Heliogen, Inc. ha completato due tappe fondamentali per lo sviluppo del prodotto legato al suo Progetto Capella, la prima dimostrazione commerciale di Gen3 Concentrating Solar Power (CSP) completamente integrata al mondo. Si tratta dell'implementazione del primo ricevitore di particelle centrifugo su scala commerciale per Capella. Insieme, queste due pietre miliari sono essenziali per implementare il ricevitore di particelle centrifugo di Heliogen nel Progetto Capella, una collaborazione con Woodside Energy (USA) Inc. e un finanziamento del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti.

Una volta completato, il progetto Capella si aggiungerà al portafoglio di tecnologie commercialmente pronte di Heliogen. Oltre ai prodotti maturi che Heliogen offre già per i mercati del calore industriale e dell'energia su larga scala, le capacità CSP Gen3 amplieranno lo spazio delle potenziali applicazioni, includendo progetti di energia di dimensioni variabili e migliorando l'economia per molti clienti. Come ogni grande progetto tecnologico avanzato, ci sono molte parti in movimento e fasi iterative lungo il percorso.

Per Heliogen, le pietre miliari completate avvicinano il progetto allo sfruttamento del calore del sole che diventerà energia elettrica. Il design del ricevitore di particelle di Heliogen utilizza materiali solidi come le particelle di ceramica per catturare e immagazzinare in modo sicuro il calore del sole a temperature fino a 750 gradi C, quindi trasferisce il calore a un blocco di potenza altamente efficiente per generare elettricità. Il ricevitore di particelle è un elemento essenziale di Capella, il primo impianto CSP di Generazione 3 completamente integrato al mondo, che combina l'accumulo di energia termica con particelle solide e la generazione di energia con CO2 supercritica (sCO2), per raggiungere efficienze senza precedenti.

Heliogen rimane in linea con il programma di sviluppo di Capella comunicato in precedenza, con la previsione di completamento della progettazione ingegneristica iniziale (FEED) per la fine del 2023 e la pianificazione per il 2024, in linea con le indicazioni precedenti.