milioni ed il rilascio della relativa fiscalità differita per un importo non rilevante. Gli importi dei primi sei mesi 2019 includono inoltre una riclassifica di €2,1 milioni tra costi per servizi e costi per il personale per rendere i numeri comparabili con la classificazione usata nel 2020.

Ricavi netti

I grafici seguenti mostrano l'evoluzione dei ricavi dei primi sei mesi 2020 rispetto ai primi sei mesi 2019.

I valori ricalcolati a perimetro costante escludono11,7 milioni derivanti dall'effetto netto del consolidamento delle attività di Closurelogic acquisite a febbraio 2020 (+€15,3 milioni) e della normalizzazione degli effetti derivanti dalla cessione a terzi avvenuta nel secondo semestre 2019 di parte delle attività spagnole del settore PET (-1,3 milioni) e della GCL Pharma ceduta ad aprile 2020 (-€2,4 milioni).

€ milioni

VALORI RIPORTATI

RICALCOLO A PERIMETRO COSTANTE

291,1

272,3

281,8

(6,4%)

6M 2019

6M 2020 cambi correnti

6M 2020 cambi costanti

(7,2%)

291,1

(10,5%)

260,6

270,1

6M 2019

6M 2020 cambi correnti

6M 2020 cambi costanti

(3,2%)

Nei primi sei mesi 2020 il Gruppo ha realizzato ricavi netti consolidati pari a €272,3 milioni, in riduzione di €18,8 milioni (-6,4%) rispetto ai primi sei mesi 2019, risultato ottenuto da un primo trimestre in crescita del 2,9% e un secondo in calo del 15,3% causa Covid-19.

Andando ad analizzare le varie componenti, la riduzione dei ricavi è dovuta, oltre che all'effetto cambi, al calo dei volumi registrato alla fine del primo trimestre e nel secondo trimestre del 2020 a seguito della diffusione globale del Covid-19.

Come si evince dal grafico sottostante, la riduzione dei volumi è pari a €21,4 milioni ed è principalmente

imputabile alle attività in India, dove il governo ha imposto un lockdown totale del Paese tra il 22 marzo e il 27 aprile, alle attività in UK, maggiormente dedicate a brands globali e al mercato dei duty free, alle attività in Sud Africa in cui per la parziale chiusura dello stabilimento tra il 26 marzo ed il 30 aprile è stato possibile produrre solo limitate quantità per piccole nicchie del mercato delle acque minerali, bibite e settore farmaceutico ed infine alle attività in Spagna e Italia, tra i Paesi europei più colpiti dal Covid-19.

Nonostante il calo dei volumi, il Gruppo ha continuato a perseguire, sia nel primo che secondo trimestre 2020, una politica di incremento dei prezzi, con un beneficio pari a €1,9 milioni nel primo semestre 2020.

A cambi costanti, i ricavi del primo semestre 2020 registrano una flessione del solo -3,2%. Un positivo contributo deriva dal cambio di perimetro pari a €11,7 milioni.

Nel primo semestre l'effetto cambi ha impattato negativamente per €9,5 milioni a seguito dell'apprezzamento dell'Euro su quasi tutte le valute con cui il Gruppo opera. In particolare, l'effetto cambi

è stato particolarmente significativo nelle attività Sud Americane del Gruppo.

La variazione dei ricavi netti tra i primi 6 mesi 2019 ed i primi 6 mesi 2020 è rappresentata nel grafico seguente:

€ milioni

Fonte: Informazioni interne

L'"Effetto volume/mix" include la variazione nelle vendite dovuta alla variazione nel volume/mix dei prodotti venduti e all'effetto delle operazioni in valuta. Viene calcolato sulla base delle seguenti definizioni:

L'effetto Volume/mix si riferisce all'incremento o decremento dei ricavi in relazione ai volumi di vendita maggiori o minori e ai differenti mix di vendita delle famiglie di prodotti e dei clienti da un anno all'altro;

L'effetto delle operazioni in valuta è generato dalle vendite del 2020 fatturate in una valuta diversa dalla valuta locale di presentazione ricalcolata al tasso di cambio del 2019.

L'"Effetto del prezzo di vendita" viene calcolato da ogni società del Gruppo, come differenza tra prezzo medio attuale e quello dell'anno precedente, applicato al volume unitario del periodo attuale.

Il "Cambio di perimetro" si riferisce ai volumi aggiuntivi provenienti dall'acquisizione delle attività di

Closurelogic avvenuta a febbraio 2020, parzialmente compensato dalla razionalizzazione del settore PET avvenuta a seguito della cessione di parte del ramo d'azienda di Guala Closures Iberica ad un operatore terzo del settore avvenuta nel secondo semestre 2019 e della cessione della GCL Pharma avvenuta ad aprile 2020 e viene calcolato come attività nette aggiuntive verso terzi rispetto all'anno precedente.

L'"Effetto cambi" è generato a livello consolidato in seguito alla conversione in Euro delle vendite delle società controllate registrate in valuta locale.

"Altro" include:

- le vendite non-core (ad esempio, la vendita di scarti di alluminio) e gli ammontari residui non specificati nelle categorie succitate;

- l'"effetto iperinflazione" per la rivalutazione del peso argentino a seguito dell'applicazione dello IAS 29 (non significativo nei primi sei mesi 2020).

Ricavi netti per divisione

Il seguente grafico mostra la suddivisione dei ricavi netti per divisione:

300

250

200

150

100

50

0

6M 2020PET

6M 2019

Closures

Fonte: Informazioni interne

La divisione "Closures", core business del Gruppo con un'incidenza sui ricavi netti nei primi sei mesi 2020 pari ad oltre il 99%, è specializzata nella produzione di chiusure anti-adulterazione (safety), di chiusure personalizzate (luxury), di chiusure in alluminio per vino, di chiusure standard (roll on), di chiusure per il settore farmaceutico ed altri ricavi.

I ricavi netti della divisione Closures nel primo semestre sono diminuiti di €16,8 milioni (-5,8%), passando da287,6 milioni nei primi sei mesi 2019 a€270,8 milioni nei primi sei mesi 2020.

La divisione "PET", attiva nella produzione di flaconi, bottiglie e miniature in PET, non è considerata parte del core business del Gruppo. La riduzione dei ricavi della divisione PET nei primi sei mesi 2020 è dovuta alla riorganizzazione delle attività avvenuta in tale settore nel 2019 con la cessione di parte di impianti e macchinari ad un operatore del settore terzo al Gruppo.

Poiché la divisione PET non raggiunge parametri dimensionali rilevanti, il suo andamento non viene analizzato nella presente relazione.

Ricavi netti per tipologia di prodotto

I grafici e la tabella seguenti mostrano la suddivisione e la variazione dei ricavi netti per tipologia di prodotto:

300

€ ml

250

200

150

100

50

0

6M 2019

6M 2020

SafetyLuxuryRoll-onVinoPharmaPETAltri ricavi

Fonte: Informazioni interne

(Milioni di €)

6M 2019

6M 2020

delta

Variazione %

Cambi correntiCambi costanti

Cambi correntiCambi costanti

Safety Luxury Roll on Vino Pharma PET

Specialty Closures

Altri ricavi

117,7

14,1

88,5

55,1

4,4

3,5

7,8

93,9

13,6

96,6

57,0

3,0

1,5

6,8

(23,8) (19,8)

(0,5) 0,1

8,1 9,8

1,8 4,8

(1,4) (1,3)

(2,0) (2,0)

(1,0) (0,8)

  • (20,2%) (16,8%)

  • (3,7%) 0,5%

  • 9,2% 11,1%

  • 3,3% 8,7%

  • (31,8%) (30,5%)

  • (57,1%) (57,1%)

  • (12,9%) (10,3%)

Totale ricavi netti Gruppo

291,1

272,3

(18,8)

(9,3)

(6,4%)

(3,2%)

I ricavi dalla vendita di chiusure Safety sono diminuiti di €23,8 milioni, passando da €117,7 milioni nei primi sei mesi 2019 (40,4% dei ricavi netti) a €93,9 milioni nei primi sei mesi 2020 (34,5%), di cui -4,0 milioni dovuti all'effetto negativo dell'andamento cambi.

A tassi di cambio costanti, i ricavi netti sarebbero diminuiti di €19,8 milioni (-16,8% rispetto ai primi sei mesi 2019) prevalentemente per minori vendite causate dal lockdown a seguito del Covid-19 che ha impattato principalmente il mercato di sbocco degli spirits.

I ricavi dalla vendita di chiusure Luxury hanno registrato una flessione di -0,5 milioni, passando da €14,1 milioni nei primi sei mesi 2019 (4,8% dei ricavi netti) a €13,6 milioni nei primi sei mesi 2020 (5,0%), di cui -0,6 milioni dovuti all'effetto negativo dell'andamento cambi.

A cambi costanti, i ricavi netti di questo segmento sarebbero aumentati di €0,1 milioni (+0,5%) rispetto ai

primi sei mesi 2019.

I ricavi dalla vendita di chiusure Roll-on sono aumentati di €8,1 milioni, passando da €88,5 milioni nei primi sei mesi 2019 (30,4% dei ricavi netti) a €96,6 milioni nei primi sei mesi 2020 (35,5%), con un effetto cambi negativo di -€1,7 milioni. L'incremento è principalmente riferibile all'acquisizione di Closurelogic (€13,1

milioni).

I ricavi dalla vendita di chiusure Vino sono aumentati di €1,8 milioni, passando da €55,1 milioni nei primi sei mesi 2019 (18,9% dei ricavi netti) a€57,0 milioni nei primi sei mesi 2020 (20,9%), nonostante siano stati penalizzati dall'effetto negativo dell'andamento cambi (-2,9 milioni).

A tassi di cambio costanti, i ricavi netti di questo segmento sarebbero aumentati di €4,8 milioni, pari a +8,7%

rispetto ai primi sei mesi 2019 grazie prevalentemente all'acquisizione di Closurelogic (che ha contribuito per circa €2,0 milioni) ed agli incrementi registrati in Cile.

I ricavi dalla vendita di chiusure Pharma sono diminuiti di €1,4 milioni, passando da €4,4 milioni nei primi sei mesi 2019 (1,5% dei ricavi netti) a €3,0 milioni nei primi sei mesi 2020 (1,1%) a seguito della cessione del 100% del capitale della GCL Pharma al gruppo Bormioli Pharma avvenuta ad aprile 2020.

I ricavi del PET sono diminuiti di €2,0 milioni, passando da €3,5 milioni nei primi sei mesi 2019 (1,2% dei ricavi netti) a €1,5 milioni nei primi sei mesi 2020 (0,5%) a causa della riorganizzazione delle attività avvenuta in tale settore nel 2019 con la cessione di parte di impianti e macchinari ad un operatore del settore terzo al Gruppo.

Gli altri ricavi sono diminuiti di €1,0 milioni, passando da €7,8 milioni nei primi sei mesi 2019 (2,7% dei ricavi netti) a €6,8 milioni nei primi sei mesi 2020 (2,5%).

Ricavi netti per mercato di sbocco

Il seguente grafico mostra la suddivisione dei ricavi per mercato di sbocco:

6M 2019

6M 2020

SpiritsAltri ricaviVinoPharmaAltri mercatiPET

Olio e aceto

Fonte: Informazioni interne

(Milioni di €)

6M 2019

6M 2020

delta

Variazione %

Cambi correntiCambi costanti

Cambi correntiCambi costanti

Spirits Vino

Altri mercati Olio e aceto Altri ricavi Pharma PET

187,8

55,1

26,4

6,0

7,8

4,4

3,5

157,9

57,0

39,0

7,1

6,8

3,0

1,5

(29,9) (23,7)

1,8 4,8

12,6 12,7

1,1 1,1

(1,0) (0,8)

(1,4) (1,3)

(2,0) (2,0)

  • (15,9%) (12,6%)

  • 3,3% 8,7%

  • 47,7% 47,9%

  • 18,3% 19,1%

  • (12,8%) (10,2%)

  • (31,8%) (30,5%)

  • (57,1%) (57,1%)

Totale ricavi netti Gruppo

291,1

272,3

(18,8)

(9,3)

(6,4%)

(3,2%)

Il mercato di sbocco più importante per le vendite del Gruppo continua ad essere il mercato degli spirits, che rappresenta il 58,0% dei ricavi netti nei primi sei mesi 2020.

I ricavi netti relativi al mercato degli spirits sono diminuiti di €29,9 milioni da €187,8 milioni nei primi sei mesi 2019 (64,5% dei ricavi netti) a€157,9 milioni nei primi sei mesi 2020 (58,0%), di cui -6,2 milioni dovuti all'effetto negativo dell'andamento cambi. A cambi costanti, i ricavi netti di questo segmento sarebbero diminuiti di €23,7 milioni (-12,6%) rispetto ai primi sei mesi 2019.

La riduzione è prevalentemente dovuta agli impatti negativi sulle vendite del Covid-19, in particolare alle minori vendite delle attività in India (-€10,0 milioni) per la chiusura degli stabilimenti tra il 22 marzo ed il 27 aprile e la contrazione del mercato interno, alla riduzione delle vendite nel Regno Unito di chiusure maggiormente dedicate a brands globali e al mercato dei duty free (-€10,8 milioni) ed alle attività in Sud Africa con chiusura dello stabilimento dal 26 marzo al 30 aprile e riduzione dei consumi interni (-€2,2 milioni).

Il secondo mercato di sbocco più importante è il mercato del vino, che rappresenta il 20,9% dei ricavi netti nei primi sei mesi 2020.

I ricavi dalla vendita di chiusure Vino sono aumentati di €1,8 milioni, passando da €55,1 milioni nei primi sei mesi 2019 (18,9% dei ricavi netti) a €57,0 milioni nei primi sei mesi 2020 (20,9%), nonostante siano stati penalizzati dall'effetto negativo dell'andamento cambi (-€2,9 milioni).

A tassi di cambio costanti, i ricavi netti di questo segmento sarebbero aumentati di €4,8 milioni, pari a +8,7% rispetto ai primi sei mesi 2019 grazie prevalentemente all'acquisizione di Closurelogic (che ha contribuito per circa €2,0 milioni) ed agli incrementi registrati in Cile.

Nel corso del primo semestre 2020 si è registrato un notevole incremento anche negli Altri mercati che rappresentano il 14,3% dei ricavi netti nei primi sei mesi 2020 (contro il 9,1% nei primi sei mesi 2019): in tali mercati sono incluse principalmente le vendite di bevande e acque minerali in bottiglie di vetro e tale incremento è riferibile all'acquisizione di Closurelogic.

Ricavi netti per area geografica

Nel grafico seguente i ricavi netti sono ripartiti per area geografica in base alla localizzazione della società del Gruppo che li ha generati:

300

€ ml

250

200

150

100

50

0

6M 2019

6M 2020

EuropaAmericheAsiaOceaniaAfrica

La tabella ed il grafico seguente mostrano l'analisi dell'evoluzione dei ricavi per area geografica:

(Milioni di €)

6M 2019

6M 2020

delta

Variazione %

Cambi correntiCambi costantiCambi correntiCambi costanti

Europa 174,2

Americhe 52,3

Asia 37,1

Oceania 19,2

Africa 8,3

170,3

52,1

25,8

17,5

6,6

(3,9)

(4,1)

  • (2,3%) (2,4%)

    (0,2)

    7,2

  • (0,4%) 13,7%

    (11,3)

    (10,5)

  • (30,4%) (28,3%)

    (1,7)

    (0,8)

  • (8,7%) (4,4%)

    (1,6)

    (1,0)

  • (19,8%) (12,1%)

Totale ricavi netti Gruppo

291,1

272,3

(18,8)

(9,3)

(6,4%)

(3,2%)

I ricavi netti delle attività in Europa sono diminuiti di €3,9 milioni, passando da €174,2 milioni nei primi sei mesi 2019 (59,9% dei ricavi netti) a €170,3 milioni nei primi sei mesi 2020 (62,5%). L'effetto dei cambi è stato positivo per +€0,2 milioni.

La variazione in quest'area si deve principalmente al cambio di perimetro (€11,7 milioni) derivante dall'acquisizione di Closurelogic, parzialmente compensata dalla cessione a terzi di una parte delle attività spagnole del settore PET avvenuta nel secondo semestre 2019 e dalla cessione a terzi della GCL Pharma S.r.l. avvenuta nel secondo trimestre 2020. Gli effetti positivi derivanti dalla variazione di perimetro sono stati mitigati da una riduzione delle vendite causate dal lockdown a seguito del Covid-19 in particolare nelle attività in Regno Unito, Spagna e Italia.

I ricavi netti dalle attività nelle Americhe sono diminuiti di €0,2 milioni, passando da €52,3 milioni nei primi sei mesi 2019 a€52,1 milioni nei primi sei mesi 2020 (incidenza % sui ricavi netti rispettivamente del 18,0% e del 19,1%) solo a causa dell'effetto negativo dell'andamento cambi pari a -7,4 milioni registrato prevalentemente in Argentina, Messico e Brasile.

A cambi costanti, i ricavi netti di quest'area sarebbero aumentati di €7,2 milioni (+13,7%) rispetto ai primi sei mesi 2019.

Tale variazione positiva si deve principalmente al significativo aumento delle vendite in Nord America nel mercato degli spirits a seguito dell'incremento della domanda di marchi "off-premise" più forti e dalla conquista di nuovi business/clienti e dall'incremento delle vendite in Cile per il mercato del vino.

I ricavi netti delle attività in Asia sono passati da €37,1 milioni nei primi sei mesi 2019 (12,7% dei ricavi netti) a €25,8 milioni nei primi sei mesi 2020 (9,5%): la riduzione è imputabile principalmente alle minori vendite realizzate a seguito della chiusura degli stabilimenti in India e Cina a seguito delle politiche di contenimento della diffusione del Covid-19 e ad una non piena operatività nei mesi successivi, oltre che alla contrazione dei consumi interni ed in parte all'avvio delle attività in Kenya ove sono stati trasferiti parte dei volumi precedentemente realizzati dalla società indiana.

I ricavi netti delle attività in Oceania sono diminuiti di €1,7 milioni, passando da €19,2 milioni nei primi sei mesi 2019 (6,6% dei ricavi netti) a €17,5 milioni nei primi sei mesi 2020 (6,4%), di cui l'effetto negativo dell'andamento cambi è stato pari a -€0,8 milioni. A cambi costanti, i ricavi netti di quest'area sarebbero diminuiti di €0,8 milioni (-4,4%) rispetto ai primi sei mesi 2019.

Le vendite in tale regione sono principalmente legate al settore vino che negli ultimi anni è stato negativamente influenzato dal trend delle esportazioni di vino sfuso per essere poi imbottigliato nel paese di consumo. A seguito del Covid-19 la stagione di imbottigliamento è stata posticipata, intaccando in parte il volume delle vendite.

I ricavi netti delle attività in Africa sono diminuiti di €1,6 milioni, passando da €8,3 milioni nei primi sei mesi 2019 (2,8% dei ricavi netti) a €6,6 milioni nei primi sei mesi 2020 (2,4%), di cui -€0,6 milioni dovuto all'effetto negativo dell'andamento dei cambi.

A cambi costanti, i ricavi netti di quest'area sarebbero diminuiti di €1,0 milioni (-12,1%) rispetto ai primi sei

mesi 2019. La riduzione dei ricavi è imputabile alla attività in Sud Africa ed in particolare alla sospensione parziale della produzione a partire dal 26 marzo al 30 aprile a seguito del lockdown imposto dalle autorità pubbliche locali. In particolare, lo stabilimento ha sospeso la produzione di chiusure per il mercato degli spirits e ha continuato solo la marginale attività destinata ai mercati Water&Beverage e Pharma inclusi in filiera essenziale dal governo locale. Continua invece, nonostante il Covid-19, la crescita delle attività in Kenya che registrano significativi tassi di crescita rispetto all'esercizio precedente, compensando in parte la

riduzione derivante dal Sud Africa.

Il Gruppo non è esposto a rischi significativi di natura geografica diversi dal normale rischio di impresa.

