HUTCHMED (China) Limited ha annunciato i risultati di FRUTIGA, lo studio di Fase III di HUTCHMED su fruquintinib in combinazione con paclitaxel per il trattamento del tumore gastrico avanzato di seconda linea in Cina. I dati aggiornati sull'efficacia nei sottogruppi chiave e i dati sulla qualità di vita (QoL), contenuti in questa pubblicazione, sono stati presentati anche il 1° giugno al Meeting Annuale 2024 della Società Americana di Oncologia Clinica (ASCO). Fruquintinib è un inibitore orale selettivo dei recettori 1, 2 e 3 del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGFR). Funziona come terapia antitumorale bloccando l'angiogenesi tumorale, una proliferazione dei vasi sanguigni che è fondamentale per la crescita del cancro.

Il percorso VEGFR svolge un ruolo chiave nella patogenesi del cancro gastrico, che è il quinto tumore maligno più comune al mondo, con 1,1 milioni di nuovi casi all'anno. I risultati dello studio FRUTIGA, pubblicati da Nature Medicine, suggeriscono che fruquintinib potrebbe essere un'altra opzione terapeutica efficace per i pazienti affetti da cancro gastrico. FRUTIGA è stato uno studio di Fase III randomizzato, in doppio cieco, 1:1, condotto in 35 siti in Cina (NCT03223376).

Ha valutato fruquintinib in combinazione con la chemioterapia con paclitaxel, rispetto alla monoterapia con paclitaxel, per il trattamento di seconda linea in 703 pazienti con adenocarcinoma gastrico o della giunzione gastroesofagea in stadio avanzato. Lo studio è stato dichiarato positivo grazie a un miglioramento statisticamente significativo della sopravvivenza libera da progressione (PFS"), uno dei due endpoint primari. La PFS mediana per i pazienti che hanno ricevuto fruquintinib più paclitaxel è stata di 5,6 mesi, rispetto ai 2,7 mesi dei pazienti che hanno ricevuto la monoterapia con paclitaxel (hazard ratio stratificato [ HR"] = 0,569; p < 0,0001).

È stato osservato un miglioramento anche nel doppio endpoint primario della sopravvivenza globale mediana (OS"), (9,6 mesi contro 8,4 mesi), ma non è stato statisticamente significativo. Fruquintinib più paclitaxel ha dimostrato miglioramenti statisticamente significativi in molteplici altri endpoint, tra cui il tasso di risposta obiettiva (ORR"), il tasso di controllo della malattia (DCR) e la durata della risposta (DoR).

È stato ben tollerato, con un profilo di sicurezza coerente con le aspettative e con gli studi precedentemente riportati. In un'ulteriore analisi di sottogruppi chiave presentata all'ASCO, i risultati di PFS e OS sono stati coerenti con l'analisi primaria rispetto alla popolazione intention-to-treat (ITT). È stato osservato un chiaro beneficio in termini di PFS per fruquintinib più paclitaxel nella maggior parte dei sottogruppi, con un particolare beneficio sia in termini di PFS che di OS nei sottogruppi di tipo intestinale e di metastasi linfonodali.

Un'analisi esplorativa post-hoc per i pazienti con metastasi linfonodali ha rivelato benefici superiori di fruquintinib rispetto al placebo in termini di PFS, OS, ORR, tasso di controllo della malattia e durata della risposta. Un possibile meccanismo per questo effetto è la potente inibizione di VEGFR -3 da parte di fruquintinib, che è strettamente legato alle metastasi linfonodali e all'invasione tumorale. Un'ulteriore analisi della qualità di vita riferita dal paziente (QoL") non ha rivelato alcun impatto negativo sulla QoL al termine del trattamento rispetto all'attuale standard di cura.

Insieme, questi ulteriori risultati, insieme a quelli precedentemente riportati, supportano fruquintinib più paclitaxel come un'altra opzione di trattamento in questa indicazione. I risultati chiave di FRUTIGA sono stati precedentemente divulgati in occasione della Sessione Plenaria della Società Americana di Oncologia Clinica (ASCO) il 6 febbraio 2024.