CanariaBio Inc. ha annunciato il completamento dell'arruolamento di uno studio di Fase 2 di Oregovomab in combinazione con niraparib, l'inibitore della polimerasi (ADP-ribosio) di GSK (PARP), per il trattamento delle pazienti con carcinoma ovarico ricorrente sensibile al platino. Questo studio, noto come FLORA-4 (NCT05335993), è condotto da CanariaBio, con la fornitura di niraparib da parte di GSK. Lo studio valuterà l'attività immunologica e clinica, la risposta umorale precoce e il tasso di controllo della malattia di Oregovomab concomitante e di niraparib orale giornaliero.

Si tratterà di un'indagine preliminare sull'interazione tra l'immunizzazione indiretta con Oregovomab e la terapia concomitante con niraparib e gli effetti immunomodulatori associati all'inibizione di PARP. L'obiettivo principale dello studio è esplorare se una combinazione non chemioterapica di Oregovomab e niraparib possa potenzialmente prolungare l'intervallo libero da platino, che è noto per avere un impatto favorevole sul successivo trattamento con chemioterapia combinata a base di platino. Il cancro ovarico è noto per il suo alto tasso di recidiva.

In questo difficile panorama, Oregovomab ha il potenziale per emergere come promettente agente immunoterapico. Attraverso rigorosi studi clinici di Fase II, Oregovomab non solo ha dimostrato il suo profilo di sicurezza, ma ha anche ottenuto risultati notevoli, prolungando la PFS di circa 30 mesi quando è stato combinato con la chemioterapia, rispetto alla sola chemioterapia convenzionale.