Hydrogène de France e i suoi partner del progetto ELEMANTA H2 hanno annunciato la firma di un protocollo d'intesa per l'implementazione di soluzioni mobili che forniscano, a partire da idrogeno verde o a basse emissioni di carbonio, servizi di cold ironing complementari alla rete elettrica, per navi container, navi da crociera o petroliere. ELEMANTA H2 consentirà anche il bunkeraggio a idrogeno per soddisfare le esigenze di rifornimento delle future navi a idrogeno. Il trasporto marittimo ha rappresentato il 13,5% delle emissioni totali di gas serra in Europa nel 2018.

Per raggiungere l'obiettivo europeo di ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030, il settore deve accelerare la sua transizione energetica. ELEMANTA H2 mira a contribuire alla decarbonizzazione delle attività portuali. I partner hanno identificato il Porto di Rouen e la sede del Terminal Rubis come sito pioniere, grazie alla sua posizione strategica vicino a Parigi.

Con il supporto di Normandie Energies e dell'operatore portuale HAROPA, una chiatta dimostrativa incorporerà un sistema di celle a combustibile a idrogeno ad alta potenza prodotto in Francia da HDF Energy. Un sistema di stoccaggio di idrogeno verde ad alta pressione coprirà la necessità di autonomia durante gli scali portuali. ELEMANTA H2 entrerà in funzione nel 2025 e offrirà un'alternativa a basse emissioni di carbonio ai generatori diesel che attualmente alimentano queste navi all'ormeggio, riducendo le loro emissioni di CO2 dell'85% e tutte le emissioni di ossido di azoto (NOx) e di biossido di zolfo (SO2) durante gli scali.

L'obiettivo è standardizzare e replicare la soluzione, con livelli di potenza più elevati, nei principali porti europei, compresi i futuri grandi progetti di hub a idrogeno. Infine, l'idrogeno prodotto localmente riduce l'impatto della volatilità dei mercati internazionali dei combustibili fossili.