Centinaia di campi profughi in tutto il mondo generano enormi quantità di rifiuti organici, che non solo causano problemi sanitari e ambientali, ma sono anche costosi da smaltire. HomeBiogas fornirà sistemi di biogas per il trattamento dei rifiuti organici nei campi profughi in Africa, dopo aver vinto una recente gara d'appalto delle Nazioni Unite. HomeBiogas ha sviluppato sistemi innovativi che trattano i rifiuti organici in loco convertendoli in energia rinnovabile usata per cucinare o riscaldare. La decisione dell'ONU di implementare questi sistemi innovativi nei campi profughi si basa sul fatto che questi sistemi trattano i rifiuti in modo sostenibile, e li trasformano in energia (bio-fertilizzante e gas da cucina) che servirà ai rifugiati per cucinare/riscaldare/agricolare. Inoltre, i sistemi sono costruiti per aree remote e funzionano bene in condizioni estreme. Convertendo i rifiuti organici in energia rinnovabile in loco, i sistemi HomeBiogas sottraggono i rifiuti alle discariche, la principale fonte di emissioni di metano in tutto il mondo. Il rapporto delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021 ha evidenziato la necessità di controllare il metano, un gas serra 80 volte più dannoso della Co2. Ogni sistema HomeBiogas risparmia oltre 6 tonnellate di emissioni di CO2 all'anno.