Altri proventi di gestione

Gli altri proventi di gestione sono invariati a1,8 milioni in entrambi i periodi di confronto (rispettivamente 0,6% dei ricavi netti nei primi sei mesi 2019 contro 0,7% nei primi sei mesi 2020).

Costi capitalizzati per lavori interni

La voce si è ridotta di €0,5 milioni, passando da €2,3 milioni nei primi sei mesi 2019 (0,8% dei ricavi netti) a1,8 milioni nei primi sei mesi 2020 (0,7%).

I costi capitalizzati per lavori interni comprendono i costi di sviluppo capitalizzati ed i costi del personale interno a supporto dei lavori di manutenzione straordinaria per immobili, impianti e macchinari.

Costi delle materie prime

I costi delle materie prime sono diminuiti di €11,5 milioni, passando da €136,0 milioni nei primi sei mesi 2019 (46,7% dei ricavi netti) a €124,5 milioni nei primi sei mesi 2020 (45,7%), nonostante l'effetto del cambio del

perimetro di consolidamento che nel 2020 include anche le attività di Guala Closures Deutschland (+€9,2 milioni) parzialmente compensato da una riduzione dei costi per il deconsolidamento di GCL Pharma (-€1,1 milioni) e per la cessione a terzi delle attività spagnole del settore PET.

In termini di incidenza sul fatturato si è verificata una riduzione rispetto ai primi sei mesi 2019 (da 46,7% a 45,7%) principalmente legata alla riduzione dei prezzi delle principali materie prime (alluminio e plastica).

Costi per servizi

I costi per servizi sono aumentati di €1,4 milioni, passando da €54,6 milioni nei primi sei mesi 2019 (18,8% dei ricavi netti) a €56,0 milioni nei primi sei mesi 2020 (20,6%). L'incremento nei primi sei mesi 2020 deriva

principalmente da un effetto di cambio di perimetro derivante dalle attività della Guala Closures Deutschland.

Rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente si riducono, invece, significativamente i costi per spese

viaggi e trasferte a seguito dei minori spostamenti dovuti al Covid-19 ed i costi energetici per minori volumi e minori costi dell'energia.

Costi per il personale

I costi per il personale sono aumentati di €0,4 milioni, passando da a €64,3 milioni nei primi sei mesi 2019

(22,1% dei ricavi netti) a €64,7 milioni nei primi sei mesi 2020 (23,8%), prevalentemente per effetto del cambio di perimetro per circa €4 milioni.

I costi del personale a parità di perimetro sarebbero diminuiti di3,3 milioni principalmente per effetto delle politiche di contenimento dei costi poste in essere dal Gruppo per mitigare l'effetto di perdita di volumi nel secondo trimestre 2020 a seguito della diffusione globale del Covid-19.

Le maggiori riduzioni del costo del lavoro si sono avute nei Paesi europei più colpiti dalla pandemia da Covid-19, ed in particolare in Regno Unito, ove i contributi per la riduzione del costo del lavoro messi a disposizione dal Governo locale (furlough) hanno permesso di ridurre la produzione in ragione dei minori volumi di vendita utilizzando tale strumento di sostegno, in Spagna e in Italia, dove è stata realizzata un'ottimizzazione della produzione attraverso una pianificazione dei giorni di ferie del personale dipendente, la concentrazione della produzione nei giorni feriali, evitando di mantenere la produzione attiva nel fine settimana e la riduzione dei premi di risultato.

Con riferimento alle attività del Gruppo in India e Sud Africa, Paesi che scontano circa un mese di inoperatività nel mese di aprile per politiche di lockdown molto stringenti poste in essere dai Governi locali, il costo del personale non si è ridotto significativamente rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, in quanto il Gruppo, in conformità alle regolamentazioni locali, ha sostenuto il costo del lavoro anche durante il blocco operativo. Sono stati, tuttavia, realizzati anche in questi Paesi alcuni risparmi sul costo del lavoro, principalmente riconducibili al minor uso di lavoro interinale in India ed a minori costi relativi a minori ore straordinarie lavorate, maggior utilizzo di ferie e riduzione del personale impiegato (da 198 a 175 dipendenti) in Sud Africa.

In Cina, dove il Gruppo ha sospeso la produzione nel periodo compreso tra il 24 gennaio ed il 14 febbraio, il costo del lavoro si è ridotto per effetto della riduzione dei contributi sociali concessa dal Governo locale e per effetto della riduzione dell'organico di 7 unità.

In Sud America, il costo del personale sostenuto dal Gruppo si è ridotto principalmente per un effetto cambi dovuto all'apprezzamento dell'euro rispetto a tali valute. In Colombia, dove lo stabilimento a partire dal 20 marzo all'11 maggio ha prodotto solo chiusure destinate a disinfettanti, si registra il maggior risparmio sul costo del lavoro dell'area, grazie all'utilizzo di ferie ed alle agevolazioni concesse dal governo locale che ha sospeso i contributi sociali per due mesi.

Altri oneri di gestione

Il dettaglio degli altri oneri di gestione comparato sui due periodi è riportato nella tabella sottostante:

(Migliaia di €)

6 mesi 2019

6 mesi 2020

delta

Accantonamenti ai fondi svalutazione Imposte e tasse

2.346

1.039

(1.306)

1.162

972

(190)

Costi per godimento beni di terzi

1.022

913

(109)

Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali e attività derivanti da contratto

151

444

293

Altri oneri

Totale

1.496 6.177

1.241 4.609

(255)

(1.568)

Gli altri oneri di gestione sono diminuiti di €1,6 milioni passando da €6,2 milioni nei primi sei mesi 2019 (2,1% dei ricavi netti) a €4,6 milioni nei primi sei mesi 2020 (1,7%).

Gli accantonamenti ai fondi svalutazione si riferiscono principalmente agli accantonamenti al fondo riorganizzazione aziendale ed ai fondi resi.

La riduzione è principalmente riferibile al minor valore degli accantonamenti al fondo riorganizzazione aziendale in conseguenza degli accantonamenti effettuati nel primo semestre 2019 per la riorganizzazione del settore PET (€1,0 milioni) e per la riorganizzazione della Guala Closures France (€1,2 milioni). Nel primo semestre 2020, invece, gli accantonamenti al fondo riorganizzazione aziendale includono prevalentemente l'accantonamento effettuato dalla Guala Closures UCP che nel mese di giugno ha avviato una procedura di riorganizzazione che dovrebbe comportare circa 50 esuberi per un costo stimato di circa €0,7 milioni.

Svalutazioni

Le svalutazioni sono diminuite di €1,0 milione passando da €1,0 milioni nei primi sei mesi 2019 (0,3% dei ricavi) a zero nei primi sei mesi 2020. I primi sei mesi 2019 includevano €0,8 milioni relativi alla contabilizzazione della svalutazione di impianti e macchinari dello stabilimento di Saint Rémy della Guala Closures France per effetto del processo di riorganizzazione aziendale che prevede la chiusura di tale stabilimento ed €0,2 milioni per la svalutazione di migliorie su beni di terzi ed impianti della Beijing Guala Closures in relazione alla comunicazione ricevuta di potenziale anticipato termine del contratto di affitto dell'immobile in cui la controllata cinese opera.

Plusvalenze da realizzo partecipazioni

La voce, pari a €2,8 milioni nei primi sei mesi 2020, si riferisce alla plusvalenza realizzata ad aprile 2020 a seguito della vendita della partecipazione detenuta in GCL Pharma S.r.l..

Risultato operativo lordo rettificato (Adjusted EBITDA)

Il risultato operativo lordo rettificato (Adjusted EBITDA) dei primi sei mesi 2020 ammonta a €44,2 milioni, in riduzione di €6,2 milioni (-12,2%) rispetto al risultato dei primi sei mesi 2019 (€50,4 milioni), di cui una riduzione di €1,3 milioni è dovuta all'effetto negativo dell'andamento cambi a seguito dell'apprezzamento dell'Euro su quasi tutte le valute con cui il Gruppo opera.

A cambi costanti, il risultato operativo lordo rettificato (Adjusted EBITDA) sarebbe diminuito di €4,9 milioni (-9,8%) rispetto ai primi sei mesi 2019, prevalentemente a causa delle conseguenze del Covid-19, sia in termini di riduzione dei volumi di vendita, sia in termini di costi aggiuntivi per garantire la sicurezza degli ambienti e dei lavoratori, nonchè delle minori efficienze di produzione per garantire il rispetto delle normative di sicurezza e distanziamento sociale, parzialmente compensati da politiche di contenimento dei costi del personale, riduzione spese viaggio e supporti governativi.

I grafici seguenti mostrano l'evoluzione del risultato operativo lordo rettificato (adjusted EBITDA) dei primi sei mesi 2020 rispetto ai primi sei mesi 2019. I valori ricalcolati a perimetro costante escludono -1,1 milioni derivanti dall'effetto netto del consolidamento delle attività di Closurelogic acquisite a febbraio 2020 (-0,6 milioni) e della normalizzazione degli effetti derivanti dalla cessione a terzi di parte delle attività spagnole del settore PET avvenuta nel secondo semestre 2019 (-0,2 milioni) e della GCL Pharma ceduta ad aprile 2020 (-0,3 milioni).

€ milioni

VALORI RIPORTATI

RICALCOLO A PERIMETRO COSTANTE

Nota: Le % riportate nei riquadri indicano l'incidenza del risultato operativo lordo rettificato sulle vendite.

Per quanto riguarda la marginalità, l'incidenza del risultato operativo lordo rettificato (Adjusted EBITDA) sui ricavi netti nei primi sei mesi 2020 è stata pari al 16,2% rispetto a 17,3% nei primi sei mesi 2019 in conseguenza dell'effetto diluitivo derivante dal consolidamento delle attività di Closurelogic acquisite a febbraio 2020.

A perimetro costante 2019, la marginalità dei primi sei mesi 2020 è stata pari al 17,4%, in crescita di 0,1 punti % rispetto ai primi sei mesi 2019 (17,3%) e pari al 17,2% a cambi costanti.

Le componenti della variazione del risultato operativo lordo rettificato tra i primi sei mesi 2019 ed i primi sei mesi 2020 vengono rappresentate nel grafico seguente:

€ milioni

Fonte: Informazioni interne

L'"Effetto volume/mix" include la variazione del risultato operativo lordo rettificato dovuto alla variazione nel volume/mix dei prodotti venduti e all'effetto delle operazioni in valuta. Viene calcolato sulla base delle seguenti definizioni:

Effetto Volume/mix: include l'effetto volume/mix sulle vendite più/meno l'effetto volume/mix sui costi, calcolato applicando l'incidenza in percentuale dell'anno precedente dei costi di produzione alle vendite nette dell'anno corrente, più la variazione delle rimanenze di prodotti finiti e di semilavorati;

Effetto delle operazioni in valuta: è generato dalle vendite e dagli acquisti del 2020 contabilizzati in una valuta diversa dalla valuta locale di presentazione ricalcolata al tasso di cambio del 2019.

L'effetto volume/mix del primo semestre 2020 è negativo per effetto dei minori volumi di vendita realizzati dal Gruppo nel periodo in esame. Tale effetto si è generato principalmente nel secondo trimestre 2020 a seguito della diffusione del Covid-19 che ha impattato i volumi di vendita ed in particolare i volumi di vendita del mercato di sbocco degli spirits.

L'"Effetto del prezzo di vendita" equivale all'effetto prezzo calcolato sulle vendite.

L'"Effetto dei costi delle materie prime" viene calcolato da ogni controllata, come differenza tra prezzo medio di acquisto dell'anno in corso e quello dell'anno precedente, applicato ai volumi di produzione dell'anno in corso.

A livello di Gruppo, solo i materiali per il core business (plastica, alluminio e componenti di alluminio) sono stati considerati come effetto dei costi delle materie prime. L'effetto dei costi delle altre materie prime è incluso nel "Mix & altre variazioni di costi".

Il "Mix e altre variazioni di costi" include l'effetto dell'efficienza/inefficienza, l'impatto della variazione nel prezzo di acquisto delle materie prime non considerate come materiali per il core business e l'effetto iperinflazione relativo alla rivalutazione del peso argentino a seguito dell'applicazione dello IAS 29 (pari a -0,2 milioni nei primi sei mesi 2020). Tale effetto è particolarmente negativo nel primo semestre del 2020, ed il suo maggior valore è stato generato nel secondo trimestre 2020, quale conseguenza dei minori volumi di vendita dovuti alla diffusione globale del Covid-19 che hanno comportato un minore assorbimento dei costi fissi.

L'"Effetto del cambio del perimetro" è il risultato operativo lordo derivato dal consolidamento delle attività di Closurelogic acquisite a febbraio 2020, parzialmente compensato dalla razionalizzazione del settore PET avvenuta nel secondo semestre 2019 a seguito della cessione di parte del ramo d'azienda di Guala Closures

Iberica ad un operatore terzo del settore e della cessione di GCL Pharma avvenuta ad aprile 2020.

L'"Effetto cambi" è generato a livello consolidato in seguito alla conversione in Euro del risultato operativo lordo rettificato delle società controllate registrato in valuta locale.

La riduzione del risultato operativo lordo rettificato, principalmente imputabile ai minori volumi di vendita del secondo trimestre 2020 a seguito della diffusione del Covid-19 e ai relativi riflessi sull'effetto "Mix e altre variazioni di costi", è stata generata interamente nel secondo trimestre 2020, infatti il primo trimestre 2020 aveva registrato un incremento di tale indicatore. L'impatto negativo sul risultato operativo lordo rettificato è stato mitigato dall'incremento dei prezzi di vendita dei prodotti e dalla riduzione del costo delle materie prime.

Si evidenzia, infine, che il risultato operativo lordo rettificato (Adjusted EBITDA) del periodo è stato negativamente impattato dall'effetto cambi (-1,3 milioni).

Ammortamenti

Gli ammortamenti sono aumentati di €0,7 milioni passando da €31,2 milioni nei primi sei mesi 2019 (10,7% dei ricavi netti) a €31,9 milioni nei primi sei mesi 2020 (11,7%).

Proventi e oneri finanziari

Il dettaglio dei proventi e oneri finanziari per tipologia comparato sui due periodi è riportato nella tabella sottostante:

(Migliaia di €)

6 mesi 2019

6 mesi 2020

delta

Interessi passivi netti Perdite nette su cambi

(10.806)

(10.142)

664

(147)

(7.068)

(6.921)

Variazioni di fair value dei Market Warrants Variazioni di fair value su derivati su valute estere

(697)

(1.743)

(1.046)

(170)

368

539

Variazioni di fair value delle passività finanziarie verso azionisti di minoranza

Altri oneri finanziari netti Oneri finanziari netti

(13.309)

1.382

(643)

(19.334)

(6.025)

Gli oneri finanziari netti sono aumentati di €6,0 milioni passando da €13,3 milioni nei primi sei mesi del 2019

a €19,3 milioni nei primi sei mesi del 2020.

Tale aumento è dovuto principalmente all'incremento delle perdite nette su cambi (€6,9 milioni), a seguito del forte apprezzamento dell'Euro rispetto a molte delle valute con cui il Gruppo opera ed all'impatto negativo relativo alle variazioni di fair value dei Market Warrants (€1,0 milioni). Tali effetti negativi sono stati

parzialmente compensati dai seguenti fattori positivi: a) €1,4 milioni impatto positivo relativo alle variazioni di fair value delle passività finanziarie verso azionisti di minoranza;

  • b) €0,7 milioni minori interessi passivi netti;

  • c) €0,5 milioni impatto positivo relativo alle variazioni di fair value su derivati su valute.

Imposte sul reddito

Il dettaglio delle imposte sul reddito comparato sui due periodi è riportato nella tabella sottostante:

(Migliaia di €)

6 mesi 2019

6 mesi 2020

delta

Imposte correnti

(8.919)

(7.410)

1.509

Imposte differite

4.465

5.680

1.215

Totale imposte sul reddito

(4.454)

(1.730)

2.724

Le imposte sul reddito sono diminuite di €2,7 milioni passando da €4,5 milioni nei primi sei mesi 2019 (1,5% sui ricavi netti) a€1,7 milioni nei primi sei mesi 2020 (0,6% sui ricavi netti). Tale riduzione è attribuibile sia alle imposte correnti sia alle imposte anticipate.

Le imposte correnti nei primi sei mesi 2020 sono diminuite di €1,5 milioni rispetto ai primi sei mesi 2019 principalmente a seguito della contrazione dei risultati del Gruppo a causa del Covid-19, in particolare in India, Colombia, Regno Unito e Spagna, parzialmente compensate da incrementi in Polonia e negli Stati Uniti ove i risultati consuntivati nel primo semestre 2020 sono ampiamente in crescita rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

Le imposte differite si riferiscono principalmente al rilascio della fiscalità differita iscritta sui plusvalori delle attività emersi a seguito del processo di PPA del Gruppo.

Risultato del periodo

Il risultato dei primi sei mesi 2020 è pari ad una perdita di €7,3 milioni rispetto ad una perdita di €3,0 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente, con una differenza negativa di €4,3 milioni.

La riduzione del risultato è principalmente imputabile ai minori volumi di vendita del secondo trimestre 2020 a seguito della pandemia da Covid-19 e dal conseguente minor risultato operativo lordo conseguito (-€0,3 milioni), dall'incremento degli oneri finanziari netti (€6 milioni), di cui €6,9 milioni dovuti all'incremento delle perdite su cambi e all'incremento degli ammortamenti (€0,7 milioni), parzialmente compensati dall'impatto positivo della riduzione delle imposte sul reddito (€2,7 milioni).

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata riclassificata

Nella tabella seguente è rappresentata in modo sintetico la struttura patrimoniale che considera i saldi patrimoniali al 30 giugno 2020 del Gruppo Guala Closures comparati con i saldi patrimoniali al 31 dicembre 2019:

31 dicembre 2019

30 giugno 2020

(Migliaia di €)

Attività immateriali

872.035

846.841

Immobili, impianti e macchinari

228.911

214.398

Diritti di utilizzo

27.630

27.094

Capitale circolante netto

127.880

140.276

Attività (passività) per derivati finanziari

(162)

2

Benefici per i dipendenti

(6.599)

(8.716)

Altre passività

(122.123)

(110.678)

Capitale investito netto

1.127.572

1.109.218

Finanziato da:

Passività finanziarie nette verso terzi

468.378

483.843

Passività finanziarie per effetti IFRS 16

20.358

20.212

Passività finanziarie verso azionisti di minoranza

26.958

26.864

Market Warrants

3.873

5.617

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

(57.056)

(53.211)

Indebitamento finanziario netto

462.511

483.325

Patrimonio netto

665.060

625.893

Fonti di finanziamento

1.127.572

1.109.218

Attività immateriali

La riduzione di €25,2 milioni delle attività immateriali rispetto al 31 dicembre 2019 è riferibile principalmente agli ammortamenti del periodo pari a circa €10,0 milioni, all'effetto cambio da traduzione negativo per €14,9 milioni (per maggiori dettagli si vedano le note di commento al Patrimonio netto) e dall'effetto di variazione del perimetro di consolidamento per €1,4 milioni derivante dalla cessione delle attività della GCL Pharma avvenuta ad aprile 2020, parzialmente compensate dall'avviamento iscritto in via provvisoria per la valutazione delle attività acquisite e delle passività assunte a fair value derivanti dall'acquisizione delle attività di Closurelogic. Tali effetti sono stati parzialmente compensati dagli investimenti netti del periodo pari a1,1 milioni.

Immobili, impianti e macchinari

La riduzione della voce immobili, impianti e macchinari di €14,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2019 è riferibile principalmente ad effetto cambi negativo per €14,0 milioni (per maggiori dettagli si vedano le note di commento al Patrimonio netto), ammortamenti del periodo pari a €19,0 milioni, parzialmente compensati da un incremento di €4,6 milioni per cambio di perimetro derivante dall'acquisizione delle attività di

Closurelogic al netto della cessione delle attività detenute dalla GCL Pharma cedute ad aprile 2020 ed investimenti netti del periodo di €13,9 milioni.

