Il Ministro del Commercio cinese, Wang Wentao, ha proseguito la sua visita in Francia lunedì, sullo sfondo delle tensioni commerciali causate dalle indagini anticoncorrenziali avviate dall'Europa e dalla Cina rispettivamente sui veicoli elettrici cinesi e sugli alcolici europei.

Wang Wentao doveva incontrare i membri del Bureau national interprofessionnel du cognac (BNIC) e altri leader commerciali. Si è tenuto anche un incontro con il Ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire.

Secondo una fonte di Bercy, Wang Wentao ha detto che l'indagine della Cina sui cognac francesi non porterà necessariamente a delle sanzioni.

Il Ministro ha iniziato il suo tour europeo domenica a Parigi, dove ha incontrato l'attuale Presidente dell'Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (Acea) e Amministratore Delegato di Renault, Luca de Meo, ha dichiarato a Reuters una fonte vicina alla questione.

Secondo questa fonte, Luca de Meo ha sottolineato l'importanza del principio di reciprocità tra i due Paesi e ha chiesto programmi congiunti di sviluppo di R&S sulle tecnologie future, come la chimica delle batterie, per aiutare l'Europa a recuperare il ritardo rispetto alla Cina, che è una generazione avanti nei veicoli elettrici.

La Commissione Europea ha avviato un'indagine per verificare se sia necessario imporre tariffe sulle importazioni di veicoli elettrici cinesi per proteggere le case automobilistiche europee. I risultati sono attesi per novembre.

Pechino contesta il fatto che il boom dei suoi produttori di veicoli elettrici sia legato ai sussidi che li rendono molto più competitivi rispetto ai loro rivali, e accusa l'Unione Europea di "protezionismo".

In risposta alla Francia, che sostiene l'indagine europea, la Cina ha anche aperto un'indagine antisovvenzioni sulle importazioni di cognac.

Martell & Co, una filiale di Pernod Ricard, Jas Hennessy & Co del gruppo di beni di lusso LVMH e E. Remy Martin & Co di Rémy Cointreau, sono nel mirino dell'indagine cinese.

Durante una tavola rotonda di domenica con le case automobilistiche cinesi BYD, Geely e SAIC, il Ministro ha ribadito la posizione di Pechino secondo cui le aziende cinesi di veicoli elettrici non dipendono dai sussidi per ottenere un vantaggio competitivo.

Ha aggiunto che le accuse di "sovraccapacità" mosse dagli Stati Uniti e dall'Europa sono infondate.

Ha anche detto loro che il Governo cinese sosterrà attivamente le aziende per salvaguardare i loro legittimi diritti e interessi.

Wang Wentao ha anche incontrato domenica i rappresentanti dell'industria cosmetica francese, tra cui Hermès e L'Oréal, come hanno riferito a Reuters due fonti del settore.

La visita del ministro cinese precede la visita prevista del Presidente Xi Jinping a Parigi a maggio, per celebrare il sessantesimo anniversario delle relazioni diplomatiche franco-cinesi. È probabile che questa visita sia in gran parte dedicata alle tensioni commerciali tra Bruxelles e Pechino.

Wang Wentao si recherà a Verona, in Italia, venerdì per un forum economico alla presenza del Ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, come annunciato dal Governo italiano. (Gilles Guillaume ed Elizabeth Pineau a Parigi, Brendah a Shanghai e Andrew Hayley a Pechino, Kate Entringer, a cura di Sophie Louet)