Gli investimenti netti dei primi sei mesi 2020, pari a €13,9 milioni riguardano principalmente gli impianti ed i macchinari e si sono concentrati in particolar modo nell'area Europa negli stabilimenti in Italia, in Ucraina ed in Polonia e nell'area asiatica ed in particolare in India.

Diritti di utilizzo

I diritti di utilizzo si attestano al 30 giugno 2020 al valore di €27,1 milioni e si riferiscono principalmente ai diritti di utilizzo relativi alle locazioni degli stabilimenti in cui il Gruppo opera.

La movimentazione del periodo è relativa a capitalizzazioni per diritti di utilizzo di circa €2,4 milioni, all'iscrizione dei diritti di utilizzo acquisiti a seguito dell'acquisto delle attività di Closurelogic per circa €1,3

milioni, al netto della cessione delle attività di GCL Pharma cedute ad aprile 2020 pari a €0,3 milioni e dell'effetto cambi da conversione negativo per circa €1,0 milioni (per maggiori dettagli si vedano le note di commento al Patrimonio netto), ammortamenti per circa €2,9 milioni.

Capitale circolante netto

La composizione del capitale circolante netto è riportata nella tabella seguente:

30 giugno 2019

31 dicembre 2019

(Migliaia di €)

30 giugno 2020

Rimanenze

111.899 113.174 (84.105)

100.342 104.093 (76.556)

121.739

Crediti commerciali

95.927

Debiti commerciali

(77.391)

Capitale circolante netto (*)

140.968

127.880

140.276

(*) I dati esposti non si riconciliano con quelli utilizzati per il calcolo della variazione del capitale circolante ai fini del rendiconto finanziario consolidato dei periodi considerati, in quanto tali importi sono stati rettificati per riflettere gli effetti delle variazioni dei tassi di cambio sui saldi iniziali e le variazioni del numero di società consolidate.

Il capitale circolante netto sopra riportato include inoltre alcune riclassifiche rispetto alla presentazione del bilancio consolidato. Il prospetto di raccordo è esposto come Allegato A) alla Relazione sulla gestione.

Nella tabella seguente viene esposta l'analisi del capitale circolante netto in giorni di fatturato in base ai dati delle vendite dell'ultimo trimestre:

30 giugno 2019

31 dicembre 2019

Giorni

30 giugno 2020

Rimanenze

67 68 (51)

57 59 (43)

87

Crediti commerciali

68

Debiti commerciali

(55)

Capitale circolante netto in giorni

85

73

100

Nei grafici seguenti si riporta il trend storico dell'andamento del capitale circolante netto sia in termini di valore che in termini di giorni di fatturato in base ai valori delle vendite dell'ultimo trimestre.

140,0

120,0

124,7

127,9

100,0

80,0

1° gen

31 mar

30 giu

30 set

31 dic

2019

2020

105

Giorni

100

100

95

90

85

80

75

70

73

73

65

60

1° gen

31 mar2019

30 giu

30 set2020

31 dic

Il capitale circolante netto al 30 giugno 2020 è pari a €140,3 milioni, in riduzione di €0,7 milioni rispetto al 30 giugno 2019, nonostante l'incremento dovuto agli assets della società tedesca (oltre €9 milioni).

Rispetto al 31 dicembre 2019, il capitale circolante netto si è incrementato di €12,4 milioni per l'effetto derivante dalla normale stagionalità del business che nella prima parte dell'anno determina un incremento del capitale circolante e per l'effetto netto della variazione delle attività del Gruppo.

In termini di giorni di fatturato, rispetto al 30 giugno 2019 si registra un incremento di 15 giorni per effetto dell'incremento delle rimanenze prevalentemente per far fronte ad eventuali difficoltà di approvvigionamento di materie prime dovute a possibili lockdown nei vari Paesi in cui il Gruppo opera, mentre, in relazione ai crediti commerciali, i giorni al 30 giugno 2020 sono in linea con i giorni al 30 giugno 2019. Non si sono verificati a causa del Covid-19 significativi ritardi o dilazioni nei pagamenti da parte dei clienti.

Si segnala che i crediti commerciali sono influenzati positivamente dall'utilizzo del factoring pro-soluto posto in essere in diverse società del Gruppo legato anche alle politiche di acquisto dei principali clienti.

L'impatto dell'utilizzo del factoring pro-soluto al 30 giugno 2020 è pari ad €17,3 milioni rispetto a €28,2 milioni al 31 dicembre 2019 e a €26,9 milioni al 30 giugno 2019. Tale riduzione è dovuta ad una riduzione complessiva del fatturato verso clienti i cui crediti sono solitamente oggetto di factoring.

Benefici per i dipendenti

I benefici per dipendenti, pari a €8,7 milioni al 30 giugno 2020, si incrementano di €2,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2019 principalmente per effetto dell'iscrizione del valore del piano a benefici definiti acquisito da Closurelogic per €2,8 milioni, determinato con tecniche attuariali alla data dell'operazione e rappresentante la stima del valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi per il piano, parzialmente compensato dalla cessione del valore dei benefici per i dipendenti di GCL Pharma di -€0,9 milioni.

Altre passività

Le altre passività si attestano al valore di €110,7 milioni al 30 giugno 2020 rispetto a €122,1 milioni al 31 dicembre 2019.

La voce al 30 giugno 2020 include principalmente il valore delle passività fiscali differite per €103,1 milioni

(prevalentemente relative ai plusvalori delle attività identificate del Gruppo emergenti dal processo di PPA della riorganizzazione societaria del 2018), parzialmente compensato dalle attività fiscali differite per €19,7 milioni.

Patrimonio netto

La composizione del patrimonio netto viene riportata nella tabella seguente:

(Migliaia di €)

31 dicembre 2019

30 giugno 2020

Patrimonio netto attribuibile agli azionisti della Capogruppo

623.381

587.656

Patrimonio netto di terzi

41.680

38.236

Patrimonio netto

665.060

625.893

La riduzione del Patrimonio netto nel periodo in esame deriva, oltre che dal risultato economico del periodo negativo per €7,3 milioni e dalla distribuzione di dividendi alle minoranze per €3,6 milioni, principalmente dalla movimentazione della riserva di conversione che si riduce di €28,3 milioni nei primi sei mesi 2020.

Nello specifico, nel mese di marzo 2020, in conseguenza della diffusione della pandemia da Covid-19, si è assistito ad un generale e significativo apprezzamento dell'euro rispetto alla maggior parte delle altre valute funzionali con cui il Gruppo opera.

Alla data del 30 giugno 2020, seppur la curva dell'apprezzamento si sia assestata ed in alcuni casi sia anche scesa, in generale il cambio dell'Euro rispetto alle altre valute con cui il Gruppo opera è rimasto a valori significativamente maggiori di quelli del 2019.

I saldi patrimoniali e finanziari consolidati al 30 giugno 2020, convertiti al cambio puntuale di fine periodo, sono pertanto significativamente impattati dall'effetto cambi che si genera durante il processo di consolidamento a seguito della conversione delle attività e passività delle società estere che redigono il proprio bilancio in una valuta funzionale diversa da quella del bilancio consolidato.

L'impatto sul bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2020 è di una generale riduzione delle attività e delle passività detenute dal Gruppo in una valuta funzionale differente dall'euro con impatti particolarmente significativi sulle attività e passività non monetarie.

L'effetto cambi che si è generato trova riscontro in una riserva di conversione iscritta nel patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2020 per un valore negativo di €19,5 milioni.

Il Patrimonio netto attribuibile agli azionisti della Capogruppo rileva un incremento di circa €0,8 milioni derivante dall'acquisizione delle quote di minoranza relative alla partecipazione in Guala Closures France; il patrimonio netto di terzi si riduce in contropartita di pari importo.

Indebitamento finanziario netto

La composizione dell'indebitamento finanziario netto è riportata nella tabella seguente:

(Migliaia di €)

30 giugno 2019

31 dicembre 2019

30 giugno 2020

Passività finanziarie nette verso terzi Passività finanziarie per effetti IFRS 16 Passività finanziarie verso azionisti di minoranza

472.060

468.378

483.843

20.162

20.358

20.212

25.935

26.958

Market Warrants

5.036

3.873

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Indebitamento finanziario netto

(36.956)

(57.056)

486.237

462.511

(53.211) 483.325

Nota:

L'indebitamento finanziario netto sopra riportato include alcune riclassifiche rispetto alla presentazione del bilancio consolidato. Il prospetto di raccordo è esposto come Allegato A) alla Relazione sulla gestione.

L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2020 è pari a €483,3 milioni, in calo sia rispetto alla fine del primo trimestre 2020 (€490,1 milioni) sia rispetto alla fine del primo semestre 2019 (€486,2 milioni).

Nel corso dei primi sei mesi 2020 l'indebitamento finanziario netto è passato da €462,5 milioni al 31 dicembre 2019 a €483,3 milioni al 30 giugno 2020, aumentando di €20,8 milioni, di cui €6,1 milioni dovuti alle due operazioni straordinarie avvenute nel periodo:

  • 1. aumento di €13,5 milioni per l'acquisizione delle attività di Closurelogic in Germania (€12,2 milioni quale corrispettivo trasferito per l'acquisizione ed €1,3 milioni quale rilevazione delle passività assunte alla data dell'operazione in ragione dei contratti di leasing acquisiti);

  • 2. diminuzione di €7,4 milioni per la cessione della società GCL Pharma S.r.l. in Italia (€7,3 milioni quale corrispettivo incassato dalla vendita, €0,2 milioni cassa ceduta ed €0,3 milioni cessione passività per leasing).

L'incremento dell'indebitamento finanziario netto nei primi sei mesi 2020 deriva da un flusso generato da attività operativa pari a €13,7 milioni, da un flusso utilizzato per attività di investimento per €19,5 milioni e da una variazione negativa dell'indebitamento finanziario netto a seguito delle attività di finanziamento per €15,0 milioni.

Si rimanda al rendiconto consolidato riclassificato delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto per ulteriori dettagli.

Rendiconto finanziario riclassificato delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto

Di seguito è riportato il rendiconto finanziario riclassificato delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto per i primi sei mesi 2020 comparato con i primi sei mesi 2019.

(Migliaia di €)

6 mesi 2019

6 mesi 2020

Indebitamento finanziario netto all'inizio del periodo Impatto iniziale adozione IFRS16

(459.509)

(462.511)

(16.962)

A) Indebitamento finanziario netto pro-forma all'inizio del periodoRisultato operativo lordo (EBITDA)

(476.471) 45.968

- (462.511)

Plusvalenze da realizzo partecipazioni

45.643 (2.830)

(Plusvalenze)/Minusvalenze nette sulla vendita di immobilizzazioni Variazione del capitale circolante netto

36

(23)

(14.790) (20.415)

Altre poste operative

2.455 (1.798)

Imposte

(9.313) (6.840)

B) Flusso monetario netto derivante da attività operativa Investimenti netti pagati

24.356 (15.563)

13.738 (14.405)

Pagamento differito per acquisizione società Axiom Propack (India) Acquisizione della attività di Closurelogic (Germania)

(554)

Vendita di GCL Pharma S.r.l. (al netto della cassa ceduta)

C) Flusso monetario utilizzato per attività di investimento Incrementi di indebitamento finanziario per diritti di utilizzo Impatto iniziale adozione IFRS16 in Guala Closures Deutschland Passività per leasing cedute con la vendita di GCL Pharma S.r.l. Interessi passivi netti

- - (16.117)

- (12.187) 7.088 (19.504)

(430) (2.369)

- (1.270)

264

(11.007) (10.952)

Dividendi pagati

(4.299) (1.383)

Variazione del valore di mercato dei Market Warrants Derivati ed altre voci finanziarie

(697) (1.743)

(1.482)

Effetto della variazione cambi

(89)

(124) 2.529

D) Variazione dell'indebitamento finanziario netto a seguito delle attività di finanziamento

(18.005)

(15.048)

  • E) Totale variazione dell'indebitamento finanziario netto (B+C+D)

  • F) Indebitamento finanziario netto alla fine del periodo (A+E)

(9.765) (486.237)

(20.814) (483.325)

Note:

L'indebitamento finanziario netto all'inizio del periodo 2019 (€459,5 milioni) è stato rettificato di €17,0 milioni per includere l'effetto alla data di prima applicazione del principio contabile IFRS 16 e della conseguente contabilizzazione della passività per leasing relativamente ai leasing operativi come identificati dal precedente principio contabile IAS 17.

Per la riconciliazione tra il rendiconto consolidato riclassificato delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto di cui sopra e il rendiconto finanziario incluso nel presente bilancio consolidato intermedio abbreviato, si faccia riferimento all'Allegato A) Riconciliazione tra le variazioni dell'indebitamento finanziario netto e le variazioni delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Il grafico seguente mostra la suddivisione della variazione dell'indebitamento finanziario netto tra le diverse componenti nei primi sei mesi 2020 comparato con i primi sei mesi 2019:

CASH FLOW

€ milioni

Flusso monetario netto derivante dall'attività operativa

Il flusso monetario netto derivante dall'attività operativa è pari a €13,7 milioni, in riduzione €10,6 milioni rispetto ai primi sei mesi del 2019 (€24,4 milioni).

Tale riduzione deriva principalmente dalla riduzione di €3,2 milioni del risultato operativo lordo al netto della plusvalenza realizzata dalla vendita della partecipazione detenuta in GCL Pharma S.r.l., da €4,5 milioni di variazione del capitale circolante netto relativi all'incremento delle attività del Gruppo a seguito dell'acquisizione di Closurelogic dalla data di acquisizione al 30 giugno 2020 e per €4,3 milioni dalle altre poste operative. Questi effetti sono stati parzialmente compensati da €2,5 milioni di miglioramento del flusso per imposte, prevalentemente per effetto del rinvio del pagamento di alcune imposte indirette come l'IVA

nel Regno Unito, ottenuto come misura di sostegno alla liquidità da parte del Governo inglese a seguito del Covid-19.

Flusso monetario utilizzato per attività di investimento

Il flusso monetario utilizzato per attività di investimento nei primi sei mesi 2020 è pari a €19,5 milioni, con un incremento di €3,4 milioni rispetto al flusso dei primi sei mesi 2019 (€16,1 milioni).

Tale incremento è principalmente riconducibile all'attività di M&A che nei primi sei mesi 2020 registra un flusso negativo netto pari a €5,1 milioni (di cui €12,2 milioni per l'acquisizione delle attività della società

Closurelogic GmbH, parzialmente compensato da €7,1 milioni derivanti dalla vendita della partecipazione detenuta nella società GCL Pharma S.r.l.), mentre nei primi sei mesi 2019 era stato solo pari a €0,6 milioni a fronte del pagamento differito della società indiana Axiom Propack.

Il cash out per investimenti netti del periodo si è ridotto di €1,2 milioni, passando da €15,6 milioni nei primi

sei mesi 2019 a14,4 milioni nei primi sei mesi 2020.

Variazione dell'indebitamento finanziario netto a seguito delle attività di finanziamento

La variazione dell'indebitamento finanziario netto a seguito delle attività di finanziamento nei primi sei mesi 2020 è negativa per €15,0 milioni, in riduzione di €3,0 milioni rispetto ai primi sei mesi del 2019 (-€18,0 milioni).

I principali fattori positivi di questo miglioramento sono i seguenti: minor pagamento di dividendi alle minoranze (+€2,9 milioni); effetto della variazione dei cambi (+€2,6 milioni)

miglior variazione di derivati ed altre voci finanziarie (+€1,4 milioni), dovuta alla variazione del fair value della passività verso minoranze;

parzialmente compensati dai seguenti fattori negativi: maggior incremento delle passività finanziarie per diritti di utilizzo (€1,9 milioni);

incremento per €1,3 milioni delle passività per leasing derivanti dall'impatto iniziale dell'adozione dell'IFRS 16 nella neo consolidata Guala Closures Deutschland GmbH; incremento della variazione negativa del valore di mercato dei Market Warrants nel periodo per €1,0 milioni.

Indicatori di performance alternativi Gruppo Guala Closures

La presente relazione sulla gestione mostra, oltre agli indicatori di performance previsti dagli IFRS, alcuni indicatori di performance alternativi (il risultato operativo lordo (EBITDA), il risultato operativo lordo rettificato (Adjusted EBITDA), il risultato operativo (EBIT), il risultato operativo rettificato (Adjusted EBIT), l'indebitamento finanziario netto e gli ammontari dei primi sei mesi 2020 a cambi costanti (cambio medio dei primi sei mesi 2019)) che, sebbene non previsti dagli IFRS, si basano su valori calcolati in base a tali principi contabili.

La direzione ha presentato i valori della performance del risultato operativo lordo (EBITDA), del risultato operativo lordo rettificato (Adjusted EBITDA), del risultato operativo (EBIT), del risultato operativo rettificato (Adjusted EBIT) perché tiene sotto controllo tali valori di performance a livello consolidato e ritiene che tali valori siano significativi al fine di comprendere l'andamento economico del Gruppo e non sono da considerarsi sostitutivi degli indicatori IFRS.

Il risultato operativo lordo (EBITDA) viene calcolato rettificando il risultato del periodo per escludere l'effetto della tassazione, degli oneri finanziari netti e degli ammortamenti.

Il risultato operativo lordo rettificato (Adjusted EBITDA) viene calcolato rettificando il risultato del periodo per escludere l'effetto della tassazione, degli oneri finanziari netti, degli ammortamenti e degli altri importi come gli oneri di riorganizzazione, i proventi ed oneri su partecipazioni, gli oneri per fusioni e acquisizioni (M&A) e le svalutazioni.

Il risultato operativo (EBIT), viene calcolato rettificando il risultato del periodo per escludere l'effetto della tassazione e degli oneri finanziari netti.

Il risultato operativo rettificato (Adjusted EBIT) viene calcolato rettificando il risultato del periodo per escludere l'effetto della tassazione, degli oneri finanziari netti e degli altri importi come gli oneri di riorganizzazione, i proventi ed oneri su partecipazioni, gli oneri per fusioni e acquisizioni (M&A) e le svalutazioni.

Il risultato operativo lordo (EBITDA), il risultato operativo lordo rettificato (Adjusted EBITDA) ed il risultato operativo rettificato (Adjusted EBIT) non sono valori di performance definiti dagli IFRS. Le definizioni di risultato operativo lordo rettificato (Adjusted EBITDA) e di risultato operativo rettificato (Adjusted EBIT) date dal Gruppo potrebbero non essere comparabili con valori di performance dal nome simile e da informative di altre entità.

Risultato operativo lordo rettificato (Adjusted EBITDA)

(Migliaia di €)

Risultato del periodo Imposte sul reddito

Risultato prima delle imposte Oneri finanziari netti Ammortamenti

Risultato operativo lordo (EBITDA)

Rettifiche:

Oneri di riorganizzazione

Oneri per fusioni e acquisizioni ("M&A") Plusvalenze da realizzo partecipazioni Svalutazioni

Risultato operativo lordo rettificato (Adjusted EBITDA)

6M 2019

6M 2020

(2.975) 4.454

(7.305)

1.730

1.479 13.309 31.180

(5.576)

19.334

31.885

45.968

2.946 467 - 1.009

45.643

973

434

(2.830)

0

50.390

44.220

Risultato operativo rettificato (Adjusted EBIT)

(Migliaia di €)

Risultato del periodo

Imposte sul reddito

Risultato prima delle imposte

Oneri finanziari netti

Risultato operativo (EBIT)

Rettifiche:

Oneri di riorganizzazione

Oneri per fusioni e acquisizioni ("M&A")

Plusvalenze da realizzo partecipazioni Svalutazioni

Risultato operativo rettificato (Adjusted EBIT)

6M 2019

6M 2020

(2.975) 4.454

(7.305)

1.730

1.479 13.309

(5.576)

19.334

14.788

2.946 467 - 1.009

13.759

973

434

(2.830)

0

19.210

12.335

La presentazione a cambi costanti è il metodo utilizzato dalla direzione per eliminare gli effetti della fluttuazione dei tassi di cambio al momento di calcolare l'andamento finanziario delle operazioni

internazionali del Gruppo. Tale presentazione sostituisce gli ammontari di primi sei mesi 2020 (i proventi e gli oneri da operazioni estere dei primi sei mesi 2020 sono convertiti in Euro al tasso di cambio medio dei primi sei mesi 2020) con gli ammontari dei primi sei mesi 2020 ricalcolati a tassi di cambio costanti dei primi sei mesi 2019 (i proventi e gli oneri da operazioni estere dei primi sei mesi 2020 sono convertiti in Euro al tasso di cambio medio dei primi sei mesi 2019).

Tali indicatori vengono presentati al fine di offrire informazioni aggiuntive sull'andamento economico del

Gruppo e non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dagli IFRS.

L'indebitamento finanziario netto è calcolato sottraendo le disponibilità liquide, i mezzi equivalenti e le attività finanziarie dalle passività finanziarie, come da riconciliazione nell'Allegato A) alla Relazione sulla gestione "Riconciliazione tra le tabelle incluse nella Relazione sulla gestione con la classificazione utilizzata nel Bilancio consolidato".

Questo indicatore è fornito al fine di offrire una migliore comprensione del bilancio di Gruppo e non è da considerarsi sostitutivo degli indicatori IFRS.

Allegati alla relazione sulla gestione

Allegato A)

Raccordo tra i prospetti presentati nella relazione sulla gestione e la classificazione utilizzata nel bilancio consolidato intermedio abbreviato

ALLEGATO A)

Raccordo tra i prospetti presentati nella relazione sulla gestione e la classificazione utilizzata nel bilancio consolidato intermedio abbreviato

(Migliaia di €)

Classificazione nella situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata

Capitale circolante netto Capitale circolante netto Capitale circolante netto Totale capitale circolante netto

Attività / (passività) per derivati finanziari Attività / (passività) per derivati finanziari

Totale attività/passività per derivati finanziari

Altre passività nette

Altre passività nette

Altre passività nette

Altre passività nette Altre passività nette Altre passività nette Altre passività nette

Altre passività nette

Altre passività nette Altre passività nette Altre passività nette Altre passività nette Altre passività nette Altre passività nette Altre passività nette Totale Altre passività nette

31 dicembre 2019

104.093 100.342 (76.556)

95.927 121.739 (77.391)

127.880 10 (172)

140.276 160 (158)

(162)

2

28 2.783

10.453

5.131

130

17.940

(4.342)

365

(8.821)

(1.980)

(301)

(28.745)

(113.211)

(348)

(1.203)

- 2.934

10.734

19.689

(10.662)

(1.796)

(156)

(30.172)

(103.100)

(329)

Classificazione nello schema di bilancio

Crediti verso clienti

Rimanenze Debiti verso fornitori

Attività per derivati finanziari Passività per derivati finanziariAttività derivanti da contratto

Crediti verso l'Erario per imposte sul reddito

Crediti verso l'Erario per imposte

indirette

Altre attività correnti

Costi del contratto

Attività fiscali differite

Altre attività non correnti

Debiti verso l'Erario per imposte sul reddito

Debiti verso l'Erario per imposte indirette

Quota corrente dei fondi Passività derivanti da contratto

Altre passività correnti

Passività fiscali differite Quota non corrente dei fondi

Altre passività non correnti

ALLEGATO A)

Raccordo tra i prospetti presentati nella relazione sulla gestione e la classificazione utilizzata nel bilancio consolidato intermedio abbreviato

(Migliaia di €)

Classificazione nella situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata

Passività finanziarie nette verso terzi Passività finanziarie nette verso terzi Passività finanziarie nette verso terzi Passività finanziarie nette verso terzi Market Warrants

Passività finanziarie per effetti IFRS 16 Passività finanziarie nette verso terzi Passività finanziarie verso azionisti di minoranza

Passività finanziarie per effetti IFRS 16 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Totale Indebitamento finanziario netto

31 dicembre 2019

30 giugno 2020

(627)

(451)

-

11.170

3.873

6.542

458.285

26.958

13.816

(57.056)

(308)

(490)

(1.275)

10.411

5.617

6.086

475.505

26.864

14.125

(53.211)

462.511

483.325

Classificazione nello schema di bilancio

Attività finanziarie correnti Attività finanziarie non correnti Partecipazioni in società collegate

Passività finanziarie correnti Passività finanziarie correnti Passività finanziarie correnti

Passività finanziarie non correnti

Passività finanziarie non correnti

Passività finanziarie non correnti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

ALLEGATO A)

Raccordo tra i prospetti presentati nella relazione sulla gestione e la classificazione utilizzata nel bilancio consolidato intermedio abbreviato

(Migliaia di €)

Totale variazione dell'indebitamento finanziario netto Incremento del periodo dei Diritti di Utilizzo Accensione di finanziamenti e obbligazioni Rimborso di finanziamenti e obbligazioni Rimborso di leasing finanziari

Effetto cambi su attività e passività in valuta estera

Variazione di Fair Value su passività finanziarie verso azionisti di minoranza

Variazione dei debiti per oneri finanziari

Costi di transazione pagati su Obbligazioni emesse nel 2018 Variazioni di attività finanziarie

Totale variazione di attività e passività finanziarie

Totale variazione delle disponibilità liquide

30 giugno 2019

30 giugno 2020

(9.765)

(20.814)

430

2.078

(3.214)

(2.901)

170

1.288

1.932

(483)

(373)

2.369

22.807

(5.914)

(3.791)

(1.745)

(94)

4.331

-

(995)

(1.074)

16.969

(10.839)

(3.845)

2. BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO

ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2020

Prospetto consolidato sintetico dell'utile/(perdita) per i sei mesi chiusi al 30 giugno

Ricavi netti

Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e di semilavorati

Altri proventi di gestione

Costi capitalizzati per lavori interni Costi delle materie prime

Costi per servizi

Costi per il personale Altri oneri di gestione

Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali e attività derivanti da contratto

Svalutazioni

Plusvalenze da realizzo partecipazioni Ammortamenti

Proventi finanziari Oneri finanziari Risultato ante imposte

Imposte sul reddito

Risultato del periodo

Attribuibile a :

- azionisti della Capogruppo - azionisti terzi

Risultato per azione base (€)

Risultato per azione diluito (€)

(*) I dati comparativi per i sei mesi chiusi al 30 giugno 2019 sono stati rideterminati per recepire gli effetti contabili derivanti dalla conclusione del processo di purchase price allocation dell'aggregazione aziendale della Guala Closures UCP (acquisizione conclusa il 12 dicembre 2018).

Le note allegate da pagina 60 a 113 sono parte integrante del bilancio consolidato intermedio abbreviato.

Prospetto consolidato sintetico dell'utile/(perdita) e delle altre componenti del conto economico complessivo per i sei mesi chiusi al 30 giugno

(Migliaia di €)

Risultato del periodo

Altre componenti del conto economico complessivo:

Componenti che non saranno riclassificate nel risultato del periodo:

Utili attuariali su piani a benefici definiti

Imposte su componenti che non saranno mai riclassificate nel risultato del periodo

Componenti che sono o possono essere riclassificate successivamente nel risultato del periodo:

Effetti di traduzione su bilanci espressi in valuta estera

Riserva per costi di copertura delle variazioni di fair value delle coperture di flussi finanziari Riserva per costi di copertura variazione del fair value delle coperture dei flussi finanziari riclassificata nel risultato del periodo

Imposte sulle voci che verranno o potranno essere riclassificate successivamente nel risultato del periodo

Altre componenti del conto economico complessivo del periodo, al netto degli effetti fiscali Totale conto economico complessivo del periodo

Attribuibile a:

- azionisti della Capogruppo - azionisti terzi

6.303

(*) I dati comparativi per i sei mesi chiusi al 30 giugno 2019 sono stati rideterminati per recepire gli effetti contabili derivanti dalla conclusione del processo di purchase price allocation dell'aggregazione aziendale della Guala Closures UCP (acquisizione conclusa il 12 dicembre 2018).

Le note allegate da pagina 60 a 113 sono parte integrante del bilancio consolidato intermedio abbreviato.

Prospetto consolidato sintetico dell'utile/(perdita) per i tre mesi chiusi al 30 giugno

Ricavi netti

Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e di semilavorati

Altri proventi di gestione

Costi capitalizzati per lavori interni Costi delle materie prime

Costi per servizi

Costi per il personale Altri oneri di gestione

Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali e attività derivanti da contratto

Svalutazioni

Plusvalenze da realizzo partecipazioni Ammortamenti

Proventi finanziari Oneri finanziari Risultato ante imposte Imposte sul reddito Risultato del periodo

Attribuibile a :

- azionisti della Capogruppo - azionisti terzi

Risultato per azione base (€) Risultato per azione diluito (€)

(*) I dati comparativi per i tre mesi chiusi al 30 giugno 2019 sono stati rideterminati per recepire gli effetti contabili derivanti dalla conclusione del processo di purchase price allocation dell'aggregazione aziendale della Guala Closures

UCP (acquisizione conclusa il 12 dicembre 2018).

Le note allegate da pagina 60 a 113 sono parte integrante del bilancio consolidato intermedio abbreviato.

Prospetto consolidato sintetico dell'utile/(perdita) e delle altre componenti del conto economico complessivo per i tre mesi chiusi al 30 giugno

(Migliaia di €)

Risultato del periodo

Altre componenti del conto economico complessivo:

Componenti che non saranno riclassificate nel risultato del periodo:

Utili attuariali su piani a benefici definiti

Imposte su componenti che non saranno mai riclassificate nel risultato del periodo

Componenti che sono o possono essere riclassificate successivamente nel risultato del periodo:

Effetti di traduzione su bilanci espressi in valuta estera

Riserva per costi di copertura delle variazioni di fair value delle coperture di flussi finanziari Riserva per costi di copertura variazione del fair value delle coperture dei flussi finanziari riclassificata nel risultato del periodo

Imposte sulle voci che verranno o potranno essere riclassificate successivamente nel risultato del periodo

Altre componenti del conto economico complessivo del periodo, al netto degli effetti fiscali Totale conto economico complessivo del periodo

Attribuibile a:

- azionisti della Capogruppo - azionisti terzi

(2.392)

(*) I dati comparativi per i tre mesi chiusi al 30 giugno 2019 sono stati rideterminati per recepire gli effetti contabili derivanti dalla conclusione del processo di purchase price allocation dell'aggregazione aziendale della Guala Closures UCP (acquisizione conclusa il 12 dicembre 2018).

Le note allegate da pagina 60 a 113 sono parte integrante del bilancio consolidato intermedio abbreviato.

Prospetto consolidato sintetico della situazione patrimoniale-finanziaria - ATTIVO

(Migliaia di €)

31 dicembre 2019

di cui:

Parti correlate

30 giugno 2020

di cui:

Parti correlate

Note

ATTIVO

Attività correnti

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

57.056

53.211

18

Attività finanziarie correnti

627

139

308

Crediti commerciali

104.093

115

95.927

19

Attività derivanti da contratto

28

-

Rimanenze

100.342

121.739

20

Crediti verso l'Erario per imposte sul reddito

2.783

2.934

Crediti verso l'Erario per imposte indirette

10.453

10.734

Attività per derivati finanziari

10

160

Altre attività correnti

5.131

7.319

Totale attività correnti

280.523

255

292.332

-

Attività non correnti

Attività finanziarie non correnti

451

490

Partecipazioni in società collegate

-

1.275

21

Immobili, impianti e macchinari

228.911

214.398

22

Diritti di utilizzo

27.630

27.094

23

Attività immateriali

872.035

846.841

24

Costi del contratto

130

271

Attività fiscali differite

17.940

19.689

Altre attività non correnti

365

245

Totale attività non correnti

1.147.461

-

1.110.302

-

TOTALE ATTIVITA'

1.427.984

255

1.402.634

-

Le note allegate da pagina 60 a 113 sono parte integrante del bilancio consolidato intermedio abbreviato.

Prospetto consolidato sintetico della situazione patrimoniale-finanziaria - PASSIVO

(Migliaia di €)

31 dicembre 2019

di cui:

Parti correlate

30 giugno 2020

di cui:

Parti correlate

Note

PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO

Passività correnti

Passività finanziarie correnti

21.585

22.114

25

Debiti commerciali

76.556

10

77.391

-

26

Passività derivanti da contratto

301

156

Debiti verso l'Erario per imposte sul reddito

4.342

3.726

Debiti verso l'Erario per imposte indirette

8.821

10.662

Quota corrente dei fondi

1.980

1.796

27

Passività per derivati finanziari

172

158

Altre passività correnti

28.745

30.172

Totale passività correnti

142.502

10

146.175

-

Passività non correnti

Passività finanziarie non correnti

499.060

516.494

25

Benefici per i dipendenti

6.599

8.716

Passività fiscali differite

113.211

103.100

Quota non corrente dei fondi

348

329

27

Altre passività non correnti

1.203

1.928

-

Totale passività non correnti

620.421

-

630.566

-

Totale passività

762.923

10

776.741

-

Capitale e riserve di terzi

34.726

34.500

Risultato d'esercizio di terzi

6.954

3.736

Patrimonio netto di terzi

41.680

-

38.236

-

29

Patrimonio netto attribuibile agli azionisti della Capogruppo

Capitale sociale

68.907

68.907

Riserva da sovrapprezzo azioni

423.837

423.837

Riserva legale

643

1.266

Riserva da conversione

6.041

(19.455)

Riserva di copertura dei flussi finanziari

-

(111)

Utili a nuovo e altre riserve

116.249

124.255

Risultato del periodo

7.705

(11.042)

Patrimonio netto attribuibile agli azionisti della Capogruppo

623.381

-

587.656

-

28

Totale patrimonio netto

665.060

625.893

TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO

1.427.984

10

1.402.634

-

Le note allegate da pagina 60 a 113 sono parte integrante del bilancio consolidato intermedio abbreviato.

Rendiconto finanziario consolidato sintetico

(Migliaia di €)

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo

A) Flusso monetario da attività operativa

Risultato ante imposte

Plusvalenze da realizzo partecipazioni

Rettifiche: Ammortamenti Proventi finanziari Oneri finanziari

Plusvalenze nette sulla vendita di immobilizzazioni Variazioni:

Crediti, debiti e rimanenze Altre poste operative

Attività/passività per IVA / imposte indirette Imposte sul reddito pagate

Flusso monetario netto da attività operativa

B) Flusso monetario per attività di investimento Investimenti in immobili, impianti e macchinari e attività immateriali

Realizzo di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali Pagamento differito su acquisizione di Axiom Propack (India) Acquisizione delle attività di Closurelogic GmbH (Germania) Vendita di GCL Pharma S.r.l. (al netto della cassa ceduta)

Flusso monetario netto utilizzato per attività di investimento C) Flusso monetario per attività finanziaria

Interessi incassati

Interessi versati

Costi di transazione pagati su Obbligazioni emesse nel 2018 Altre voci finanziarie

Dividendi pagati

Accensione di finanziamenti e obbligazioni Rimborso di finanziamenti e obbligazioni Rimborso di leasing

Variazione di attività finanziarie

Flusso monetario utilizzato per attività finanziaria

Flusso monetario netto dell'esercizio

Effetto variazione cambi su disponibilità liquide Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo

19-20-26

22-23-24 22-23-24

25 25

18

(*) I dati comparativi per i sei mesi 2019 sono stati rideterminati per recepire gli effetti contabili derivanti dalla conclusione dei processi di purchase price allocation dell'aggregazione aziendale della Guala Closures UCP (acquisita il 12 dicembre 2018).

Le note allegate da pagina 60 a 113 sono parte integrante del bilancio consolidato intermedio abbreviato.

Prospetto consolidato sintetico delle variazioni di patrimonio netto

(Migliaia di €)

1° gennaio 2019 (*)

Destinazione risultato 2018

Risultato del periodo

Altre componenti di conto economico complessivo

Totale conto economico complessivo del periodo

Distribuzione dividendi

Acquisizione di partecipazioni di terzi che non comportano cambiamento nel controllo

Totale operazioni con soci

30 giugno 2019 (*)

A)

B)

C)

D)

A)+B)+C)+D)

Attribuibile agli azionisti della Capogruppo: Capitale sociale

Riserva sovrapprezzo azioni Riserva legale

Riserva da conversione

68.907 423.837 - (4.139)

643 5.138

- - - 5.138

Riserva copertura flussi finanziari

Utili a nuovo e altre riserve Risultato del periodo

43 116.928 96

40

40

(547) (96)

(235)

(5.896)

(235) (5.896)

- - - - - - -

68.907 423.837 643 999 83 116.145 (5.896)

Patrimonio Netto

605.671

-

(5.896)

4.942

(954)

-

-

-

604.718

Minoranze:

Capitale sociale e riserve Risultato del periodo

36.620 2.713

2.713

1.125

1.125

(5.812)

(5.812)

34.646

(2.713)

2.921

2.921

-

2.921

Patrimonio Netto

39.333

-

2.921

1.125

4.047

(5.812)

-

(5.812)

37.567

Totale Patrimonio Netto

645.004

-

(2.975)

6.068

3.093

(5.812)

-

(5.812)

642.285

Acquisizione di

Altre

(Migliaia di €)

1° gennaio 2020

Destinazione del risultato 2019

Risultato del periodocomponenti di conto economico complessivo

Totale conto economico complessivo del periodo

Distribuzione dividendipartecipazioni di terzi che non comportano cambiamento nel controllo

Totale operazioni con soci

A)

B)

C)

D)

Attribuibile agli azionisti della Capogruppo: Capitale sociale

Riserva sovrapprezzo azioni Riserva legale

Riserva da conversione

68.907 423.837 643 6.041

623

(25.496)

- - - (25.496)

Riserva copertura flussi finanziari

Utili a nuovo e altre riserve Risultato del periodo Patrimonio Netto Minoranze:

- 116.249 7.705 623.381

(111)

(111)

7.082 (7.705)

143

(11.042)

143 (11.042)

783

- - - - - 783 -

-

(11.042)

(25.464)

(36.506)

-

783

783

Capitale sociale e riserve Risultato del periodo Patrimonio Netto

Totale Patrimonio Netto

34.726 6.954 41.680 665.060

6.954 (6.954)

(2.814)

- -

3.736 3.736 (7.305)

(2.814) 3.736

(3.582)

(783)

(4.365)

-

(2.814)

(28.278)

922 (35.584)

(3.582)

(783)

(4.365)

(3.582)

-

(3.582)

(*) I valori al 1° gennaio 2019 e al 30 giugno 2019 sono stati rideterminati per recepire gli effetti contabili derivanti dalla conclusione del processo di purchase price allocation dell'aggregazione aziendale della Guala Closures UCP (avvenuta il 12 dicembre 2018).

Le note allegate da pagina 60 a 113 sono parte integrante del bilancio consolidato intermedio abbreviato

Note al bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2020

INFORMAZIONI GENERALI

(1) Informazioni generali

Il Gruppo Guala Closures è leader mondiale nella produzione di chiusure di sicurezza per alcolici e in alluminio per vino, nonché uno dei maggiori attori mondiali nella produzione e vendita di chiusure in alluminio per l'industria delle bevande. Il Gruppo conta oltre 4.700 dipendenti e opera in 5 continenti attraverso 29 stabilimenti produttivi alla data del presente documento e una commercializzazione dei suoi prodotti in oltre 100 paesi. Oggi il Gruppo vende quasi 20 miliardi di chiusure annue.

Dall'agosto 2018 la Capogruppo Guala Closures S.p.A. è quotata al segmento STAR di Borsa Italiana e da settembre 2019 ha fatto il proprio ingresso nell'indice FTSE Italia Mid Cap.

La compagine azionaria di Guala Closures S.p.A., alla data del presente documento, è caratterizzata per oltre l'85% da flottante.

Guala Closures S.p.A. è una società per azioni regolata secondo l'ordinamento giuridico vigente in Italia e iscritta presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Alessandria, con sede legale in Spinetta Marengo

(Alessandria), via Rana 12, zona industriale D6.

Il Gruppo Guala Closures opera principalmente nel settore della progettazione e produzione di chiusure per bevande alcoliche, vino e bevande analcoliche, quali acqua, olio d'oliva e aceto, e di prodotti farmaceutici, destinate prevalentemente al mercato internazionale.

Il Gruppo opera anche nel settore della produzione delle preforme e delle bottiglie in PET.

In particolare, l'attività del Gruppo è strutturata in due divisioni:la divisione "Closures", core business del Gruppo, specializzata nella produzione di chiusure anti-adulterazione (safety), di chiusure personalizzate (luxury), di chiusure in alluminio per vino (wine), chiusure standard (roll-on) e altri;la divisione "Pet", attiva nella produzione di flaconi, bottiglie e miniature in PET. Questa divisione non è più considerata parte del core business del Gruppo e, a seguito della riorganizzazione che ha visto la vendita di parte degli assets ed il trasferimento della parte rimanente dalla Spagna al Regno

Unito avvenuta nel corso dell'esercizio 2019.

(2) Principi contabili

Il presente bilancio consolidato intermedio abbreviato è stato redatto in conformità al principio contabile

IFRS applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34 - Bilanci intermedi per il bilancio intermedio in forma abbreviata).

Ad eccezione di quanto riportato al paragrafo "Cambiamenti dei principi contabili", i principi contabili e i criteri di misurazione e valutazione utilizzati per la redazione del bilancio consolidato intermedio abbreviato, applicati uniformemente da tutte le società del Gruppo, sono gli stessi principi e metodi contabili adottati per la redazione della Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2019 del Gruppo Guala Closures alla quale si fa rinvio.

Il presente bilancio consolidato intermedio abbreviato è stato redatto in Euro, arrotondando gli importi alle migliaia. In ragione dell'arrotondamento operato, si potrebbe verificare la casistica in cui le tabelle di dettaglio riportate nel presente documento rilevino una differenza nell'ordine di una unità di euro migliaia dovuta esclusivamente agli arrotondamenti. Si ritiene che tale casistica non alteri l'attendibilità ed il valore informativo del presente bilancio.

Gli importi sono espressi in migliaia di euro, salvo ove espressamente indicato.

Il bilancio consolidato intermedio abbreviato è stato redatto sulla base del principio del costo storico, ad eccezione degli strumenti derivati, dei Market Warrant e i corrispettivi potenziali derivanti da un'aggregazione aziendale (i.e opzioni put ad azionisti di minoranza) che sono valutati al fair value, nonché sul presupposto della continuità aziendale. Non risultano rischi connessi all'attività dell'impresa e/o le eventuali incertezze rilevate che potrebbero generare dubbi sulla continuità aziendale.

Il presente bilancio consolidato intermedio abbreviato si compone dei seguenti schemi:

  • prospetto consolidato sintetico della situazione patrimoniale-finanziaria che è redatta classificando i valori secondo lo schema delle attività/passività correnti/non correnti;

  • prospetto consolidato sintetico dell'utile/(perdita) le cui voci sono classificate per natura;

  • prospetto consolidato sintetico dell'utile/(perdita) e delle altre componenti del conto economico complessivo;

  • il rendiconto finanziario consolidato sintetico che è redatto con l'applicazione del metodo indiretto;

  • il prospetto consolidato sintetico delle variazioni di patrimonio netto è redatto secondo lo schema delle variazioni del patrimonio netto.

Per ciascuna voce di attività e passività che include sia importi con scadenza entro dodici mesi dalla data di riferimento del bilancio, sia oltre dodici mesi, è stato indicato l'importo che si prevede di recuperare o regolare oltre i dodici mesi.

Si precisa infine che ai sensi di quanto richiesto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati evidenziati negli schemi di bilancio i rapporti significativi con parti correlate e le partite non ricorrenti.

La redazione del bilancio consolidato intermedio abbreviato, in applicazione degli IFRS, richiede l'effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. I risultati che saranno consuntivati potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare i fondi svalutazione crediti, per obsolescenza di magazzino, attività e passività correnti classificate come possedute per la vendita, ammortamenti e svalutazioni di attività non correnti, benefici ai dipendenti, imposte, fondi, valutazione degli strumenti finanziari derivati, Market Warrant e valutazione degli effetti di aggregazioni aziendali.

Come previsto dallo IAS 34 Bilanci intermedi, le valutazioni intermedie dei dati del bilancio consolidato intermedio abbreviato possono basarsi su stime in misura maggiore rispetto alle valutazioni dei dati del bilancio consolidato annuale. Le procedure di valutazione seguite a tale scopo sono state finalizzate ad assicurare che l'informazione fornita sia attendibile e che tutte le informazioni finanziarie significativerilevanti per la comprensione della situazione patrimoniale-finanziaria o economica del Gruppo siano state illustrate.

Nella seguente tabella sono elencate le imprese del Gruppo con l'indicazione della denominazione, della sede, della valuta di reporting, del capitale, delle quote possedute direttamente o indirettamente dalla controllante e da ciascuna delle controllate e collegate, e delle modalità di consolidamento al 30 giugno 2020.

Elenco delle partecipazioni in società controllate e collegate al 30 giugno 2020

Denominazione

Sede

ValutaCapitale socialePercentuale di possessoTipo di possessoMetodo di consolidamento

EUROPA

Guala Closures International B.V. GCL International Sarl

Olanda Lussemburgo

SharpEnd Partnership Ltd. Guala Closures UK Ltd. Guala Closures UCP Ltd. Guala Closures Iberica, S.A. Guala Closures France SAS Guala Closures Ukraine LLC Guala Closures Bulgaria AD Guala Closures DGS Poland S.A. Guala Closures BY LLC

Regno Unito Regno Unito Regno Unito

Spagna Francia Ucraina

Bulgaria Polonia Bielorussia

Guala Closures Deutschland GmbH

GermaniaEUR EUR GBP GBP GBP EUR EUR UAH BGN PLN BYN EUR

92.000

100%

6.640.700

100%

1.303

20%

134.000

100%

3.509.000

100%

9.879.977

100%

2.748.000

100%

90.000.000

70%

6.252.120

70%

595.000

70%

1.158.800

70%

25.000

100%Diretto Indiretto (*) Indiretto (*) Indiretto (*) Indiretto (*) Indiretto (*) Indiretto (*) Indiretto (*) Indiretto (*) Indiretto (*) Indiretto (*) Indiretto (*)Integrale

Integrale Patrimonio netto

Integrale Integrale Integrale Integrale Integrale Integrale Integrale Integrale Integrale

ASIA

Guala Closures India pvt Ltd. Beijing Guala Closures Co. Ltd. Guala Closures Japan KK

India

Cina Giappone

INR CNY JPY

170.000.000 20.278.800 100.000.000

95,0% 100% 100%

Indiretto (*)

Indiretto (*)

Indiretto (*)

Integrale Integrale Integrale

AMERICA LATINA e NORD AMERICA Guala Closures Mexico, S.A. de C.V. Guala Closures Servicios Mexico, S.A. de C.V.

Messico

MXN

94.630.010

Messico

MXN

50.000

Guala Closures Argentina S.A. Guala Closures do Brasil LTDA Guala Closures de Colombia LTDA Guala Closures Chile SpA

Argentina

Brasile Colombia

Guala Closures North America, Inc.

Cile Stati Uniti

ARS BRL COP CLP USD

834.146.220

10.736.290

100% 100% 100% 100%

Indiretto (*)

Integrale

Indiretto (*)

Integrale

Indiretto (*)

Indiretto (*)

8.691.219.554

  • 93,20% Indiretto (*)

6.504.935.369

60.000

100% 100%Indiretto (*)

Indiretto (*)

Integrale Integrale Integrale Integrale Integrale

OCEANIA

Guala Closures New Zealand Ltd.

Nuova Zelanda

Guala Closures Australia Holdings Pty Ltd. Guala Closures Australia Pty Ltd.

Australia Australia

NZD AUD AUD

5.700.000 34.450.501 810

100% 100% 100%

Indiretto (*)

Indiretto (*)

Indiretto (*)

Integrale Integrale Integrale

AFRICA

Guala Closures South Africa Pty Ltd. Guala Closures East Africa Pty Ltd.

Sud Africa

Kenia

ZAR KES

60.000.000 30.300.000

100% 100%Indiretto (*)

Indiretto (*)

Integrale Integrale

Nota:

(*) Per un maggiore dettaglio in merito alle quote possedute indirettamente si faccia riferimento allo Schema della Struttura di Gruppo.

Nella tabella non sono riportati i dati relativi alla Metal Closures Group Trustee Ltd (la società che gestisce i fondi pensionistici della Metal Closures) in quanto non consolidati poiché di importo irrilevante.

I tassi di cambio applicati alla conversione dei bilanci espressi in valute che non hanno corso legale nello Stato sono i seguenti:

Prospetto consolidato della situazione patrimoniale-finanziaria €1 = valuta x

Sterlina inglese Dollaro statunitense Rupia indiana

Peso messicano Peso colombiano Real brasiliano Renmimbi cinese Peso argentino Zloty polacco Dollaro neozelandese Dollaro australiano Hryvnia ucraina Lev bulgaro Rand sudafricano Yen giapponese Peso cileno Scellino Keniota Rublo bielorusso

31 dicembre 2019

30 giugno 2020

0,8508

1,1234

80,1870

21,2202

3.688,6600

4,5157

7,8205

67,2749

4,2568

1,6653

1,5995

26,7195

1,9558

15,7773

121,9400

844,8600

113,8986

2,3687

0,9124 1,1198

84,6235 25,9470

4.203,4500 6,1118

7,9219 78,7859

4,4560 1,7480

1,6344 29,8985

1,9558

19,4425 120,6600

918,7200 119,3140

2,7013

Prospetto dell'utile/(perdita) e prospetto dell'utile/(perdita) e delle altre componenti del conto economico complessivo

€1 = valuta x

Sterlina inglese Dollaro statunitense Rupia indiana

Peso messicano Peso colombiano Real brasiliano Renmimbi cinese Peso argentino Zloty polacco Dollaro neozelandese Dollaro australiano Hryvnia ucraina Lev bulgaro Rand sudafricano Yen giapponese Peso cileno Scellino Keniota Rublo bielorusso

6 mesi 2019

6 mesi 2020

0,87359

1,12975

79,11820

21,65390

3.601,60167

4,34067

7,66698

48,56780

4,29195

1,68152

1,60018

30,41478

1,95580

16,0439

124,2933

763,1283

114,1291 n.a.

0,87432 1,10145

81,67663 23,85710

4.066,16500 5,41693

7,74805 78,78590

4,41362 1,76038

1,67750 28,62022

1,95580 18,3318

119,2072 895,6300

114,7876 2,5758

(3) Cambiamenti dei principi contabili

Ad eccezione di quanto descritto di seguito, i principi contabili e i criteri di misurazione applicati nella redazione del presente bilancio consolidato intermedio abbreviato sono gli stessi applicati per la redazione della Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2019 del Gruppo Guala Closures alla quale si fa rinvio.

Di seguito sono riportati i nuovi principi contabili e/o loro modificazioni applicabili per i bilanci annuali che iniziano a partire dal 1° gennaio 2020.

Definition of Material - amendments to IAS 1 and IAS 8Definition of a Business - amendments to IFRS 3Revised Conceptual Framework for Financial Reporting

Interest Rate Benchmark Reform - amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7

Il Gruppo non ha dovuto modificare l'applicazione dei principi contabili adottati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2019 o effettuare alcun adeguamento retrospettico in adozione dei nuovi principi applicabili.

(4) Covid-19

Lo scenario di riferimento del primo semestre 2020 in esame è stato caratterizzato dalla diffusione a livello mondiale del Covid-19 e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento poste in essere da parte delle autorità pubbliche dei Paesi interessati. L'emergenza sanitaria, oltre agli enormi impatti sociali, sta avendo ripercussioni, dirette e indirette, anche sull'andamento generale dell'economia e sulla propensione ai consumi e agli investimenti, determinando un contesto di generale incertezza.

Il Gruppo Guala Closures si è fin da subito attivato per porre in essere tutte le azioni necessarie al fine di minimizzarne gli impatti sociali e di salute e sicurezza sul lavoro, economici, patrimoniali e finanziari, mediante la definizione ed implementazione di piani di azione flessibili e mirati alla tempestività di azione.

In particolare, sin dall'inizio il Gruppo Guala Closures ha lavorato incessantemente per garantire la massima salute e sicurezza per i propri dipendenti, clienti e fornitori. Il Gruppo ha prontamente implementato una serie di misure protettive per il personale, investendo in dispositivi di sicurezza atti a garantire lo svolgimento delle attività secondo le best practices in materia di sicurezza sul lavoro.

Il virus, segnalato per la prima volta dalla Cina all'inizio dell'anno, risulta oggi esteso a livello internazionale con diversi livelli di intensità tra i Paesi. L'11 marzo 2020, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato il virus Covid-19 una pandemia, dopo che un numero costantemente crescente di paesi ha segnalato casi di infezione. Al fine di contenerne la diffusione, i governi dei vari paesi hanno introdotto misure progressivamente più restrittive volte a limitare gli spostamenti e i contatti tra la popolazione, oltre alla sospensione, in alcuni casi totale, delle attività produttive rientranti in settori definiti non critici, consentendo la continuità delle sole attività e produzioni essenziali, tra cui quelle del settore alimentare, delle bevande e farmaceutico in cui il Gruppo opera e dei servizi di logistica e trasporto delle merci.

Per il Gruppo Guala Closures la priorità è, e continuerà a essere, garantire la sicurezza dei propri dipendenti e la continuità del business. Il Gruppo ha prontamente e responsabilmente adottato tutti i comportamenti e le misure di sicurezza indicati dalle autorità nei vari mercati, introducendo nuovi protocolli, nuove pratiche di lavoro e misure di sicurezza.

Con riferimento agli impianti produttivi, alla data del presente documento tutti i 29 stabilimenti del Gruppo sono operativi.

La maggior parte degli stabilimenti del Gruppo ha continuato ad operare durante tutto il periodo di lockdown - ove imposto - in conformità alla normativa di riferimento per singolo Paese, in quanto la tipologia di attività svolta rientrava tra quelle che, escluse dalle interdizioni temporanee imposte dai governi locali, potevano proseguire nonostante le restrizioni.

In particolare, tutti gli stabilimenti europei del Gruppo sono e sono sempre stati operativi. Nel dettaglio, gli stabilimenti italiani sono stati operativi durante tutto il lockdown in quanto l'attività rientrava nella filiera essenziale, così come gli stabilimenti in Spagna e Francia. Anche gli stabilimenti in UK ed il neo acquisito stabilimento in Germania hanno continuato ad operare durante tutto il lockdown, seppur a regimi inferiori rispetto alle aspettative pre-Covid. Gli stabilimenti in Est Europa (Polonia, Ucraina, Bulgaria e Bielorussia) hanno continuato ad operare a pieno regime.

Gli stabilimenti asiatici del Gruppo, India e Cina, sono tra quelli che sono stati maggiormente impattati dalle politiche di contenimento della diffusione del virus poste in essere dai rispettivi Paesi. Infatti, gli stabilimenti indiani hanno smesso di operare il 22 marzo in ragione del lockdown totale del Paese imposto dal Governo locale ed hanno ripreso ad operare il 27 aprile, mentre lo stabilimento cinese si è invece fermato nel periodo compreso tra il 24 gennaio ed il 14 febbraio.

L'operatività degli stabilimenti del continente americano del Gruppo non si è interrotta a causa dell'emergenza sanitaria, fatta eccezione per lo stabilimento in Argentina in cui la produzione è stata sospesa per un periodo di tempo contenuto, tra il 20 marzo ed il 1° aprile, in attesa dell'autorizzazione al proseguimento delle attività a servizio della filiera essenziale. In dettaglio, lo stabilimento californiano (USA) e quello messicano hanno continuato ad operare in quanto in filiera essenziale, lo stabilimento cileno ha continuato ad operare a pieno regime, infine, in Brasile l'autorità governativa non ha attuato politiche di lockdown e l'operatività in tale Paese non è stata interrotta. In Colombia, durante il periodo di lockdown dal 20 marzo all'11 maggio, la produzione è stata riconvertita nella realizzazione di chiusure per disinfettanti.

In Oceania gli stabilimenti del Gruppo in Australia e Nuova Zelanda sono rimasti operativi, nel dettaglio in

Nuova Zelanda, ove le misure di contenimento sono state più restrittive rispetto all'Australia, il Gruppo ha comunque continuato ad operare in quanto facente parte della filiera essenziale.

Gli stabilimenti africani del Gruppo hanno avuto dinamiche differenti. Lo stabilimento kenyota ha continuato ad operare e localmente non sono stati imposti lockdown alle attività manufatturiere, mentre lo stabilimento in Sud Africa è stato parzialmente operativo e, nel periodo di lockdown dal 26 marzo al 30 aprile, ha prodotto per i soli mercati Water&Beverage e Pharma inclusi in filiera essenziale dal locale governo, mentre è stata sospesa la produzione per il mercato degli alcolici in tale periodo.

Gli impatti sul business del Gruppo si sono concentrati principalmente nel secondo trimestre del 2020, in particolar modo sono imputabili alle attività in India, dove il governo ha imposto un lockdown totale del Paese tra il 22 marzo e il 27 aprile, alle attività nel Regno Unito, maggiormente dedicate a brands globali e al mercato dei duty free, alle attività in Sud Africa, in cui per la parziale chiusura dello stabilimento tra il 26 marzo ed il 30 aprile è stato possibile produrre solo limitate quantità per piccole nicchie del mercato delle acque minerali, delle bibite e del settore farmaceutico e alle attività in Spagna e Italia, tra i Paesi europei più colpiti dal Covid-19.

Gli impatti del Covid-19 sono stati più incisivi sul mercato di sbocco Spirits, data l'esposizione del settore ai consumi nel canale distributivo rappresentato da bar e ristoranti, ove abitualmente si generavano assembramenti, stante la loro funzione di luoghi pubblici di aggregazione (ricavi per primo semestre 2019 pari a €187,8 milioni rispetto a ricavi del primo semestre 2020 di €157,9 milioni, in diminuzione di €29,9 milioni pari al 15,9%). Le forti restrizioni, volte a contenere e rallentare la diffusione del virus attraverso le limitazioni dei contatti sociali e dei momenti di convivialità, hanno infatti implicato in alcuni Paesi una chiusura pressoché totale del canale on-premise nel secondo trimestre 2020. Per effetto delle fortissime limitazioni allo spostamento delle persone, anche le vendite tramite il canale Duty Free ('Global Travel Retail') sono state negativamente impattate.

Con riferimento ai trimestri successivi, le priorità del Gruppo sono quelle di garantire la sicurezza dei suoi lavoratori e la continuità del business.

Le misure di sicurezza e prevenzione messe in atto dall'inizio dell'emergenza sono costantemente in essere e sono continuamente aggiornate in modo da rispettare le nuove direttive emesse dalle autorità competenti. Il dialogo costante con le principali controparti di business, inclusi i fornitori e i clienti, è stato ulteriormente intensificato con l'obiettivo di garantire la continuità del business.

Il Gruppo, in affiancamento alle misure di prevenzione alla diffusione del Covid-19 adottate, quali la distribuzione di mascherine e guanti mono-uso, adeguato distanziamento degli addetti, monitoraggio della temperatura corporea in ingresso sul posto di lavoro e disinfestazione di tutti i locali ogni 2 settimane, ha stipulato con AON, primaria società del settore di riferimento, una polizza di copertura assicurativa Covid-19 per tutti i suoi lavoratori nel mondo.

Inoltre, in linea con l'attenzione che il Gruppo Guala Closures presta alle comunità in cui opera, è stato lanciato in Lussemburgo una produzione di maschere facciali in policarbonato che sono vendute ad operatori commerciali per finanziare forniture gratuite delle stesse a strutture sanitarie in Italia, Spagna, Francia e Lussemburgo.

Nel primo semestre 2020 il Gruppo Guala Closures ha subito le conseguenze del Covid-19 sia in termini di riduzione dei volumi di vendita sia in termini di costi aggiuntivi per garantire la sicurezza degli ambienti e dei lavoratori, nonchè delle minori efficienze di produzione per garantire il rispetto delle normative di sicurezza e distanziamento sociale, parzialmente compensati da politiche di contenimento dei costi del personale, riduzione spese viaggio e supporti governativi.

I costi direttamente imputabili a Covid-19 sono principalmente riferibili a dispositivi di protezione individuale (DPI) per i propri dipendenti, sanificazioni e adeguamento degli spazi di lavoro al distanziamento sociale, ove richiesto.

In conseguenza della riduzione dei volumi di vendita, nel secondo trimestre 2020 il Gruppo ha iniziato ad attuare delle politiche di contenimento dei costi del personale per mitigare l'effetto sulla marginalità.

Cosicché, si sono ottenute delle riduzioni del costo del lavoro, per lo più nei Paesi europei più colpiti dalla pandemia da Covid-19, ed in particolare in Regno Unito, ove gli ammortizzatori sociali messi a disposizione dal Governo locale (furlough) hanno permesso di ridurre la produzione in ragione dei minori volumi di vendita utilizzando tale strumento di sostegno al reddito dei lavoratori, in Spagna ed in Italia, dove è stata realizzata un'ottimizzazione della produzione attraverso una pianificazione dei giorni di ferie del personale dipendente, la concentrazione della produzione nei giorni feriali, evitando di mantenere la produzione attiva nel fine settimana e la riduzione dei premi di risultato.

Con riferimento alle attività del Gruppo in India e Sud Africa, Paesi che scontano circa un mese di inoperatività nel mese di aprile per politiche di lockdown molto stringenti poste in essere dai rispettivi Governi locali, il costo del personale non si è ridotto significativamente rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, in quanto il Gruppo, in conformità alle regolamentazioni locali, ha sostenuto il costo del lavoro anche durante il blocco operativo. Sono stati, tuttavia, realizzati anche in questi Paesi alcuni risparmi sul costo del lavoro, principalmente riconducibili al minor uso di lavoro interinale in India ed a minori costi relativi a minori ore straordinarie lavorate, maggior utilizzo di ferie e riduzione del personale impiegato (da 198 a 175 dipendenti) in Sud Africa.

In Cina, dove il Gruppo ha sospeso la produzione nel periodo compreso tra il 24 gennaio ed il 14 febbraio, il costo del lavoro si è ridotto per effetto della riduzione dei contributi sociali concessi dal Governo locale e per effetto della riduzione dell'organico di 7 unità.

Nell'area sud-americana il Paese maggiormente impattato è stata la Colombia, ove, a partire dal 20 marzo al 11 maggio, sono state prodotte solo chiusure destinate a disinfettanti: si registra un risparmio sul costo del lavoro, grazie all'utilizzo di ferie ed alle agevolazioni concesse dal governo locale che ha sospeso i contributi sociali per due mesi. Nel resto del Sud America, dove nel primo semestre 2020 l'impatto del Covid-19 è stato inferiore all'area Europea ed Asiatica del Gruppo, il costo del personale è rimasto stabile in tutti i Paesi.

Si sono ottenuti contributi per la riduzione del costo del lavoro nel Regno Unito e in Argentina, sgravi sulla contribuzione sociale in Cina e misure di sostegno alla liquidità, in particolare il rinvio del pagamento di alcune imposte indirette come l'IVA nel Regno Unito e la riduzione dell'aliquota IVA in Germania dal 19% al 16% dal mese di luglio al mese di dicembre 2020.

Sul lato finanziario, viene effettuato un monitoraggio costante della liquidità di Gruppo, corrente e prospettica. Alla data di redazione del presente documento non si registrano impatti di rilievo sulle attività di incasso o pagamento riferibili direttamente o indirettamente all'emergenza sanitaria da Covid-19. La liquidità disponibile è ampiamente sufficiente a coprire le necessità operative attuali e prospettiche con un ampio margine di manovra, qualora circostanze straordinarie e imprevedibili lo richiedessero.

Con riferimento all'andamento del business per l'anno in corso, nella parte finale del secondo trimestre 2020 si è assistito ad un allentamento delle misure di restrizione ed alla graduale riapertura del settore HORECA da parte dei vari Governi locali, soprattutto nei Paesi per primi colpiti dal Covid-19 (Europa, Asia e Oceania),

seppur con dinamiche diverse e con, in alcuni casi, il reinserimento di misure di restrizione, in quest'ultimi casi però adottando un approccio per aree circoscritte e/o focolai.

Stanti le attuali condizioni di visibilità, si prevede che la performance del business, maggiormente influenzata nel secondo trimestre dalla diffusione del Covid-19, a partire dal terzo trimestre ha intrapreso un percorso di ripresa, con una curva di recupero dei volumi in deciso miglioramento.

(5) Settori operativi

I settori oggetto di informativa sono rappresentati dalle divisioni strategiche del Gruppo, presentati con le informazioni quantitative e qualitative previste dall'IFRS 8.

Il Gruppo ha solo un settore oggetto di informativa, ovvero la divisione Closures. I dirigenti strategici del Gruppo (quali responsabili delle decisioni operative) rivede le informazioni gestionali interne con cadenza almeno mensile. Le attività di tale settore oggetto di informativa sono sintetizzate nel seguito.

La divisione Closures rappresenta il core business del Gruppo. Le altre attività comprendono la divisione PET, che a giugno 2020 non ha raggiunto nessuna delle soglie quantitative stabilite dall'IFRS 8 per la determinazione dei settori oggetti di informativa.

Si evidenzia che nel corso del secondo trimestre 2019 il Gruppo Guala Closures ha avviato il processo di riorganizzazione del settore PET, le cui attività fino all'ingresso nel Gruppo della società di diritto inglese UCP

(acquisizione del 12 dicembre 2018) erano gestite dalla sola Guala Closures Iberica. A seguito dell'acquisizione da parte del Gruppo della società UCP, il Gruppo ha deciso di riorganizzare le attività in tale settore cedendo parte delle attività ad un operatore del settore terzo al Gruppo Guala Closures e concentrando le restanti attività presso la neo-acquisita Guala Closures UCP. Tale riorganizzazione trova i suoi fondamenti economici nell'opportunità di valorizzare un settore non strategico per il Gruppo tramite cessione a terzi e tramite la razionalizzazione della produzione in un unico stabilimento del Gruppo finalizzata alla generazione di economie di scala.

Le informazioni relative ai risultati del settore oggetto di informativa sono riportate nel seguito. L'andamento viene valutato sulla base di ricavi, risultato operativo, ammortamenti, crediti commerciali, rimanenze, debiti commerciali, immobili, impianti e macchinari e diritti di utilizzo e investimenti in immobilizzazioni di ciascun settore riportati nelle relazioni gestionali interne che sono riviste dall'amministratore delegato e dal Consiglio di amministrazione.

La direzione aziendale ritiene che tali informazioni siano le più significative ai fini della valutazione dei risultati del settore in relazione a quelli delle altre entità che operano in tali settori.

Tutte le altre attività e passività non possono essere oggetto di informativa di settore in quanto la direzione aziendale ritiene che la disponibilità di tali informazioni per settore di attività non sia rilevante.

Dati di conto economico

(Migliaia di €)

Ricavi netti

Ammortamenti

Risultato ante imposte

3.455

Closures

287.601

(31.064)

2.396

270.809

(31.763)

(5.529)

Altre attività

1.483

(115)

(917)

(121)

(47)

Totale

6 mesi 2019

(*)

291.056

(31.180)

1.479

272.293

(31.885)

(5.576)

(Migliaia di €)

Closures

Ricavi netti

Ammortamenti

Risultato ante imposte

II trimestre

II trimestre

II trimestre

II trimestre

II trimestre

II trimestre

2019 (*)

2020

2019 (*)

2020

2019 (*)

2020

147.560

125.886

1.678

524

149.239

126.410

(16.121)

(15.559)

(60)

(60)

(16.181)

(15.618)

2.841

(2.285)

(893)

(32)

1.947

(2.316)

Altre attività

Totale

(*) I dati comparativi per il II trimestre 2019 e per i sei mesi 2019 sono stati rideterminati per recepire gli effetti contabili derivanti dalla conclusione del processo di purchase price allocation dell'aggregazione aziendale della Guala Closures UCP (acquisizione effettuata il 12 dicembre 2018).

Dati di stato patrimoniale

(Migliaia di €)

Closures

31 dicembre 2019

31 dicembre 2019

Crediti commerciali Rimanenze

Debiti commerciali Immobili, impianti e macchinari e

Diritti di utilizzo

103.347 99.799 (76.141)

255.362

95.691 121.199 (77.356)

240.270

Investimenti

(Migliaia di €)

Closures

Investimenti (al netto delle cessioni)

Sei mesi 2019

15.563

14.166

746 543 (415)

1.179

1.222

Altre attività

Sei mesi 2019

-

Totale

31 dicembre 2019

237 541 (34)

104.093 100.342 (76.556)

256.541

Totale

239

Sei mesi 2019

95.927 121.739 (77.391)

241.492

15.563

14.405

Informazioni per area geografica

Il settore Closures opera attraverso una rete di stabilimenti produttivi dislocati in tutti e 5 i continenti ed in particolare i Paesi più rilevanti in termini di vendite verso terzi sono: Regno Unito, Italia, Polonia, India, Messico, Spagna, Ucraina, Germania, Nord America, Australia, Francia e Sudafrica.

Nella presentazione delle informazioni per settore geografico, i ricavi e le attività di settore sono ripartiti geograficamente in base alla posizione geografica delle attività/società controllate.

Ricavi netti

(Migliaia di €)

Regno Unito Italia Polonia India Messico Spagna Ucraina Germania Nord America Australia Francia Sudafrica Altri paesi

Ricavi netti

II trimestre 2019

II trimestre 2020

Sei mesi 2019

Sei mesi 2020

24.861

18.815

17.082

18.050

12.053

12.635

7.873 -

3.905

6.443

3.664

3.772

20.086

15.772

51.774

33.585

31.882

33.649

23.689

23.769

18.534 -

7.478

13.680

7.528

7.564

37.924

40.825

16.678

32.919

14.107

28.489

7.461

23.590

10.724

21.419

8.990

19.725

7.456

17.103

8.411

15.289

7.462

13.221

6.099

12.345

3.884

7.449

1.396

4.424

17.969

35.495

149.239

126.410

291.056

272.293

Attività non correnti diverse dagli strumenti finanziari e dalle attività fiscali differite: Immobili, impianti e macchinari, Diritti di utilizzo e Attività immateriali

(Migliaia di €)

Italia Australia India Polonia Spagna Ucraina Messico Sudafrica Germania Brasile Altri paesi

Rettifiche di consolidamento

Immobili, impianti e macchinari, diritti di utilizzo e attività immateriali

31 dicembre 2019

30 giugno 2020

589.933

86.761

70.746

50.252

40.933

40.489

38.159

16.826 -

14.316

113.611

66.551

586.053

83.449

65.296

48.014

40.077

37.009

30.829

13.158

10.701

10.439

96.847

66.461

1.128.576

1.088.333

Attività fiscali differite

(Migliaia di €)

Italia Australia Cile Germania India Argentina Spagna Sudafrica Nuova Zelanda Cina

Messico Altri paesi

Rettifiche di consolidamento Attività fiscali differite

31 dicembre 2019

30 giugno 2020

9.342 2.383 1.151

751

1.845

295

400

170

148

59

593

803

9.881

2.290

1.534

858

759

705

299

196

170

130

48

1.947

872

17.940

19.689

Il Gruppo non è esposto a rischi significativi di natura geografica diversi dal normale rischio di impresa.

Informazioni sui maggiori clienti

Nei primi sei mesi 2020 nel settore Closures vi sono due clienti con cui il Gruppo genera ricavi pari a circa il 10% del totale dei ricavi netti ciascuno: il fatturato del primo cliente è pari a circa €29 milioni nei primi sei mesi 2020 (circa l'11% dei ricavi netti), mentre il fatturato del secondo cliente è di circa €24 milioni nei primi sei mesi 2020 (circa il 9% dei ricavi netti).

(6) Acquisizioni di società controllate, rami d'azienda e partecipazioni di minoranza

Nei primi sei mesi del 2020 son state finalizzate le seguenti operazioni straordinarie:

Acquisizione delle attività di Closurelogic GmbH

Sottoscrizione di una quota di minoranza nel capitale di SharpEnd Partnership Ltd.

Cessione del 100% del capitale sociale di GCL Pharma S.r.l.

Acquisizione quota minoritaria in Guala Closures France S.a.s. tramite aumento di capitale

(6.1) Acquisizione delle attività di Closurelogic GmbH

(6.1.1) Premessa

In data 2 gennaio 2020 la procedura di insolvenza di Closurelogic GmbH, produttore tedesco specializzato in chiusure in alluminio, prevalentemente destinate al settore delle bevande e acque minerali in bottiglie di vetro, ha formalmente accettato la proposta di acquisto delle attività di Closurelogic GmbH formulata da GCL International S.à r.l. in data 16 dicembre 2019.

In precedenza, nel corso del mese di dicembre 2019 la controllata lussemburghese GCL International S.à r.l.

ha acquistato una "shelf-company" denominata Waterside XLII, che ha assunto successivamente la denominazione di Guala Closures Deutschland GmbH. Tale società è stata successivamente indicata come acquirente del business della Closurelogic GmbH, avvalendosi dell'espresso diritto riservatosi nell'offerta notarile formulata il 16 dicembre 2019.

A seguito di detta accettazione, in data 3 febbraio 2020, la controllata tedesca Guala Closures Deutschland

GmbH ha perfezionato l'acquisto del business della Closurelogic GmbH (di tutti i beni già di proprietà e del personale ad eccezione delle azioni della controllata turca, il cui acquisto avverrà una volta effettuato lo step-plan identificato a seguito delle due-diligence). In particolare, l'operazione ha riguardato l'acquisizione degli assets materiali e immateriali dell'attività di Closurelogic GmbH, compreso l'immobile sito a Worms, per un valore totale di €7,2 milioni, l'acquisto del magazzino materie prime e prodotti finiti per un importo di circa €5,0 milioni, oltre al pagamento di acconti a fornitori per circa €0,3 milioni.

Il business acquisito ha generato nel 2019 circa €45 milioni di fatturato, con vendite soprattutto dedicate al mercato delle acque minerali in bottiglie di vetro, di cui circa un 50% realizzato in Germania e la rimanente parte nel resto dell'Europa.

Quest'acquisizione permette al Gruppo Guala Closures di avere una significativa presenza sul mercato tedesco dove, fino ad oggi, era presente in modo marginale nell'acqua minerale. Con tale acquisizione il

Gruppo diventa inoltre un attore di rilievo nel mercato mondiale delle bevande e acque minerali in bottiglia di vetro, assicurandosi una capacità libera utilizzabile per crescere ulteriormente in questo settore.

Nel periodo dal 1° gennaio 2020 al 3 febbraio 2020 la controllata ha generato ricavi pari a €4,4 milioni e una perdita di €0,1 milioni. La direzione aziendale ritiene che se l'acquisizione fosse avvenuta il 1° gennaio 2020, i ricavi consolidati sarebbero ammontati a circa €276,7 milioni e il risultato netto consolidato dell'esercizio sarebbe stata una perdita pari a circa €7,4 milioni. Nel calcolare i suddetti importi, la direzione aziendale ha ipotizzato che le rettifiche di fair value alla data di acquisizione, determinate in via provvisoria, sarebbero state le stesse anche se l'acquisizione fosse avvenuta il 1° gennaio 2020.

(6.1.2) Corrispettivo trasferito

Il corrispettivo trasferito alla data di acquisizione è di €12.187 mila, non avendo acquisito disponibilità liquide dal business acquisito.

(6.1.3) Costi correlati all'operazione

Il Gruppo ha sostenuto costi correlati all'acquisizione per circa €0,3 milioni relativi a consulenze legali, spese notarili e due diligence che sono stati prevalentemente rilevati tra le spese legali e di consulenza nel prospetto dell'utile/(perdita) del Gruppo.

(6.1.4) Attività acquisite e passività assunte identificabili

Di seguito sono sintetizzati gli importi rilevati con riferimento alle attività acquisite ed alle passività assunte alla data di acquisizione.

(Migliaia di €)

Valori contabili ante acquisizione

Rettifiche provvisorie per valutazione al fair value

Valori provvisori rilevati alla data di acquisizione

Immobili, impianti e macchinari

6.990

-

6.990

Attività immateriali

200

-

200

Rimanenze

4.997

-

4.997

Diritti di utilizzo

1.271

-

1.271

Passività finanziarie correnti

(297)

-

(297)

Passività finanziarie non correnti

(974)

-

(974)

Benefici per i dipendenti

(2.956)

-

(2.956)

Attività fiscali differite

902

-

902

Attività e passività nette identificabili

10.133

-

10.133

I fair value sono stati determinati a titolo provvisorio ed alla data di bilancio.

La rilevazione dei contratti di leasing acquisiti in applicazione del IFRS 16 che ha comportato l'iscrizione di diritti di utilizzo per €1.271 mila e relative passività per leasing per un importo complessivo di pari importo suddiviso in passività finanziarie correnti per €297 mila e passività finanziarie non correnti per €974 mila.

La rilevazione dei piani a benefici definiti acquisiti per un importo di €2.956 mila, pari al valore attuale della stima del costo finale per l'entità dei benefici, determinata attraverso l'utilizzo della tecnica attuariale del metodo della proiezione unitaria del credito, effettuata da attuario incaricato ad hoc di determinare tale valore alla data di acquisizione.

(6.1.4) Avviamento

L'avviamento derivante dall'acquisizione è stato rilevato nel modo seguente:

(Migliaia di €)

Valori provvisori rilevati alla data di acquisizione

Corrispettivo versato alla data di acquisizione

12.187

meno: attività e passività nette identificabili

(10.133)

Avviamento provvisorio derivante dall'acquisizione

2.054

L'avviamento rilevato in via provvisoria nel presente bilancio consolidato intermedio abbreviato non sarà deducibile ai fini dell'imposta sui redditi.

In ragione del maggior termine di 12 mesi dalla data della business combination consentito dalla normativa di riferimento, il presente bilancio consolidato intermedio abbreviato recepisce in via provvisoria il processo di allocazione dei valori di acquisto alle attività identificabili acquisite ed alle passività identificabili assunte in relazione a tale operazione.

(6.2) Sottoscrizione di una quota di minoranza nel capitale SharpEnd Partnership Ltd

In data 26 febbraio 2020, la controllata Lussemburghese GCL International S.à r.l. ha formalizzato la sottoscrizione di una quota del 20% del capitale sociale di SharpEnd Partnership Ltd., agenzia di servizi tecnologici innovativi con sede a Londra.

SharpEnd, fondata nel 2015 come prima agenzia IoT, è conosciuta come un partner pionieristico nella creatività tecnologica. La società è nata con la volontà di ridurre le distanze tra i prodotti e i consumatori ed annovera tra i suoi clienti globali AB-InBev, PepsiCo, Nestlé, Unilever e Pernod Ricard.

L'accordo tra SharpEnd ed il Gruppo Guala Closures ha lo scopo di offrire soluzioni innovative chiavi in mano, integrando hardware e software in soluzioni connesse per l'imballaggio.

Il capitale sottoscritto mediante conversione del finanziamento di £250 mila concesso alla società nel dicembre 2019 e versamento di £750 mila nel 2020, è costituito da una quota di azioni privilegiate pari al 20% del capitale sociale della società.

Gli accordi raggiunti prevedono la possibilità per il Gruppo Guala Closures di aumentare la propria quota di partecipazione nella società tramite la sottoscrizione di aumenti di capitale deliberati ad hoc, nonché la possibilità di recupero dell'investimento effettuato dal Gruppo.

Il valore di carico della partecipazione nella società collegata SharpEnd è iscritto nel presente bilancio consolidato intermedio abbreviato per un importo di €1,3 milioni.

(6.3) Cessione del 100% del Capitale sociale di GCL Pharma S.r.l.

In data 9 aprile 2020 è stata finalizzata la cessione al Gruppo Bormioli Pharma del 100% delle quote del capitale sociale di GCL Pharma S.r.l. detenute dal Gruppo Guala Closures per tramite della controllante Guala Closures S.p.A..

Il corrispettivo per la vendita del 100% delle quote del Capitale Sociale di GCL Pharma S.r.l. è stato accordato in €9,3 milioni, di cui €7,3 milioni incassati ad aprile 2020 ed €2,0 milioni da incassarsi entro 12 mesi dalla

data di finalizzazione della cessione.

Il presente bilancio consolidato intermedio abbreviato recepisce gli effetti contabili derivanti da tale cessione e, nel dettaglio, il prospetto consolidato dell'utile/(perdita) per i sei mesi chiusi al 30 giugno include i risultati della GCL Pharma dal 1° gennaio 2020 al 31 marzo 2020, data in cui è stata effettuata la classificazione delle attività e delle passività detenute dalla GCL Pharma come destinate alla vendita, ed include la plusvalenza realizzata dalla cessione pari a €2,8 milioni.

Si segnala che la partecipazione ceduta non era un segmento autonomo del Gruppo e che pertanto non è stata considerata come attività operativa cessata.

(6.4) Acquisizione quota minoritaria in Guala Closures France S.a.s. tramite aumento di capitale

A seguito delle perdite pregresse, in data 29 gennaio 2020 i soci hanno deciso per l'azzeramento del capitale sociale di Guala Closures France Sas, con contestuale delibera di aumento di capitale per €2.748 mila.

Attesa la volontà espressa dai soci di minoranza, Les Muselets du Val de Loire M.V.L. S.A.S. e SACI S.à.r.l., di non sottoscrivere l'aumento di capitale, lo stesso è stato sottoscritto integralmente da Guala Closures

International B.V., la quale ha, a tal fine, rinunciato a parte del proprio credito vantato nei confronti della società francese, convertendo il prestito in capitale sociale.

L'aumento di capitale si è perfezionato nel mese di febbraio 2020, consentendo alla controllata olandese di ottenere il 100% del capitale sociale di Guala Closures France Sas.

La quota di patrimonio netto di spettanza di terzi rilevata in conformità ai principi contabili applicati dal

Gruppo ed iscritta al 31 dicembre 2019 per un valore di €783 mila, è stata conseguentemente riclassificata ad incremento del patrimonio netto del Gruppo.

PROSPETTO CONSOLIDATO DELL'UTILE/(PERDITA)

(7) Ricavi netti

I ricavi netti sono ripartiti geograficamente nella tabella seguente in base alla posizione geografica della società del Gruppo che li ha generati:

(Migliaia di €)

Tre mesi chiusi al 30 giugno 2019 2020

Sei mesi chiusi al 30 giugno 2019 2020

Europa

89.014

79.062

174.214

170.273

Americhe

28.134

27.768

52.278

52.064

Asia

18.610

8.648

37.105

25.812

Oceania

9.081

8.418

19.202

17.525

Africa

4.399

2.514

8.257

6.619

Totale

149.239

126.410

291.056

272.293

La tabella seguente riporta i ricavi netti suddivisi in base alla tipologia di prodotto:

(Migliaia di €)

Tre mesi chiusi al 30 giugno 2019 2020

Sei mesi chiusi al 30 giugno 2019 2020

Chiusure Safety

61.210

39.211

117.663

93.859

Chiusure Luxury (decorative)

7.943

5.840

14.091

13.571

Chiusure Roll-on (standard)

45.358

47.807

88.468

96.574

Chiusure per il Vino

27.086

28.913

55.127

56.971

Chiusure Pharma

2.243

591

4.412

3.008

PET

1.683

511

3.460

1.484

Altri ricavi

3.715

3.538

7.834

6.825

Totale

149.239

126.410

291.056

272.293

La tabella seguente riporta i ricavi netti suddivisi in base al mercato di sbocco:

Tre mesi chiusi al 30 giugnoSei mesi chiusi al 30 giugno

Migliaia di €

2019

2020

2019

2020

Chiusure per gli Spirits

96.501

69.065

187.827

157.908

Chiusure per il Vino

27.086

28.913

55.127

56.971

Chiusure per altri mercati

14.768

20.081

26.433

39.046

Chiusure per olio e aceto

3.243

3.712

5.962

7.051

Altri ricavi

3.715

3.538

7.834

6.825

Chiusure Pharma

2.243

591

4.412

3.008

PET

1.683

511

3.460

1.484

Totale

149.239

126.410

291.056

272.293

(8) Altri proventi di gestione

La voce comprende:

(Migliaia di €)

Tre mesi chiusi al 30 giugno 2019 2020

Recuperi/rimborsi vari

Plusvalenze sulla vendita di immobilizzazioni Altro

Totale

254

409

1.465

1.066

9

10

11

23

228

248

367

750

491

666

1.844

1.839

(9) Costi capitalizzati per lavori interni

(Migliaia di €)

Costi capitalizzati per lavori interni Totale

Tre mesi chiusi al 30 giugno 2020

2019

1.331

977

2.325

1.826

1.331

977

2.325

1.826

(10) Costi delle materie prime

La voce comprende:

(Migliaia di €)

Materie prime e sussidiarie Imballi

Materiali di consumo e manutenzione Carburanti

Altri acquisti Variazione rimanenze Totale

Tre mesi chiusi al 30 giugno

2019

65.174

3.011

1.701

120

759

(3.830) 66.935

(3.790) 58.896

Sei mesi chiusi al 30 giugno 2019 2020

Sei mesi chiusi al 30 giugno 2019 2020

Sei mesi chiusi al 30 giugno

2019

129.875

5.942

3.560

252

1.486

(5.143) 135.972

122.422

5.442

4.380

179

2.041

(9.959) 124.505

(11) Costi per servizi

La voce comprende:

(Migliaia di €)

2019

2020

2019

2020

Trasporti

6.631

6.035

12.806

12.899

Energia elettrica / riscaldamento

7.256

5.433

14.448

12.628

Lavorazioni esterne

2.799

4.623

5.313

9.112

Servizi industriali vari

1.628

2.267

3.186

3.900

Manutenzioni

2.036

1.682

3.896

3.787

Spese legali e consulenze

1.673

1.449

2.785

3.280

Assicurazioni

639

837

1.801

1.643

Servizi amministrativi

845

601

1.679

1.459

Viaggi e trasferte

1.359

160

2.608

1.161

Manodopera esterna / facchinaggio

439

473

917

1.065

Consulenze tecniche

443

482

839

961

Provvigioni

358

344

612

725

Imprese di pulizie

324

361

646

690

Compensi ad amministratori

359

192

663

495

Spese telefoniche

172

166

354

335

Spese di rappresentanza

213

67

380

208

Servizi di vigilanza

111

95

231

207

Servizi commerciali

37

85

127

192

Servizi pubblicitari

37

104

146

184

Mostre e fiere

104

50

146

145

Altro

494

431

1.056

943

Totale

27.955

25.937

54.638

56.020

Tre mesi chiusi al 30 giugnoSei mesi chiusi al 30 giugno

La voce "Spese legali e consulenze" nei primi sei mesi 2019 includeva32 mila relativi al servizio di consulenza offerto da Space Holding S.r.l..

I compensi ai dirigenti con responsabilità strategiche risultano dalla nota al Bilancio consolidato intermedio abbreviato n. 33) Operazioni con parti correlate.

(12) Costi per il personale

La voce comprende:

(Migliaia di €)

2019

2020

Salari e stipendi

25.144

23.925

49.937

50.979

Oneri sociali

3.821

3.647

7.343

7.646

Oneri da piani a benefici definiti

450

430

673

831

Altri costi

3.211

2.064

6.306

5.241

Totale

32.625

30.065

64.259

64.696

Sei mesi chiusi al 30 giugno 2019 2020

Tre mesi chiusi al 30 giugno

I compensi ai dirigenti con responsabilità strategiche risultano dalla nota al Bilancio consolidato intermedio abbreviato n. 33) Operazioni con parti correlate.

Al 31 dicembre 2019 ed al 30 giugno 2020 il numero di dipendenti del Gruppo è il seguente:

Numero

31 dicembre 2019

30 giugno 2020

Operai

3.476 1.029

3.529

Impiegati Dirigenti

1.057 256

259

Totale

4.764

4.842

Il numero dei dipendenti al 30 giugno 2020 includono 108 derivanti dal cambio di perimetro.

(13) Altri oneri di gestione

La voce comprende:

Tre mesi chiusi al 30 giugnoSei mesi chiusi al 30 giugno

(Migliaia di €)

2019

2020

2019

2020

Accantonamenti ai fondi svalutazione

1.476

950

2.346

1.039

Imposte e tasse

652

498

1.162

972

Costi per godimento beni di terzi

362

404

1.022

913

Altri oneri

1.002

112

1.496

1.241

Totale

3.492

1.964

6.026

4.165

Gli accantonamenti a fondi svalutazione si riferiscono principalmente ai fondi di riorganizzazione aziendale e fondi resi.

I costi per godimento di beni di terzi comprendono €0,6 milioni relativi a contratti a breve termine (minori di un anno) o di importo non significativo (minori di €5 mila).

(14) Plusvalenze da realizzo partecipazioni

La voce, pari a €2,8 milioni nei primi sei mesi 2020, si riferisce alla plusvalenza realizzata ad aprile 2020 a fronte della vendita della partecipazione detenuta in GCL Pharma S.r.l..

(15) Proventi e oneri finanziari

La tabella seguente mostra l'importo netto dei proventi ed oneri finanziari:

Tre mesi chiusi al 30 giugnoSei mesi chiusi al 30 giugno

(Migliaia di €)

2019

2019

2020

Interessi passivi netti Perdite nette su cambi

(5.347)

(686)

(10.806)

(10.142)

(48)

(147)

(7.068)

Fair value dei Market Warrants

(775)

(2.326)

(697)

(1.743)

Fair value su derivati su valute estere Proventi/(oneri) finanziari per passività finanziarie verso azionisti di minoranza Altri oneri finanziari netti

318

(170)

368

(927)

(1.288)

94

(42)

(201)

(844)

Totale

(7.459)

(13.309)

(19.334)

I Market Warrants sono strumenti quotati che vengono contabilizzati tra le passività finanziarie correnti. Gli oneri finanziari relativi al fair value dei Market Warrants si riferiscono alla variazione del valore ufficiale dato da Borsa Italiana di tali strumenti nel periodo di riferimento. Un incremento della quotazione ufficiale determina un onere finanziario (come avvenuto sia nei primi sei mesi 2019 sia nei primi sei mesi 2020), in quanto ne deriva un incremento della passività finanziaria sottostante. Viceversa, un decremento della quotazione ufficiale determina un provento, in quanto ne deriva un decremento della passività finanziaria sottostante.

I proventi finanziari per passività finanziarie verso azionisti di minoranza registrati nei sei mesi chiusi al 30 giugno 2020 si riferiscono alla contabilizzazione del decremento della passività finanziaria relativa al diritto di esercitare una put option per l'acquisto di tali partecipazioni al verificarsi di determinate condizioni. Tale passività è stata calcolata come attualizzazione del valore stimato della put option al momento stimato dell'esercizio della stessa.

(16) Imposte sul reddito

La voce comprende:

(Migliaia di €)

2019

2020

Imposte correnti

(4.442)

(2.254)

(8.919)

(7.410)

Imposte anticipate (differite)

2.693

3.353

4.465

5.680

Totale

(1.748)

1.099

(4.454)

(1.730)

Sei mesi chiusi al 30 giugno 2019 2020

Tre mesi chiusi al 30 giugno

L'aliquota effettiva del Gruppo per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2020 è stata pari al -31% (periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2019: 301%). La variazione dell'aliquota effettiva, principalmente dovuta al minor risultato ante imposte del periodo, è stata anche determinata dai fattori seguenti:

Nel periodo in esame si registrano imposte correnti per -€7,4 milioni rispetto a-€8,9 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente.

La riduzione delle imposte correnti è principalmente imputabile alla contrazione dei risultati del Gruppo, ed in particolare della riduzione del risultato delle attività in India, tra le più impattate dal Covid-19 per l'inoperatività degli stabilimenti da fine marzo a fine aprile, in Colombia, che da fine marzo a metà maggio ha prodotto solo chiusure generiche destinate a disinfettanti, ed alle attività in Regno Unito e

Spagna, Paesi quest'ultimi tra i più colpiti in Europa dal Covid-19.

Al contrario, tra i maggiori incrementi di imposte correnti, si evidenziano quelli relativi alle attività del

Gruppo in Polonia e negli Stati Uniti d'America ove i risultati consuntivati nel primo semestre 2020 sono ampiamente in crescita rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

Le imposte differite si riferiscono principalmente al rilascio della fiscalità differita iscritta sui plusvalori delle attività emersi a seguito del processo di PPA del Gruppo e si attestano a +€5,7 milioni rispetto +€4,5 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente con un incremento di +€1,2 milioni.

(17) Risultato per azione base e diluito

Secondo trimestre

6 mesi chiusi al 30 giugno

(Migliaia di €)

2019

2020

2019

2020

Risultato del periodo di pertinenza del gruppo

(1.579)

(2.854)

(5.896)

(11.042)

Numero medio ponderato di azioni

66.372.404

66.372.404

66.372.404

66.372.404

Risultato per azione (in Euro)

(0,02)

(0,04)

(0,09)

(0,17)

Secondo trimestre

6 mesi chiusi al 30 giugno

(Migliaia di €)

2019

2020

2019

2020

Risultato del periodo di pertinenza del gruppo

Numero medio ponderato di azioni (inclusi warrant)

(1.579)

78.032.699

(2.854)

78.032.699

(5.896)

78.032.699

(11.042)

78.032.699

Risultato diluito per azione (in Euro)

(0,02)

(0,04)

(0,08)

(0,14)

Nei primi sei mesi 2020 il risultato per azione base è stato pari a euro (0,17) (rispetto a (0,09) nei primi sei mesi 2019).

Nei primi sei mesi 2020 il risultato per azione diluito è stato pari a euro (0,14) (rispetto a (0,08) nei primi sei mesi 2019) ed è stato calcolato considerando, oltre alle azioni ordinarie in circolazione, anche le azioni ordinarie massime potenziali derivanti dalla possibile conversione dei:

  • n. 19.367.393 market warrant in circolazione,

  • n. 2.500.000 sponsor warrant in circolazione,

  • n. 1.000.000 management warrant in circolazione,

  • n. 812.500 azioni speciali in circolazione.

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

(18) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti si attestano a €53.211 mila al 30 giugno 2020 (€57.056 al 31 dicembre 2019). Il decremento rispetto al 31 dicembre 2019 è dovuto principalmente alla variazione del capitale circolante netto che nel primo semestre dell'anno risulta avere storicamente un impatto negativo sulle disponibilità liquide e mezzi equivalenti in ragione della stagionalità di quest'ultimo.

(19) Crediti commerciali

La voce risulta così composta:

(Migliaia di €)

Crediti commerciali Fondo svalutazione crediti Totale

31 dicembre 2019

30 giugno 2020

106.022 (1.929)

98.175 (2.248)

104.093

95.927

Si segnala che l'importo dei crediti commerciali sconta una quota parte di crediti ceduti in reverse factoring pro-soluto posto in essere in diverse società del Gruppo. L'impatto dell'utilizzo del reverse factoring pro-soluto al 30 giugno 2020 è pari ad €17,3 milioni rispetto a €28,2 milioni al 31 dicembre 2019.

La movimentazione del fondo svalutazione crediti è la seguente:

(Migliaia di €)

30 giugno 2020

Fondo svalutazione crediti al 1° gennaio 2020

1.929

Variazione perimetro di consolidamento

(13)

Differenza da conversione cambi

(93)

Accantonamento del periodo

444

Utilizzi/rilasci del periodo

(19)

Fondo svalutazione crediti finale

2.248

Il fondo al 30 giugno 2020 si riferisce ad un numero limitato di clienti che hanno manifestato dei dubbi in merito alla propria capacità di pagare i debiti in essere, principalmente a seguito di difficoltà finanziarie. Non si segnala nel periodo dei primi sei mesi del 2020 un significativo deterioramento dei giorni di incasso clienti rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente.

(20) Rimanenze

La voce risulta così composta:

(Migliaia di €)

31 dicembre 2019

30 giugno 2020

Materie prime, sussidiarie e di consumo

51.843

58.775

(Fondo svalutazione magazzino)

(1.536)

(1.543)

Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati

25.300

34.248

(Fondo svalutazione magazzino)

(492)

(654)

Prodotti finiti e merci

25.942

31.710

(Fondo svalutazione magazzino)

(1.030)

(1.072)

Acconti

315

276

Totale

100.342

121.739

Di seguito le movimentazioni delle stesse al 30 giugno 2020:

(Migliaia di €)

1° gennaio 2020 Perdite su cambi

Variazione perimetro di consolidamento

Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo

Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e di semilavoratiVariazione acconti

Saldo al 30 giugno 2020

La movimentazione del fondo svalutazione magazzino è la seguente:

(Migliaia di €)

F.do svalutazione magazzino iniziale Differenza da conversione cambi Accantonamenti/(utilizzi) del periodo F.do svalutazione magazzino finale

30 giugno 2020

3.058

(83) 294

3.269

100.342

(7.512)

2.303

9.959

16.686

(39) 121.739

(21) Partecipazioni in società collegate

La voce, pari a €1,3 milioni al 30 giugno 2020, si riferisce interamente al valore di carico della partecipazione detenuta dal Gruppo in SharpEnd Partnership Ltd, agenzia di servizi tecnologici innovativi con sede a Londra in Regno Unito.

Il capitale, sottoscritto mediante conversione del finanziamento di £250 mila concesso alla società nel dicembre 2019 e ulteriore versamento di £750 mila nel 2020, è costituito da una quota di azioni privilegiate pari al 20% del capitale sociale della società.

Gli accordi raggiunti prevedono la possibilità per il Gruppo Guala Closures di aumentare la propria quota di partecipazione nella società tramite la sottoscrizione di aumenti di capitale deliberati ad hoc, nonché la possibilità di recupero dell'investimento effettuato dal Gruppo.

(22) Immobili, impianti e macchinari

La tabella seguente illustra le variazioni intervenute nella voce nel corso dei primi sei mesi 2020:

(Migliaia di €)

Terreni e fabbricatiImpianti e Attrezzaturemacchinariindustriali e commercialiAltre attività

Attività in corso e acconti

Totale

Costo storico al 31 dicembre 2019

44.445

206.540

15.830

2.894

10.421

280.131

Fondo amm.to e svalutazioni al 31 dicembre 2019

(2.423)

(44.259)

(3.620)

(918)

-

(51.220)Valore contabile al 31 dicembre 2019

42.022

162.282

12.210

1.976

10.421

228.911

Valore contabile al 1° gennaio 2020

42.022

162.282

12.210

1.976

10.421

228.911

Variazione perimetro di consolidamento

3.356

1.831

(575)

(29)

-

4.583

Differenza da conversione cambi

(3.309)

(10.380)

(51)

(59)

(194)

(13.993)

Incrementi

182

2.474

163

261

11.003

14.083

Dismissioni

-

(150)

(0)

(3)

(8)

(161)

Riclassifiche

300

6.042

477

(13)

(6.805)

0

Ammortamenti di immobili, impianti e macchinari

(784)

(16.628)

(1.248)

(364)

-

(19.023)

Costo storico al 30 giugno 2020

45.090

197.374

15.232

2.956

14.416

275.068

Fondo amm.to e svalutazioni al 30 giugno 2020

(3.324)

(51.901)

(4.257)

(1.187)

-

(60.670)

Valore contabile al 30 giugno 2020

41.766

145.473

10.975

1.769

14.416

214.398

La riduzione della voce immobili, impianti e macchinari di €14,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2019 è riferibile principalmente ad effetto cambi negativo per €14,0 milioni (per maggiori dettagli si vedano le note di commento al Patrimonio netto), ammortamenti del periodo pari a €19,0 milioni, parzialmente compensati da un incremento di €4,6 milioni di variazione perimetro di consolidamento derivante dall'acquisizione delle attività di Closurelogic per €7,0 milioni, dedotta la cessione delle attività della GCL Pharma per €2,4 milioni, ed investimenti netti del periodo di €13,9 milioni.

Gli investimenti netti dei primi sei mesi 2020, pari a €13,9 milioni riguardano principalmente gli impianti ed i macchinari e si sono concentrati in particolar modo nell'area Europa negli stabilimenti in Italia, in Ucraina ed in Polonia e nell'area asiatica ed in particolare in India.

Al 30 giugno 2020 le garanzie reali su immobili, impianti e macchinari risultano invariate rispetto a quanto riportato nelle note di commento al bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 a cui si rimanda.

(23) Diritti di utilizzo

La tabella seguente illustra le variazioni intervenute nella voce nel corso dei primi sei mesi 2020:

Diritti di utilizzo - Terreni e fabbricatiDiritti di utilizzo - Impianti e macchinariDiritti di utilizzo - Attrezzature

Diritti di utilizzo -Totale

(Migliaia di €)

industriali e Altre attività commerciali

Costo storico al 31 dicembre 2019 Fondo amm.to e svalutazioni al 31 dicembre 2019

26.926

2.331

2.367

1.837

33.460

(3.524)

(869)

(725)

(712)

(5.829)Valore contabile al 31 dicembre 2019

23.402

1.462

1.642

1.125

27.630

Valore contabile al 1° gennaio 2020

23.402

1.462

1.642

1.125

27.630

Variazione perimetro di consolidamento

(215)

1.226

-

-

1.011

Differenza da conversione cambi

(549)

(388)

(42)

(37)

(1.016)

Incrementi

1.855

24

99

430

2.408

Dismissioni

-

-

(17)

(23)

(39)

Ammortamenti dei diritti di utilizzo

(1.778)

(411)

(376)

(335)

(2.901)

Costo storico al 30 giugno 2020

28.017

3.193

2.407

2.206

35.823

Fondo amm.to e svalutazioni al 30 giugno 2020

(5.302)

(1.280)

(1.101)

(1.047)

(8.730)

Valore contabile al 30 giugno 2020

22.715

1.913

1.307

1.159

27.094

La movimentazione del periodo dei diritti di utilizzo è relativa a capitalizzazioni per diritti di utilizzo di circa2,4 milioni, alla variazione del perimetro di consolidamento per €1,0 milioni derivanti all'iscrizione dei diritti di utilizzo in conseguenza dell'acquisto delle attività di Closurelogic per circa €1,3 milioni, dedotta la cessione

delle attività della GCL Pharma per €0,3 milioni; tali incrementi sono compensati dall'effetto cambi da conversione negativo per circa €1,0 milioni (per maggiori dettagli si vedano le note di commento al

Patrimonio netto), ammortamenti per circa €2,9 milioni.

(24) Attività immateriali

La tabella seguente illustra le variazioni intervenute nella voce nel corso dei primi sei mesi 2020:

Costi di sviluppo

Licenze e brevetti Avviamento

AltroAttività in corso e acconti

Totale

(Migliaia di €)

Costo storico al 31 dicembre 2019

2.985

132.568

504.469

258.692

1.919

900.633

Fondo amm.to e svalutazioni al 31 dicembre 2019

(1.072)

(12.444)

-

(15.082)

-

(28.598)Valore contabile al 31 dicembre 2019

1.913

120.124

504.469

243.610

1.919

872.035

Valore contabile al 1° gennaio 2020

1.913

120.124

504.469

243.610

1.919

872.035

Variazione perimetro di consolidamento

(54)

173

2.054

(3.535)

(1.361)

Differenza da conversione cambi

43

(27)

0

(14.882)

(55)

(14.921)

Incrementi

161

93

-

0

827

1.082

Dismissioni

-

-

-

-

(30)

(30)

Riclassifiche

-

(6)

-

0

5

(0)

Ammortamenti di attività immateriali

(330)

(4.687)

-

(4.944)

-

(9.961)

Costo storico al 30 giugno 2020

3.079

132.784

506.523

238.941

2.666

883.992

Fondo amm.to e svalutazioni al 30 giugno 2020

(1.347)

(17.113)

-

(18.691)

-

(37.151)

Valore contabile al 30 giugno 2020

1.732

115.671

506.523

220.250

2.666

846.841

La riduzione delle attività immateriali rispetto al 31 dicembre 2019 è riferibile principalmente ad effetto cambi negativo per €14,9 milioni (per maggiori dettagli si vedano le note di commento al Patrimonio netto),

agli ammortamenti del periodo pari a circa €10,0 milioni, alla cessione delle attività detenute dalla GCL

Pharma alla data del 31 marzo 2020 pari a circa €3,6 milioni, parzialmente compensati dall'incremento

derivante dalle attività acquisite dalla Guala Closures Deutschland nel mese di febbraio 2020 e dagli investimento del periodo.

Il valore della voce licenze e brevetti include principalmente il valore del marchio Guala Closures (valore netto contabile al 30 giugno 2020 pari a €68,3 milioni, valore netto contabile al 30 giugno 2019 pari a €71,9 milioni, ammortamento sei mesi 2020 pari a €1,9 milioni ed ammortamento sei mesi 2019 pari a €1,9 milioni) e dei brevetti di proprietà del Gruppo (valore netto contabile al 30 giugno 2020 pari a €47,4 milioni, valore netto contabile al 30 giugno 2019 pari a €52,4 milioni, ammortamento sei mesi 2020 pari a €2,8 milioni ed ammortamento sei mesi 2019 pari a €2,7 milioni), mentre la voce "altro" include principalmente il valore

delle relazioni commerciali con i clienti.

L'avviamento si incrementa nel periodo per effetto dell'avviamento, iscritto in via provvisoria, emerso dal processo di Purchase Price Allocation (PPA) del business acquisito in Germania dal Gruppo. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo 6.1.

L'avviamento non viene ammortizzato, ma eventualmente svalutato per perdite di valore. Dalla data della sua iscrizione (31 luglio 2018), l'avviamento non è mai stato soggetto a svalutazioni.

Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno annualmente, o più frequentemente qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possano far presumere una riduzione di valore, attraverso apposite valutazioni (impairment test) su ciascuna unità generatrice di cassa (CGU - Cash Generating Unit).

Per la precedente valutazione dell'impairment test si fa rinvio alla Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019.

La verifica di recuperabilità delle attività, secondo le disposizioni dello IAS 36, è stata eseguita al 30 giugno 2020 in presenza di indicatori di perdita di valore (cd. indicatori interni ed esterni). Nell'attuale contesto l'analisi dei "trigger event" ha assunto ancor più rilievo dal momento che è stata indirizzata anche a verificare se gli impatti derivanti dall'emergenza pandemica Covid-19, potrebbero aver comportato una riduzione del relativo valore contabile di talune attività al 30 giugno 2020.

La performance economica del Gruppo Guala Closures nel secondo trimestre 2020 è stata impattata dalla diffusione della pandemia da Covid-19 nel mondo. Nonostante ciò, il Gruppo ha consuntivato un buon risultato del fatturato che è stato ottenuto grazie alla forte resilienza del business, alla diversificazione geografica, di prodotto e dei clienti (sia servendo i primi 20 clienti globali sia i numerosi clienti regionali e locali dove il gruppo è presente), rendendo la società meno esposta ai mercati asiatici e al global travel retail.

Il Gruppo ha continuato ad operare durante tutto il periodo di lock-down imposto dai diversi Governi dei Paesi in cui il Gruppo opera, ad eccezione:

  • - degli stabilimenti Indiani e di quello Cinese, dove politiche di lock-down molto severe hanno impattato l'operatività per periodi, rispettivamente, di un mese e di tre settimane;

  • - delle attività in Sud Africa in cui nel periodo compreso tra il 26 marzo ed il 30 aprile lo stabilimento del Gruppo ha potuto produrre per i soli mercati delle acque minerali, delle bibite e del settore farmaceutico;

  • - le attività in Colombia, durante il periodo di lockdown dal 20 marzo all'11 maggio, la produzione è stata riconvertita nella realizzazione di chiusure per disinfettanti;

  • - le attività in Argentina, lo stabilimento è rimasto chiuso nel periodo compreso tra il 20 marzo ed il 1° aprile, successivamente è stato riaperto in quanto l'attività è stata ricompresa nella filiera essenziale.

Come già illustrato in precedenza, il Gruppo Guala Closures dopo aver messo a segno un primo trimestre 2020 con una performance in positiva tendenza rispetto allo stesso periodo del 2019, in linea con il suo percorso di crescita organica dei ricavi e della marginalità, nel secondo trimestre 2020 ha registrato una contrazione dei ricavi, a causa della ridotta operatività del mercato HORECA. In termini geografici, le Americhe hanno contribuito positivamente nonostante l'effetto cambi, continuando l'ottima performance già registrata nel primo trimestre. Invece, ad impattare negativamente il fatturato sono stati principalmente il mercato asiatico e nello specifico l'India, dove il governo ha imposto un lockdown per quasi tutto il mese di aprile, e il mercato UK, maggiormente dedicato a brands globali e al mercato dei duty free. Nel dettaglio nei primi sei mesi 2020 il Gruppo ha realizzato ricavi netti consolidati pari a €272,3 milioni, in riduzione di €18,8 milioni (-6,4%) rispetto ai primi sei mesi 2019, di cui circa la metà della riduzione è dovuta all'effetto negativo dell'andamento cambi a seguito dell'apprezzamento dell'Euro su quasi tutte le valute con cui il

Gruppo opera a cui si è assistito nel mese di marzo a seguito della diffusione globale del Covid-19.

Si rimanda alla Relazione sulla Gestione per l'analisi reddituale e finanziaria del primo semestre e del secondo trimestre 2020.

Con riferimento all'andamento del business per l'anno in corso, nella parte finale del secondo trimestre 2020 si è assistito ad un allentamento delle misure di restrizione ed alla graduale riapertura del settore HORECA da parte dei vari Governi locali, soprattutto nei Paesi per primi colpiti dal Covid-19 (Europa, Asia e Oceania), seppur con dinamiche diverse e con, in alcuni casi, il reinserimento di misure di restrizione, in quest'ultimi casi però adottando un approccio per aree circoscritte e/o focolai. Nel breve termine, stanti le attuali condizioni di visibilità, si prevede che la performance del business, pesantemente influenzata nel secondo trimestre dalla diffusione del Covid-19, a partire dal terzo trimestre intraprenderà un percorso di ripresa, con una curva di recupero dei volumi.

Tenuto conto dello scenario macroeconomico e degli impatti economico-finanziari sul Gruppo descritti nei precedenti paragrafi, si riportano di seguito alcune considerazioni valutative in riferimento alla verifica di recuperabilità delle attività all'interno del Gruppo Guala Closures.

Il Piano approvato a marzo 2020 ("Piano") è stato aggiornato dagli amministratori per tenere conto della vendita della controllata GCL Pharma e dell'acquisizione del business Closurelogic avvenuta a febbraio 2020 ("Piano rettificato").

Gli amministratori hanno inoltre effettuato un'analisi di sensitività sul Piano rettificato predisponendo diversi scenari che hanno tenuto in considerazione i presumibili effetti, ad oggi stimabili, in termini di riduzione di ricavi ed EBITDA in seguito alla chiusura e/o riduzione dell'attività svolta presso alcuni plant produttivi sui risultati dell'esercizio 2020, nonché alcuni scenari ipotetici ed alternativi, concernenti l'evoluzione del fatturato al 2020 ed una stima dei possibili impatti sul periodo di piano 2021-2024. Tali ipotesi tengono conto delle migliori informazioni ad oggi disponibili in una situazione che, peraltro, è ancora soggetta a significative incertezze in merito all'evolversi della situazione sanitaria ed ai relativi impatti sull'economia mondiale e sulle politiche di sostegno attuate e di prossima attuazione da parte dei vari governi.

Rispetto al normale processo di predisposizione del budget e dell'aggiornamento del piano industriale effettuato normalmente nel quarto trimestre di ogni anno, gli scenari ipotizzati sulla base del Piano rettificato e le analisi di sensitività sono stati predisposti con approccio semplificato attraverso la redazione del forecast 2020 per ogni società del Gruppo che è stato poi consolidato tenendo in considerazione un'analisi di alto livello effettuata a livello consolidato che ha stimato i relativi impatti del nuovo perimetro nel periodo 2021-2024.

Tali scenari sono stati predisposti applicando delle percentuali di riduzione di ricavi ed EBITDA nel periodo di piano 2020-2024 rispettivamente in un range dell'1%-7% dei ricavi e dell'1%-9% dell'EBITDA. Tali scenari, seppur in alcuni casi molto conservativi rispetto al Piano rettificato, sono stati sviluppati al solo fine di tenere in considerazione l'elevata incertezza e volatilità generata dall'attuale pandemia e valutarne gli impatti sulle attività del Gruppo. Inoltre, tutti gli scenari ipotizzati, evidenziano che gli impatti ad oggi consuntivati ed i dati previsionali per il 2020, in riduzione rispetto al budget 2020, sono sostanzialmente relativi ad effetti di breve termine ritenuti transitori e non permanenti, evidenziando così una scarsa vulnerabilità agli effetti della crisi nel medio termine e resilienza nella capacità di generare reddito nel lungo termine. Tale aspetto mette ancor più in risalto il peso del TV (Terminal Value) nella stima del value in use effettuata ai fini dell'impairment test, che ha un peso rilevante nella determinazione dell'EV (Enterprise Value).

L'incidenza del TV sull'EV sulla base del test di impairment effettuato al 31 dicembre 2019 era dell'80% (81,0% l'incidenza del TV sull'EV al 30 giugno 2020 sulla base dei flussi di cassa del piano rettificato). Ne consegue che pur considerando degli impatti negativi sui flussi di cassa di breve termine, i flussi di cassa di lungo periodo considerati ai fini del terminal value rimangono invariati, dando robustezza ai risultati derivanti dalle valutazioni effettuate per la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019.

Anche l'aggiornamento dei parametri finanziari utilizzati per l'attualizzazione del TV, nonostante la crisi da

Covid-19, non ha comportato variazioni a significative nei primi sei mesi del 2020 e, in particolare, ha portato ad un WACC dell'8,2% (31 dicembre 2019: 8,4%) ed un g-rate del 2,6% (31 dicembre 2019: 2,7%). Tale risultanza è coerente con le ipotesi di Piano di lungo periodo che ad oggi risultano essere confermate, alla luce del fatto che gli effetti da Covid-19 sono ritenuti transitori e non permanenti.

La valutazione effettuata dal management riflessa nel bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2020 ed approvata dal Consiglio di Amministrazione del 7 settembre 2020, che tiene conto delle informazioni disponibili alla data del presente documento, non ha evidenziato, nei diversi scenari, circostanze che rendessero necessaria la rilevazione di una svalutazione dei valori contabili dell'avviamento, né di altre attività immateriali, confermando sostanzialmente le risultanze ed analisi di sensitività del test effettuato ai fini della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019.

(25) Passività finanziarie correnti e non correnti

Nella presente sezione sono fornite informazioni sulle condizioni contrattuali che regolano gli scoperti bancari, i finanziamenti e i prestiti obbligazionari del Gruppo.

Per maggiori informazioni sull'esposizione del Gruppo al rischio del tasso di interesse e di cambio, si veda la nota n. 31) Fair value degli strumenti finanziari e analisi di sensitività.

In data 20 luglio 2018 la Società ha sottoscritto con UniCredit Bank AG, Milan Branch, in veste di agente, e le banche finanziatrici originali (Credit Suisse International, Banco BPM S.p.A., Barclays Bank PLC, Intesa Sanpaolo S.p.A. e Unicredit S.P.A.) un revolving credit facility agreement disciplinato dalle leggi dell'Inghilterra e del Galles per un ammontare massimo di €80 milioni ("RCF"), tasso Euribor/LIBOR GBP 3 mesi (zero floor) + 2,5%. Il RCF scadrà il 28 febbraio 2024.

In data 3 ottobre 2018 Guala Closures S.p.A. ha emesso un prestito obbligazionario a tasso variabile (Euribor 3 mesi - zero floor + 3,5%) con scadenza 2024 per un importo complessivo pari a €455 milioni (le "Obbligazioni") ai sensi di un contratto denominato "indenture" regolato dalla legge dello Stato di New York, stipulato tra, fra gli altri, Guala Closures S.p.A, in qualità di emittente, The Law Debenture Trust Corporation p.l.c., in qualità di senior secured notes trustee e rappresentante comune degli Obbligazionisti ai sensi degli articoli 2417 e 2418 del Codice Civile, Deutsche Bank AG, filiale di Londra, come "Paying Agent", e Deutsche Bank Luxembourg S.A., come "Transfer Agent" e "Registrar" ("Indenture").

La capogruppo ha in essere, fra gli altri, sul RCF un covenant, la cui violazione potrebbe comportare il rimborso del finanziamento prima della scadenza nel caso in cui il RCF sia utilizzato per più del 40% del suo totale (€80 milioni). Tale covenant prevede che l'indebitamento della Società sull'EBITDA consolidato, entrambi calcolati sulla base delle previsioni contrattuali del RCF, non sia superiore a 6,40x.

L'accordo prevede, fra gli altri, il monitoraggio costante del covenant da parte della tesoreria della Capogruppo e la regolare comunicazione alla direzione aziendale ed all'ente finanziatore al fine di garantirne il rispetto. Alla data del 30 giugno 2020 la linea non è stata utilizzata per più del 40%, condizione necessaria, ed in ogni caso il parametro finanziario non risulta sforato.

La situazione delle passività finanziarie al 31 dicembre 2019 e al 30 giugno 2020 è illustrata di seguito:

(Migliaia di €)

31 dicembre 2019

30 giugno 2020

Passività finanziarie correnti

Obbligazioni

3.406

3.362

Finanziamenti bancari

7.763

7.049

Altre passività finanziarie

10.415

11.703

21.585

22.114

Passività finanziarie non correnti

Obbligazioni

443.926

445.185

Finanziamenti bancari

14.360

30.320

Altre passività finanziarie

40.774

40.990

499.060

516.494

Totale

520.645

538.608

93

Di seguito si riporta il dettaglio delle condizioni e la scadenza delle passività finanziarie al 31 dicembre 2019 ed al 30 giugno 2020:

(Migliaia di €)

Tra 1 e 5 anni

Obbligazioni

Obbligazioni - Floating Rate Senior Secured Notes due in 2024 emesse da Guala Closures S.p.A.

Interessi su Obbligazioni

Transaction costs

TOTALE Obbligazioni FRSSN 2024 - Guala Closures S.p.A.

Finanziamenti bancari:

Senior Revolving Credit Facility - Guala Closures S.p.A.

Transaction cost

Totale Senior Revolving Credit Facility - Guala Closures S.p.A.

Altri ratei passivi - Guala Closures S.p.A.

Finanziamento Yes Bank e scoperto di conto corrente (India)

Affidamenti Handlowy S.A. / Millennium S.A. (Polonia)

Finanziamento Banco de la Nacion Argentina (Cile)

Finanziamenti Santander e scoperto di conto corrente (Brasile)

Anticipi su crediti (Argentina) Finanziamento Bancomer (Messico)

TOTALE finanziamenti bancari Altre passività finanziarie: Market Warrants

3.129 22.123

Leasing (IFRS 16)

Passività finanziarie verso azionisti di minoranza

TOTALE altre passività finanziarie

TOTALE

Valore nominale

BreveLungo

455.000

- 3.406 -

455.000

- - -

3.406 (11.074)

- 3.406 -

455.000

- (11.074)

- (11.074)

447.332

3.406

443.926

-

3.406

443.926

12.929

- -12.929

- -

(597)

- -

12.929

(597)

(597)

-

12.332

-

12.332

63 1.951

4.410

63 1.951

4.410

- - -

- - - - - - - -

63 1.951

4.410

- - -

168

168

0

168

0

70

45

25

45

25

2

2

(0)

2

(0)

1.126 7.763

2.003 14.360

1.126 7.763

2.003 14.360

3.873 20.358 26.958

3.873 6.542

-- 13.816

-

- - 26.958

3.873 6.542

-

- 13.816 26.958

51.190 520.645

10.415 21.585

13.816 472.102

26.958 10.415 26.958 21.585

40.774 499.060

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Guala Closures S.p.A. published this content on 07 September 2020 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 07 September 2020 16:29:09 UTC